martedì 15 luglio 2025

Buone nuove per il parco Allende a Nuova Tor Vergata

 


Il giorno 2 luglio si è tenuta un'assemblea pubblica con l'assessore al verde Sabrina Alfonsi a Nuova Tor Vergata per presentare il progetto del nuovo parco Allende. Una buona notizia per un quartiere periferico della città ma sempre più ventrale per via della Vela di Calatrava che da poco è stata riqualificata. 

 


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il parco che vedi sotto.



Nelle foto di ieri il parco di Affaccio sul Tevere sotto ponte Milvio. Nelle foto si vedono i resti archeologici venuti alla luce nella realizzazione del parco: un tratto della via Flaminia, una muraglia (argine) per difendersi dalle alluvioni del Tevere.

lunedì 14 luglio 2025

Sei romano de Roma se...

 sai a cosa si riferiscono e dove si trovano i resti archeologici che vedi sotto.




Nella foto di ieri il laghetto di villa Paganini lungo la via Nomentana (quartiere Trieste).

domenica 13 luglio 2025

Roma è sempre di più una meta di turismo internazionale

 


Roma è sempre stata una meta di turismo, ma quest'anno con il Giubileo sono addirittura milioni i viaggiatori giunti a Roma. In più in questi giorni tutti gli hotel sono prenotati all'80% anche per la cinque giorni di sfilate di Dolce & Gabbana, un giro di affari da un miliardo. In più ci sono le mostre d'arte, gli avvenimenti sportivi e i concerti. Roma, sempre di più al centro degli interessi di tanti e da tutto il mondo.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il laghetto che vedi sotto.


Nella foto di ieri il monumento ai Caduti del quartiere Nomentano e Salario che si trova a villa Paganini, lungo la via Nomentana. La scultura bronzea è opera di Arnaldo Zocchi "Vittoria Alata su cavallo". Tale monumento era posto al centro di piazza Regina Margherita, venne qui spostato per facilitare il traffico veicolare.

sabato 12 luglio 2025

Una strada per Mariangela Melato

 


Un viale di villa Borghese è stato intitolato a Mariangela Melato, nella zona della Casa del Cinema. E' un giusto riconoscimento per una delle attrici più affermate degli ultimi anni, nata a Milano, ha vissuto a lungo a Roma dove è morta nel 2013. Erano presenti alla cerimonia di intitolazione, oltre al sindaco Gualtieri, Renzo Arbore, Giancarlo Giannini, Mita Medici, Gabriele lavia e Giorgio Assumma. La foto di Mariangela Melato è tratta da it.wikipedia.org. 


     Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il monumento ai Caduti che vedi sotto.


Nelle foto di ieri villa Paganini sulla via Nomentana.

     La villa fu voluta dal cardinale Giulio Alberoni (1661 – 1752) figlio di un giardiniere, Giulio da umile parroco, cappellano del vescovo, compì un cammino da gigante da quando il duca di Vendome lo presentò alla corte di Filippo V di Spagna. Fu un abile paraninfo, combinò matrimoni tra cui quello fra il re ed Elisabetta Farnese, divenne primo ministro del re. Trascinò la Spagna in guerra contro la Francia e altri stati, sconfitto in quella guerra fu sollevato da ogni incarico, subì vari processi da cui uscì sempre assolto, infine fu cacciato dal regno. Tornato in Italia fu legato di Innocenzo XIII in Romagna, tentò di annettere la repubblica di San Marino allo Stato Pontificio. E’ l’esempio del politico che riesce sempre a rimanere a galla[1].

       Era una splendida villa settecentesca, una vera villa di delizie, con numerosi edifici destinati alla residenza, un casino nobile, serre per agrumi, tinelli per il vino, fienili, ingressi monumentali e un parco. La villa ebbe molti passaggi di proprietà fino al 1890 quando fu acquistata dal senatore Paganini; proprio in quegli anni iniziò la lottizzazione del parco. Allorché la villa venne acquistata dal conte Enrico Lutzow, ben poco rimaneva del bellissimo giardino con il casino nobile. Il conte ampliò il casino affidandone il progetto all’ingegnere Emilio Albertini. Nel 1934 la villa venne espropriata dal comune e il casino venne inglobato in una scuola che ne distrusse quanto rimaneva del disegno classico dell’edificio. Oggi vi ha sede l’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci – Istituto Professionale per i servizi Socio-sanitari. Sede Piero Gobetti. Dopo l’acquisizione pubblica il giardino venne ridisegnato dall’architetto Raffaele De Vico. Negli anni del fascismo i romani la chiamarono “Villa Torlonia dei poveri” perché posta di fronte alla sfarzosa residenza del duce. Nulla rimane della splendida villa settecentesca, tuttavia molti alberi secolari presenti ancora oggi: pini, lecci, debbono risalire all’impianto originario.

    Al centro della villa c’è una finta grotta da cui scaturisce acqua che forma un piccolo corso, questo a sua volta da origine ad un laghetto sovrastato da un bel ponte in legno (ponte transennato, fontana asciutta nel novembre 2023). Una parte della villa è occupata da padiglioni in legno della scuola dell’infanzia pubblica Montessori). Su interessamento del sindaco Veltroni le vie sono intitolate alle vittime della mafia e del terrorismo (D’Antona, La Torre, Impastato, Savena, Antiochia, Caponnetto, Ambrosoli, Marco Biagi,  Rita Atria).


[1] Giulio Alberoni. Le notizie da “Roma ieri, oggi e domani”, ed. Newton, n. 32.

venerdì 11 luglio 2025

Evviva! In arrivo nuove piste ciclabili!

 


Il 7 luglio è stato presentato il Biciplan un piano strategico per la mobilità ciclistica per una città più sicura e sostenibile.



     La presentazione del Biciplan romano è avvenuta presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre, alla presenza del Sindaco Gualtieri, dell'Assessore alla Mobilità Patanè e della Presidente di Roma Servizi per la Mobilità Anna Donati

     Sono stati annunciati 1244 km di nuove ciclabili in dieci anni. 185 km entro due anni (già finanziati, progettati e appaltati), altri 265 km entro 5, altri 794 km entro 10. Il Biciplan consentirà di connettere la rete ciclabile esistente, integrare i nodi di scambio ed i poli di attrazione della mobilità.

     Nel comune di Roma ci sono 330 km di piste ciclabili che includono anche i 120 km di percorsi nel verde. Sono giù in funzione 663 bike box in 18 stazioni della metro, attualmente riservati ai possessori metrebus, ma sarà esteso a tutti gli utenti Atac. E’ stato chiesto al ministero un finanziamento per altri 280 posti. Sono previste specifiche campagne di comunicazione mirate a incoraggiare i cittadini a scegliere la bici come mezzo di spostamento in città. Si pensa ad una Bicipolitana che  avrà diverse linee con colori diversi, ognuna con fermate in corrispondenza di punti di intersezione o scambio con il trasporto pubblico. Saranno istallate canaline per le discese al Tevere e altre alle stazioni della metro. Patanè ha dichiarato che c’è disponibilità dei privati a finanziare piste ciclabili come avvenuto per la “Ponte di Ferro – Ex Mattatoio”.

  Negli ultimi 15 anni abbiamo avuto 4 biciplan: il PQC (2012 sindaco Alemanno), 1000 km; il PUMS (2018 sindaca Virginia Raggi), 293 km; il PSC (2020 sindaca Virginia Raggi), 150 km; e il Biciplan (2025), 1244 km.

     Ma in realtà sono state fatte 46 km nei cinque anni di Giunta Raggi e 18 km realizzati finora dalla giunta Gualtieri.

     Il costo stimato dell'intero piano è di 465.503.556 €, vale a dire 374.199 € al chilometro. Si tratta di un coefficiente molto alto, sia in termini di costi che di tempi. Questo lascia supporre una progettazione di ciclabili in sede propria, destinate a durare, munite di cordoli in marmo o gomma, e non di "due strisce per terra". Ma questo comporta inevitabilmente tempi più lunghi di cantierizzazione.

     Tra gli itinerari più belli ci sono il GRAB (anello intorno Roma di 50 Km circa), la Ciclovia Tirrenica (da Roma a Fiumicino lungo il Tevere) e il percorso che collega Colosseo a Ostia (lungo la Colombo). Previsti punta sosta, mappe e segnaletica dedicata. Entro il 30 novembre 2025 è prevista l’approvazione del Biciplan da parte della Giunta Capitolina.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.




Nelle foto di ieri villa Chigi nel quartiere Trieste.

giovedì 10 luglio 2025

Evviva! Una bellissima notizia per la Caffarella

 


   Il giorno 3 luglio c'è stato il sopralluogo dell’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi al casale della Vaccareccia. Un investimento di 4,3 milioni, un recupero che durerà fino a inizio 2027. La stalla grande diventerà il cuore della struttura con sala lettura e convegni, punto di ristoro, il fienile diventerà laboratorio caseario. Il Casale avrà internamente due livelli, un pavimento in vetro permetterà di vedere le varie stratificazioni e dall'alto si potrà godere il panorama della valle.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.



Nelle foto di ieri villa Chigi nel quartiere Trieste.

     La villa era considerata dai Chigi luogo di villeggiatura estiva in considerazione del carattere di vigna suburbana. Il cardinale Flavio Chigi acquistò nel 1763-65 una vigna sulla Salaria nel luogo detto Monte delle Gioie, la proprietà fu ingrandita con l’acquisto di terreni limitrofi. Nella vigna esisteva una palazzina che il Chigi fece ampliare incaricando dei lavori Tommaso Bianchi e Pietro Camporese il Vecchio (1726-1781 capostipite di una famiglia di architetti attivi a Roma tra Settecento e Ottocento; anche i figli Giuseppe e Giulio furono architetti, il figlio di Giulio fu Pietro Camporese il Giovane fu autore della ricostruzione della basilica di San Paolo fuori le Mura. Architetto eclettico ha progettato la chiesa di Santa Maria in Aquiro, la facciata del Collegio Germanico Ungarico in via della Scrofa e Santa Brigida in piazza Farnese. E' autore del Duomo di Subiaco) trasformandolo in casino delle delizie. Secondo una formula tradizionale l’area verde risultò distinta in due parti, di cui una, a quota più alta, dinanzi alla facciata, con aiuole simmetriche, siepi di bosso, basi di peperino per vasi di agrumi, boschetti di lecci e di allori. L’altra porzione, più estesa, fu impostata a prato con un lungo viale rettilineo in corrispondenza dell’androne fino al cancello d’ingresso. All’interno della palazzina esisteva un ciclo paesistico pittorico purtroppo andato disperso perché fu acquistato da antiquari romani e la maggior parte del ricchissimo arredamento fu ceduta dall’industriale milanese Alemagna. La villa è divenuta proprietà di un istituto commerciale italiano (da: Paola Hoffmann, Le ville di Roma, Newton, 2004 e da Carlo Zaccagnini, Le ville di Roma, Newton, 1991).

     Nel 1990 il Comune acquistò per un miliardo e ottocento milioni di lire i quattro ettari del parco, mentre il casino rimase al milanese Carlo Cabassi (da I rioni e i quartieri di Roma, Newton, 1991, pag. 2038). Oggi l'edificio è affidato in comodato d'uso a Mondo X per il recupero dei tossicodipendenti (da: sovraintendenzaroma.it). Nel 2003 è stata riqualificata dall'amministrazione comunale con la riproposizione del disegno settecentesco (da sovranintendenzaroma.it).

mercoledì 9 luglio 2025

Evviva! Risplende la Vela di Calatrava!

 


    La nuova vela fa risplendere Tor Vergata. Inaugurata e accesa l’opera di Calatrava, il recupero dell’area è costato 80 milioni. Da 15 anni era in abbandono. Il progetto fu avviato dal sindaco Veltroni nel 2005. Gualtieri: “Cancellata una ferita storica”. Adesso è un’area polifunzionale con ottomila posti a sedere e 15.000 in piedi, potrà ospitare concerti. I lavori hanno coinvolto tutte le 6.800 t della Vela progettata da Calatrava. La Vela è alta 75 metri. L’intervento è stato possibile grazie ai fondi del MEF, dell’Agenzia del Demanio e del Giubileo. La superficie del Palasport e del Palanuoto è di 86.000 mq. Installate 4.123 lampade a LED alimentate da energia rinnovabile. Il primo evento che ospiterà sarà il Giubileo dei Giovani dal 28 luglio al 3 agosto. Piantumati 460 alberi, 600 siepi e 6.000 arbusti con un impatto ambientale di – 45 t di CO2 in 20 anni. Riqualificati gli spazi esterni: verde parcheggi viabilità e tendoni anti sole.

Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.

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 sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.




Nella foto di ieri il murales ritratto dedicato a Gigi Proietti che si trova al Tufello (via Tonale) dove ha abitato l'attore romano. 

martedì 8 luglio 2025

Sorgerà a Roma il museo delle Scienze

 


Sarà realizzato nelle ex caserme di via Guido Reni al Flaminio, all'incirca di fronte al MAXXi, il Museo delle Arti del XXI secolo. Via ai lavori nel 2027. Il progetto è pronto, sta curando la sua realizzazione l'assessore Maurizio Veloccia. Dai quotidiani romani del 3 luglio 2025.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il murale di Gigi Proietti che vedi sotto.


Nelle foto di ieri una strada scolastica del Tufello, via Monte Ruggero.