mercoledì 30 novembre 2016

11 luoghi della nostra regione saranno salvati grazie all'art bonus

   E' partita la raccolta per i primi piani di recupero. Dal 2014 è stato introdotto un credito d'imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo: è il cosiddetto Art Bonus, volto a incentivare il mecenatismo. Il Lazio è la prima regione a farsi avanti.
   Il ministro Franceschini ha dichiarato che ci sono fondi per 131 milioni grazie a oltre 3.600 donazioni da parte di privati.
   Per la nostra città si punta restaurare la Casa della Gioventù Italiana del Littorio che si trova a Trastevere in via Girolamo Induno.
La Gil a Trastevere.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova la scuola che vedi sotto.
Nella foto di ieri la scuola Cadlolo che si trova sul lungotevere nel rione Ponte. E' opera dell'architetto Fasolo.

martedì 29 novembre 2016

Buone nuove per la ciclabilità romana dal Piano Triennale di Investimenti del Comune di Roma.

   Prende corpo l'attività del comune di Roma a guida Cinque Stelle. E' stato varato il bilancio di previsione 2017-19 con gli investimenti previsti. Tra le varie voci scopriamo che per le piste ciclabili sono previsti 7,1 milioni di euro. Pensiamo che non siano tutti per piste ciclabili ma anche per provvedimenti che facilitino gli spostamenti in bici: griglie per la sosta in scuole ed edifici pubblici, cartellonistica ecc. E' comunque un buon segnale. Speriamo adesso di vedere le previsioni tradotte in "cose fatte"!
La pista ciclabile alle Terme di Caracalla.

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Nella foto di ieri la scuola Ruggero Bonghi in via Guicciardini nel quartiere Esquilino, a due passi da via Merulana.

lunedì 28 novembre 2016

Alla scoperta dei segreti perduti di Roma



Ecco un libro per un amante di Roma, per una di quelle persone che vogliono non solo conoscere la nostra città ma conoscerla nei dettagli, nelle curiosità, nelle particolarità. Conoscere quei luoghi che solo i veri romani di Roma conoscono.
   Roma è unica: in nessun'altra città puoi camminare dentro la storia. I nostri passi si muovono sopra ville, tombe, terme, chiese e templi. Ci sono luoghi in cui la storia è stata scritta: a largo Argentina è stato pugnalato Cesare, nella basilica di San Pietro si conserva il grande cerchio di porfido dove Carlo Magno si inginocchio per essere incoronata imperatore del Sacro Romano Impero, sul Palatino vi sono ancora i fori della capanna attribuita a Romolo, sotto villa Torlonia il bunker di Mussolini, a Casal de Pazzi troviamo zanne di elefanti di 200.000 anni fa.
  In questo libro troverete come scoprire questi luoghi magici di Roma e tanti altri.

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Nella foto di ieri la scuola Badini che si trova sull'Aventino.

domenica 27 novembre 2016

Pista ciclabile Dorsale Aniene

   Oggi VediROMAinbici ci ha portati a fare una splendida passeggiata in bici lungo il fiume Aniene, ervamo in 35 anche grazie alla splendida giornata di sole.
Prima della partenza, a largo Corrado Ricci.

Prima tappa a ponte Milvio.
     Per i romani “ponte Mollo”. Uno dei ponti più antichi di Roma, costruito, o meglio ricostruito, dal censore Marco Emilio Scauro, da cui il nome, alla fine del II secolo a. C., rimaneggiato nel XV secolo da Nicolò V[1], che aggiunse una torre di guardia, fatta ricostruire da Pio VII[2], in forma di porta fortificata su disegno del Valadier[3] nel 1805, fatto saltare da Garibaldi nel 1849 per ostacolare l’avanzata dei francesi durante la gloriosa repubblica romana[4], infine fu restaurato nel 1850 da Pio IX. Negli anni Trenta un tram vi passava sopra. E’ stato pedonalizzato negli anni Sessanta.
     I quattro archi mediani sono ancora quelli antichi. Verso la città la statua di San Giovanni Nepomuceno di Agostino Cornacchini (1731) e dell’Immacolata di Domenico Pigiani (dopo 1840). Presso il ponte ebbe termine la battaglia omonima tra Costantino e Massenzio (312), questa aprì la strada all’Editto di Milano (313) che sancì la libertà religiosa per i cristiani.
     Nel 2004 il ponte è diventato meta di innamorati da tutta Italia che giungevano a porvi i loro “lucchetti dell’amore” sulla base del successo del libro di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo”, un romanzo rosa per giovanissimi. La situazione aveva prodotto un degrado, il peso dei lucchetti, legati tra loro da catene ed appese ai lampioni, aveva addirittura fatto cadere alcuni campioni. Finalmente nel luglio 2007 il municipio installa dei paletti per gli amanti dei lucchetti.


[1] Niccolò V. Tommaso Parentuccelli (Sarzana 1397 – Roma 1455), papa dal 1447. promosse la conclusione della pace di Lodi, fondò la biblioteca Vaticana. Invano promosse una crociata contro i turchi dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453.
[2] Pio VII. Luigi Barnaba Chiaromonti (Cesena 1742 – Roma 1823), monaco benedettino, papa dal marzo 1800. Si recò a Parigi per incoronare Napoleone imperatore dei francesi nel 1804. Fu arrestato e deportato da Napoleone a Grenoble,Savona e Fointnenbleau.
[3] Giuseppe Valadier. Roma 1762 – 1839. architetto e archeologo neoclassico. Lasciò nello Stato della Chiesa e a Roma, dove sistemò piazza del Popolo e il Pincio con la Casina. Restaurò opere romane come l’Arco di Tito.
[4] Foto Ponte Milvio minato dai Garibaldini. In rivista Roma ieri, oggi e domani, n.44, pag. 75. Una lapide sotto l’arcata della torre valadieriana ne ricorda l’avvenimento. Una foto d’epoca di ponte Milvio con una piena del fiume in Roma ieri, oggi, domani n.18 pag. 172.

Seconda tappa alla Sedia del Diavolo,
ovvero la tomba di Elio Callistio, liberto di Adriano, era un sepolcro in laterizio con due camere una su l’altra (bella foto d’epoca a pag. 2033 di I rioni, cit.). In passato il nome della piazza era Sedia del Diavolo ma, gli abitanti protestarono e ottennero dalla commissione toponomastica del comune il cambio del nome. Il vecchio nome si legge ancora su una facciata. Ogni anno a Natale si popola delle figure del presepe, “è un presepe bellissimo ricavato nel luogo meno prevedibile della città”…”ecco un ossimoro, cioè un modo per accostare due opposti termini come lucida follia, ghiaccio bollente o convergenze parallele (da Marco Lodoli del 25 settembre 2005).

Ponte Nomentano.
PONTE NOMENTANO, con il quale la via Nomentana scavalca il fiume Aniene, è una costruzione di epoca romana di cui si conserva l’arcata centrale del I secolo, la parte superiore sopraelevata e fortificata nel medioevo appartiene al restauro di Narsete del 552 poiché precedentemente il re dei Goti Totila lo aveva distrutto. Secondo la tradizione qui avvenne l’incontro tra Carlo Magno e Leone III nell’anno 800. Nicolò V (1447-1455) lo restaurò e pose il suo stemme con le due chiavi incrociate e la scritta NPAPAV che il popolo interpretò “nissun papa volemo”. Nel 1849, durante i combattimenti della repubblica Romana venne fatto saltare. Al di là del ponte una pineta si estende tra via Nomentana e via Nomentana Nuova.
     Secondo una leggenda la notte il ponte è frequentato dal fantasma di Nerone che è morto suicida nella villa di Faonte che è stata individuata alle Vigne Nuove.
     Nel medioevo si è chiamato ponte Lamentano o Lamentato, anche ponte del casal de Pazzi per la famiglia fiorentina che poco oltre aveva un castello con la tenuta. Il ponte è stato pedonalizzato negli anni Ottanta, il traffico era regolato da un semaforo a mano[1], recentemente restaurato ed inaugurato il 28 ottobre 2000[2].
     Sul ponte è ambientato l’addio tra Andrea Sperelli e Elena Muti all’inizio del romanzo “Il piacere” di Gabriele d’Annunzio del 1889. Stendhal[3] lo ha visitato il 18 aprile 1828 e in Viaggio in Italia parla della bellezza del posto e dell’ottimo caffè italiano[4].
     Il ponte è stato ritratto da pittori, artisti, fotografi per il suo caratteristico e tetro aspetto e per la maestosità dell’arcata maggiore sulla quale si alza il complesso turrito e merlato di epoca medioevale.


[1] Semaforo a mano sul ponte. La notizia nella rivista Roma ieri, oggi e domani, n. 38, pag. 98.
[2] Ponte Nomentano. La notizia del restauro da Sozi, Spinelli, cit. Anche la successiva di D’Annunzio. La torre che spicca su un lato venne chiamata torre de Jacobacci perché appartenente a tale famiglia romana.
[3] Stendhal. Pseudonimo di Henri Marie Beyle (Grenoble 1783 – Parigi 1842) scrittore francese, due romanzi lo hanno reso celbre: “Il rosso e il nero” e “La Certosa di Parma”, è celebre per la sindrome che porta il suo nome.
[4] Stendhal. La notizia di Stendhal a ponte Nomentano in: AA.VV. Invito a Tufello e Montesacro, ed. Palombi, 1999, pag. 25.

Due foto ricordo della splendida passeggiata di oggi

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Nella foto di ieri le Scuderie del Quirinale
sulla piazza omonima.

sabato 26 novembre 2016

Arte sulle motonavi

Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, fino all'8 gennaio si tiene una interessante mostra dedicata ai prodotti creati per le grandi navi da crociera costruite in Italia dopo la seconda guerra mondiale. Si tratta di artisti famosi che hanno realizzato quadri, sculture, stampe, arazzi di rara bellezza. Si potrà vedere il grande arazzo di Giuseppe Capogrossi, Domenico Purificato, Orfeo Tamburi, Massimo Campigli, Giò Ponti, Mario Sironi e altri.
La mostra ha una sede espositiva anche all'Auditorium di via Veneto - Spazio cultura.
La locandina è tratta da depliant diffuso in galleria.

Due immagini della mostra.


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Nella foto di ieri lo scalo De Pinedo che si trova sul Tevere nel quartiere Flaminio.

venerdì 25 novembre 2016

42 milioni per Roma

   Sono in arrivo 42 milioni per Roma dal Ministero dei Beni Culturali. Per cosa serviranno? Dalla valorizzazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, al restauro della Biblioteca Nazionale di Castro Pretorio. 

   Il piano di interventi è stato autorizzato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni e dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Nel dettaglio, andranno 8 milioni per il teatro di posa 3 del Centro Sperimentale di Cinematografia, 10 per il completamento del restauro della Biblioteca Nazionale, altri 10 per la biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, altrettanti per la riorganizzazione del Museo delle Civiltà, 4 per la messa a sistema del parco Archeologico di Ostia,  per le navi romane e per interventi nei porti imperiali. 
   Intanto oggi ripartono gli scavi della sovrintendenza capitolina in via Alessandrina per riunire il foro di Traiano. E' un bel programma!

Capolavori scomparsi

   La Galleria Nazionale d'Arte Moderna dall'11 ottobre ha una nuova sistemazione espositiva delle sue opere. Purtroppo nel nuovo allestimento sono scomparsi alcuni capolavori, ne presentiamo alcuni.


Tre quadri di Faure che rappresentano tre luoghi famosi di Roma nell'Ottocento. L'ultimo quadro è la Basilica di San Paolo distrutta da un incendio negli anni Venti dell'Ottocento.

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Nella foto di ieri la scalinata di viale Glorioso nei pressi di viale Trastevere (Ministero della Pubblica Istruzione).

giovedì 24 novembre 2016

Una buona notizia per i Fori Imperiali!


   Uno dei luoghi più affascinanti di Roma! Un luogo carico di mille suggestioni! Stiamo parlando dei Fori Imperiali. Per essi è in arrivo una bella novità. Il percorso che porta dal foro di Traiano a quello di Cesare, aperto d’estate per le visite notturne sarà da domani aperto anche di giorno. Dal 2014 i due Fori di pertinenza comunale sono al centro dello spettacolo di luci e voci ideato da Piero Angela e Paco Lanciano. Al vaglio anche l’ipotesi di un ticket unico per l’accesso a tutti i Fori.

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Nella foto di ieri la scalinata della Protomoteca del Campidoglio.

mercoledì 23 novembre 2016

Non vogliamo una città senz'anima.

   Decine di esponenti del mondo della cultura e dell'arte, ambientalisti e associazioni di abitanti, hanno scritto una lettera appello al sindaco Virginia Raggi affinché si vigili con più rigore per evitare che il centro storico di Roma, patrimonio mondiale dell'umanità per l'Unesco, venga ulteriormente vilipeso e danneggiato. Il centro storico, un tempo salotto di Roma, è diventato un suk invaso da negozi di souvenir, pizzerie a taglio, mini market e friggitorie.
   "Negli ultimi anni - scrivono - i locali di mescita e di ristoro sono balzati da 1.400 a 4.000, in una situazione di confusione che nasconde anche i locali di riciclaggio di denaro di provenienza criminale. Si chiede la verifica della legalità delle licenze commerciali e la nascita di un severo regolamento sul decoro della città analogo a quello adottato a Firenze".


   Tra i firmatari della lettera appello: il critico letterario Alberto Asor Rosa, lo scrittore Vittorio Emiliani, l'attore Giuseppe Cederna, lo scrittore Valerio Magrelli, l'ex sovrintendente Adriano La Regina, l'archeologo Salvatore Settis, l'urbanista Cesare De Seta, l'associazione Italia Nostra, l'urbanista Vezio De Lucia.
   Nella foto: il panorama di Roma dal Gianicolo.

Roma segreta e sotterranea con le Biblioteche di Roma

Scopriamo Roma segreta e sotterranea con il circuito delle biblioteche del comune di Roma. Giovedì e sabato si potranno visitare i sotterranei di San Crisogono a Trastevere e i templi romani del Foro Olitorio sotto san Nicola in Carcere. Sabato sera, apertura esclusiva dei sotterranei di piazza Navona per scoprire i resti dello stadio di Domiziano. Domenica si potranno visitare i resti romani sotto la fontana di Trevi, il cosiddetto vicus Caprarius. Ancora domenica le vie e i vicoli del Ghetto. Martedì la loggia dei Cavalieri di Rodi.
   Si tratta di appuntamenti imperdibili per veri amanti di Roma. Per maggiori informazioni e per prenotarsi consultare il sito internet artefacto.it.
La chiesa di San Crisogono a Trastevere.

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Nella foto di ieri la scalinata dei Ciancaleoni
che si trova nel rione Monti.

martedì 22 novembre 2016

Da quasi un mese è al lavoro il responsabile ciclabilità del Comune. Facciamo il punto.

   A che punto siamo con la ciclabilità a Roma, visto che il sindaco Raggi ha nominato un responsabile del settore dal 31 agosto 2016 nella persona di Paolo Bellino?
   Per prima cosa si è lavorato sulle emergenze: organizzato lo sfalcio della ciclabile Tevere, e si è lavorato per risolvere il problema del crollo dell'argine del Tevere che blocca la ciclabile all'altezza di ponte Sublicio. Si vuole mettere in sicurezza quel tratto della ciclabile, alla Magliana, dove è morto Marco Artiaco.
   Sono progettate a quasi al via la ciclabile nel sottopassaggio di Santa Bibiana e la ciclabile Nomentana è cantierabile dopo lo sblocco della soprintendenza.
   Sono avviati progetti di corsie ciclabili su Prenestina, Tuscolana, Appia Nuova fino a Capannelle e Tiburtina che è in rifacimento.
   Si è finalmente sbloccato il bando per l'acquisto di rastrelliere per 200.000 euro, e per permettere di parcheggiare le bici nei condomini cambiando il regolamento di edilizia. Infine si lavoro sulle stime dei costi del Grab da consegnare entro il 21 dicembre.
   Mi sembra che c'è molta carne al fuoco. Speriamo di vedere presto i risultati concreti di questo lodevole lavoro.
La pista ciclabile Dorsale Tevere
presso l'Istituto San Michele a porta Portese.

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Nella foto di ieri la famosissima scalinata del Campidoglio progettata da Michelangelo.

lunedì 21 novembre 2016

A Roma se dice così.

  Come si parla oggi a Roma? A Roma si parla un romanesco in continua evoluzione, non è più quello del Belli o di Trilussa, ma c'è ed è vivo. Ci sono parole e modi di dire che ancora conserviamo dai tempi di Nerone, accanto ad altri che prendono in prestito lo slang della più moderna tecnologia, sconosciuti ai romani di qualche decennio fa.

   Se volete conoscere questo nuovo "romanesco" c'è adesso un bel libro edito dalla Newton e Compton, che è un dizionario, non un manuale linguistico, anch'esso racconta in modo divertente la nostra città, i suoi abitanti, il loro modo di fare e di comunicare nella vita di tutti i giorni. In esso ogni parola è tradotta in italiano e poi commentata con aneddoti e piccole storie tratte dal mondo di oggi o dai ricordi di un passato che rivive nei racconti dei più anziani. Nel libro anche le battute dei personaggi dei film di Sordi e Verdone, i versi di Califano, le dichiarazioni d'amore di Venditti e tanto altro.
   Patrizio Cacciari, A Roma oggi se dice così, dizionario e modi di dire del nuovo romanesco, ed. Newton e Compton.

E' tornato come nuovo l'elefantino del Bernini in piazza della Minerva

Restauro in tempi record. Con un po’ di resina, un’imbracatura di sicurezza, una piccola impalcatura di legno e un telo per proteggere il punto in cui è stato effettuato l’intervento. Oltre a 24 ore di tempo per attendere che l’adesivo asciugasse. Dal 18 noevembre l’elefantino è tornato integro.

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sai come si chiama e dove si trova la scalinata che vedi sotto. Oggi è troppo facile!
Nella foto di ieri la scalinata dell'Ara Coeli.

domenica 20 novembre 2016

Il parco storico più romantico di Roma

Per oggi, VediROMAinbici, ha organizzato una passeggiata alla scoperta del parco storico più romantico di Roma, detto il parco dei musei, perchè al suo interno o lungo il suo perimetro di trovano ben sette musei. A dispetto delle previsioni meteo è stata una bella giornata di sole, eravamo in 25.
Foto copertina della giornata,
siamo al laghetto di villa Borghese.

Ecco la grotta dei vini, luogo in cui i principi Borghese mangiavano
nelle calde giornate estive.

Il museo Bilotti, già aranciera di villa Borghese.

Affaccio di valle Giulia, ecco la Galleria Nazionale d'Arte Moderna,
che torneremo a visitare il 4 dicembre.


Il laghetto della villa con il tempio di Esculapio.

La fontana dei satiri di Giovanni Nicolini nel giardino del Lago.

Ultima tappa alla Casa del Cinema già Casina delle Rose.

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Nella foto di ieri la Scala Santa, edificio che contiene la scala del
palazzo di Ponzio Pilato, salita da Gesù per essere sottoposto a interrogatorio. 
E' opera di Domenico Fontana,
si trova in piazza San Giovanni in Laterano.

sabato 19 novembre 2016

Un'occasione unica

Domani, domenica 20 novmebre è possibile visitare per la prima volta il bunker antiaereo di villa Ada che venne costruito all'inizio dell'ultimo conflitto mondiale per la famiglia reale che abitava appunto nella villa. Il bunker sarà aperto dalle ore 10 alle 15 con un biglietto di 5 €. Non serve prenotazione. Non sarà una visita guidata, ma all'ingresso sarà consegnato un depliant illustrativo. Il recupero del locale si deve all'associazione Roma sotterraneo con la supervisione della sovrintendenza.
Villa Ada, il laghetto

Capolavori scomparsi

   La Galleria Nazionale d'Arte Moderna dall'11 ottobre ha una nuova sistemazione espositiva delle sue opere. Purtroppo nel nuovo allestimento sono scomparse alcuni capolavori, ne presentiamo alcuni.
DOMENICO MORELLI, Torquato Tasso legge la Gerusalemme Liberata ad Eleonora d'Este, 1865.

   Tasso legge la sua opera alla principessa ammalata, si parla di una relazione amorosa che coinvolse lo scrittore con Eleonora e le sue due dame di compagnia, anche loro di nome Eleonora. Questo quadro è la scena di un melodramma, si può stabilire una similitudine con la musica verdiana. Nella precedente esposizione della Galleria una sala era dedicata Morelli. Tasso fu poeta alla corte di Ferrara, pubblicò il suo capolavoro nel 1579, poema epico in 20 canti sulla prima crociata. Domenico Morelli (Napoli 1826 - 1901) studiò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, conobbe a Firenze i macchiaioli, fu a Parigi all'Esposizione del 1855. Elaborato uno stile verista fondato sulla preminenza del colore rispetto al disegno accademico, cercò di adattarlo a contenuti ancora romantici, letterari, religiosi e storici. Nella sua opera è sorretto da studi su Bibbia, Vangeli e Corano. Nel 1905 lo Stato acquistò tutto quanto rimasto nello studio dell'autore, quadri, bozzetti, acquerelli e un gran numero di disegni. 

Sei romano de Roma se...

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Nella foto di ieri, Santa Maria in Tempulo, chiesa sconsacrata oggi riservata ai matrimoni civili del Comune di Roma. Questo edificio è strettamente collegato ad un piccolo monastero ricordato per la prima volta nell'806 (menzionato per il saccheggio dei Saraceni), mentre la chiesa stessa è del VI secolo. Il nome deriverebbe dal fatto che la chiesa è stata edificata su un tempio romano. Fino al XII risulta abitato da monache benedettine. Il campanile, oggi inglobato nella muratura esterna risale al 1155. Nel 1222 le monache di Santa Maria in Tempulo si trasferirono nel vicino monastero di San Sisto Vecchio e portarono con loro l'immagine della Madonna che oggi è nella chiesa di Santa Maria del Rosario in Prati (via degli Scipioni). Divenne abitazione civile, saccheggiato nel XIV secolo, trasformato in ninfeo di villa Mattei (oggi villa Celimontana), poi casale agricolo, fienile fino ai primi del Novecento. Con la sistemazione della passeggiata Archeologica divenne studio degli scultori Ugo Quaglieri e Francesco Sansone fino agli anni Novanta quando vennero compiuti importati lavori di restauro per destinare il luogo a sede sussidiaria (resta la saletta rossa sul Campidoglio nel palazzo dei Conservatori) dei matrimoni civili. Per citare gli ultimi matrimoni di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica, qui si sono sposati Giovanna Melandri[1] (già ministro della cultura ora pres. del MAXXI), la presentatrice Mara Venier[2], Gaia De Laurentis[3], Max Pezzali del gruppo musicale 883.


[1] Giovanna Melandri (New York 1962) politica ed economista, già deputato, ministro di tre governi (D’Alema1 D’Alema2 e Amato) ministro dei Beni Culturali e ministro dello Sport nel secondo governo Prodi. E’ anche cittadina Usa.
[2] Mara Venier (Venezia 1950) pseudonimo di Mara Povoleri, conduttrice televisiva e attrice detta “la Signora della domenica” per aver condotto per tanti anni Domenica in.
[3] Gaia De Laurentis (Roma 1970) attrice e conduttrice televisiva, diplamatasi con Strehler ha recitato con un ruolo da protagonista in “Sei forte maestro” con Emilio Solfrizzi.

venerdì 18 novembre 2016

Apre il parcheggio di via Giulia,ma il cantiere resta a deturpare la meravigliosa strada rinascimentale

   Una delle strade più belle di Roma, con una storia secolare alle spalle è via Giulia. Qui è stato costruito un parcheggio sotterraneo tra mille polemiche. Io penso che in centro non si deve andare con le automobili private, si deve prendere il bus, soprattutto penso che meno si tocca il centro storico e meglio è. Tutta Roma nelle mura Aureliane è patrimonio mondiale dell'Unesco. Non tocchiamola, è meravigliosa così. Salviamola per le generazioni future.

   Finalmente ha aperto al pubblico il parcheggio di via Giulia gli scavi archeologici restano sepolti. I posti riservati sono 266, solo 30 quelli a rotazione con tariffe da 2,80 euro la prima ora, 2,20 la seconda. Abbonamenti giornalieri a 18 e 24 euro. Finora venduti 75 stalli ma i residenti fino ad un raggio di mille metri hanno tempo cinque anni. Il giardino pubblico a copertura del parcheggio di 5.200 mq non è ancora pronto.

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sai come si chiama e dove si trova la chiesa sconsacrata che vedi sotto.


Nella foto di ieri San Tommaso in Formis,
presso la Navicella.

giovedì 17 novembre 2016

Le isole di Marco Lodoli

   Cosa sono le isole di Marco Lodoli? Sono dei brevi articoli che l'insegnante e scrittore romano scrive sulla cronaca di Roma di Repubblica la domenica. Sono appunti di passeggiate per Roma, molto di più di appunti, sono riflessioni a volte profonde sulla nostra città, sui romani, sui nostri tempi. A volte parla di un quadro che si trova dimenticato in qualche chiesa del centro storico, altre volte di un vicolo di periferia, altre ancora di un dialogo che ha intercettato in un bar qualunque della nostra città. Ne viene fuori un ritratto di Roma veramente anomalo, fuori da qualunque guida turistica, un lungo discorso sulla nostra città e i tempi che viviamo.
   Sabato 19 novembre alle ore 21, al Teatro Centrale Preneste, in via Alberto da Giussano 58, si tiene la prima assoluta dello spettacolo teatrale tratto dai racconti di Marco Lodoli. Regia di Stefano Cloffi, voce recitante di Elena Rodonicich, musiche dal vivo eseguite da Natalino Marchetti.