sai come si chiama e dove si trova la cappella che vedi sotto.
Nella foto di ieri la Scala Santa che si trova in piazza di San Giovanni in Laterano.
Il palazzo della Scala Santa venne fatto costruire da Sisto V su progetto di
Domenico Fontana (1585-90) per conservare l’antica cappella privata dei Papi la
Sancta Sanctorum situata al primo piano del Patriarchio quando decise la
demolizione di quest’ultimo. Per accedere alla cappella, il papa fece mettere
in opera la scala d’onore del vecchio palazzo identificato da una tradizione
con la scala del Praetorum di Ponzio Pilato a Gerusalemme (Pilato era
procuratore della Giudea sotto Tiberio), salita da Cristo durante il processo
il Venerdì Santo, bagnati da gocce del suo sangue, per questo “Scala Santa”,
portata a Roma da Sant’Elena. Qui papa Leone III (795-816 incoronò Carlo Magno)
depositò sotto l’altare, in una grande cassa di cipresso ed in altre tre più
piccole, molte reliquie venerate.
L’architetto Domenico Fontana racconta che
i gradini vennero smontati e rimontati in una sola notte e posizionati a
partire dall’alto perché non venissero calpestati durante le lavorazioni.
A causa dell’intenso flusso di pellegrini
la scala si consumò al punto tale che nel 1723 papa Innocenzo XIII decise di
farla ricoprire con un tavolato di noce. Dopo quasi trecento anni, nel 2019, il
tavolato è stato sostituito. Durante tali lavori è stata ritrovata la croce in
porfido incastrata nel primo gradino, quella in bronzo sull’ultima nonché la
rottura dell’undicesimo gradino dove cadde Gesù e dove restano alcune gocce di
sangue (anche qui una croce). Dall’11 aprile al 9 giugno la scala santa è stata
aperta ai fedeli priva della protezione in legno.