Pochi sanno che Lucio Battisti ha abitato a Roma, da bambino e ragazzo viveva con la sua famiglia in piazzale Prenestino (dove oggi c'è la sopraelevata della Tangenziale Est). Il papà lavorava alla stazione Tuscolana e lui andava a scuola al Galilei presso piazza Vittorio. Da poco più di un anno il condominio ha fatto richiesta al V Municipio di avere una lapide che ricorda il cantautore che è stata la colonna sonora per la generazione degli anni Sessanta. Eccola! Una lodevole e giusta iniziativa, ma ancora più bello è che nella targa si trova una frase riferita al quartiere tratta dalla canzone "Pensieri e parole" del 1971. Roma, non basta una vita!
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