La metro A è forse la più importante di Roma, sono in vista grandi novità, prendiamone nota. Chiuderanno le stazioni Spagna (80 giorni) e Ottaviano (50 giorni) questa estate a causa
di lavori in prospettiva Giubileo. Si interverrà anche su Cipro senza
chiuderla, nel 2026 si lavorerà a San Giovanni per collegare più rapidamente
metro A e metro C. Per rinnovare tutto l’armamentario della metro A, in
primavera, la metro chiuderà alle ore 21.
sai come si chiama e dove si trova la facciata di questa chiesa.
Nella foto di ieri il campanile della Chiesa di Santa Maria in Trastevere. Si tratta di un campanile romanico del sec. XII con in alto un’edicoletta “Madonna col Bambino” a mosaico e, sopra la copertura, un’antica campana.
Il 15 febbraio scorso è stato inaugurato il portale di ingresso al Bioparco, o meglio si è festeggiata la fine del suo restauro. Il portale è opera dell'architetto Armando Brasini, (Roma 1880-1965) Autore controverso per il suo stile retorico. Fra le sue opere: Chiesa dell'Immacolato Cuore di Maria a piazza Euclide nel 1921-52, palazzo dell'Istituto Nazionale degli Infortuni a via IV Novembre nel 1928-34; museo del Risorgimento al Vittoriano nel 1929-30; castellaccio Brasini in via Flaminia nel 1932-38; complesso edilizio del Buon Pastore con chiesa e ospedale in via di Bravetta 383 nel 1933-40; ponte Flaminio, detto dai romani “Ponte delle Aquile” progettato con il nome di ponte 28 ottobre, poi della Libertà, nel 1938-52. Ha fatto parte della commissione che ha redatto il Piano Regolatore Generale di Roma del 1931.
Il Giardino Zoologico venne inaugurato nel 1911 dal sindaco Nathan e fu considerato per anni uno dei migliori d'Europa. Progettato da Carl Hagenbeck, creatore dello "zoo senza sbarre", dove queste sono sostituite da fossati, fu ulteriormente ampliato nel 1935 dall'architetto Raffaele De Vico autore, tra l'altro, del rettilario, dell'immensa voliera, simbolo dello zoo stesso e una delle più grandi del mondo, si sviluppa su un’area di 17 ettari.
sai come si chiama e dove si trova il campanile che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Giardino delle Rose sull'Aventino.
Qui vengono coltivate oltre 5.000 piante
di rose, a maggio vi si tiene un concorso internazionale e quindi si
arricchisce sempre di più. Il terreno sul quale sorge ospitava un tempo uno dei
cimiteri ebraici della città in cui era fatto divieto di collocare lapidi o
iscrizioni. Il cimitero venne chiuso nel 1895, quindi demolito negli anni
Trenta per l’apertura di via del Circo Massimo. E’ aperto a maggio e ai primi
di giugno.
Il Campidoglio investe 142 milioni per la nascita o la risistemazione di 100 nuovi parchi romani in dieci anni. La metà da consegnare entro la fine della consiliatura. La prima parte di lavori riguarda 21 aree per un investimento di 63 milioni, sono già 16 i progetti finanziati con uno stanziamento di 35 milioni: entro l’anno partiranno i lavori per il parco delle Tre Fontane (VIII municipio) e per villa Flora (XII municipio). Sempre entro l’anno verranno completate le procedure per l’affidamento degli altri 14 interventi. In questi due anni e mezzo di Gualtieri sindaco sono stati realizzati 7 nuovi parchi. Tra i progetti più significativi quello per la riqualificazione e valorizzazione del parco degli Acquedotti (costo 7,7 milioni) dove le principali novità saranno lungo via Lemonia, mentre resta immutato lungo l’acquedotto. Nel parco della Romanina verrà completato il percorso della legalità, con pista ciclabile. Sono previsti chioschi bar come già sperimentato nella spiaggia Tiberis.
In via Marcello
Candia, villaggio Prenestino, sorgerà una piazza giardino alberata con una
serie successiva di spazi con funzioni diverse. Tra gli interventi di
ricucitura quello di via Valsolda (Sacco Pastore – III municipio) tra fiume
Aniene, giardino e pista ciclabile. Roma è già la città più verde d’Europa.
Gli altri parchi sono: parco Caio Sicinio
Belluto nel III municipio, parco di via degli Alberini lungo l’Aniene (IV),
parco Madre Teresa di Calcutta (V), area verde di via M Candia (VI), Giardino
Pisino (VIII), parco Cesare Pavese (IX), parco dei Ravennati (X Ostia Antica),
piazza Augusto Lorenzini (XI), villa Veschi (XIII), parco della Cellulosa
(XIII), giardino Lucchina (XIV). Progetti in fase di progettazione: mura
Aureliane (I-VII), Parco Tor Tre Teste (V), Collina del Quadraro (VII), villa
Bonelli (XI), parco Ponderano (XIV).
Di questi 21 ben 4 interessano il territorio del VII Municipio: Parco delle Mura, Collina del Quadraro, Parco degli Acquedotti e Parco della Romanina; questi ultimi 2 sono tra quelli già finanziati, per i quali nei prossimi mesi partiranno le gare di appalto (per un importo di 12 milioni di €). Nella foto in alto il laghetto del parco degli Acquedotti. Nella foto in basso il progetto del nuovo parco degli Acquedotti.
sai come si chiama e dove si trova il giardino che vedi sotto.
Nella foto di ieri i resti del Circo Massimo.
Il ministro Sangiuliano nomina Luca Beatrice presidente della
Fondazione Quadriennale (ultima edizione luglio 2021 al palazzo delle
Esposizioni), subentra a Umberto Croppi già assessore alla cultura della giunta
Alemanno. Il nuovo presidente vuole rilanciare la Quadriennale mettendo al
centro l’arte italiana del primo quarto del nuovo secolo. In autunno 2025 la
nuova edizione. Mi sembra un bel programma per una istituzione di prestigio della nostra città. Luca Beatrice è laureato in Storia del cinema a Torino, con specializzazione in
storia dell’arte a Siena, insegna allo Ied e all’Accademia Albertina. Nel 2016
ha curato l’antologica di Andy Warhol a palazzo Ducale di Genova e nel 2018 la
mostra su Jackson Pollock a Milano e Roma. Dai quotidiani romani del 15.2.2024.
sai come si chiama e dove si trovano i resti archeologici che vedi sotto.
Nella foto di ieri la torre della Moletta al Circo Massimo.
Un evento da non perdere, una giovanissima scrittrice ha pubblicato il suo primo libro, un romanzo che vuole farci riflettere su un tema che è all'ordine del giorno dei nostri tempi, quello della diversità. Martedì prossimo alle ore 18,30 alla libreria Sinestetica di viale Tirreno 70 (Monte Sacro), non si può mancare!
Bellissima passeggiata in bici oggi con VediROMAinBici sotto un bel sole caldo e cielo terso. Il tema della passeggiata di oggi era "Mettiamoci in viaggio", una riflessione e una scoperta con alcuni luoghi di Roma che hanno a che vedere con il viaggio. La prima tappa è stata su via Trionfale alla Osteria Antico Falcone, che era una stazione di poste. La seconda a viale Liegi, dove venne realizzato uno sportello bancario per automobilisti, si potevano fare operazioni di banca senza scendere dalla macchina (l'esperimento ebbe vita breve ma ne rimane traccia in un cartello). Terza tappa in via Calabria dove era la prima sede romana della Fiat. Quarta e ultima tappa in piazza Albania dove sopravvive un distributore di benzina degli anni Sessanta. Grazie al nostro amico Salvatore che ci ha fatto da guida oggi.
sai come si chiama e dove si trova la torre che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Circo Massimo.
Posto tra il Palatino e l’Aventino in una valle detta Murcia dai mirti che ricoprivano quest’ultimo colle. Lungo quasi 500 metri, poteva contenere 300.000 spettatori. Sempre utilizzato per manifestazioni sportive, secondo la leggenda qui si ebbe il “Ratto delle Sabine”. I circhi erano edifici pubblici destinati alle gare di cavalli ma, eccezionalmente, vi si tennero cacce e battaglie. Costruito in legno al tempo dei re Tarquini nel VI sec. a.C., nel II sec. a.C. venne edificato in muratura, Augusto vi costruì un palco imperiale sul lato del Palatino, nell’80-81 ebbe un arco a tre fornici per ricordare le vittorio di Vespasiano e Tito, un crollo delle tribune – al tempo di Antonino Pio – uccise oltre 1.000 spettatori. Nel lato curvo del circo iniziò il famoso incendio del 64 sotto Nerone. Nel lato verso la Fao[1] avanzi della costruzione dell’epoca di Traiano con la torre dei Frangipane detta “Moletta”. La spina era ornata da sette uova in marmo e sette delfini che con il loro movimento indicavano il numero dei giri effettuati dai cavalli, inoltre vi erano due obelischi provenienti dall’Egitto, uno posto da Augusto ora a piazza del Popolo, l’altro posto da Costanzo II, figlio di Costantino, ora è al Laterano. Vi si svolgevano gare di quadrighe che dovevano percorrere sette giri in senso antiorario[2].
Spesso è utilizzato per eventi di massa
come la festa per il titolo mondiale di calcio conquistato dall’Italia a
Berlino nel 2006, la festa per lo scudetto della Roma (2001). Per i funerali di
papa Giovanni Paolo II qui vennero allestiti due maxi schermi in quanto piazza
San Pietro non poteva contenere tutti i fedeli (8 aprile 2005). Feste con
spettacolo musicale per salutare il nuovo anno. Sabato 16 luglio 2023 concerto
di Bruce Springsteen detto il Boss. Ma anche manifestazioni sindacali e
politiche. Il 21 aprile (Natale di Roma) di ogni anno da qui parte il corteo di
legionari romani, si tratta di personaggi in costume storico.
[1] Palazzo della FAO,
progettato da Vittorio Cafiero come Ministero dell’Africa Italiana ma
inaugurato nel 1951. Aveva progettato il Comando Carabinieri in viale Romania
(Parioli), dopo la guerra il Villaggio Olimpico, il Ministero delle Finanze
all’Eur e il quartiere Incis a Decima.
[2] Panorama. Di fronte il Palatino con la domus degli imperatori romani. Al n.8 di via dei Cerchi spicca il Casale, oggi sede dei padri Olivetani, risalente al Seicento con una facciata dall’aspetto di un fondale scenografico. Al n. 43 una casa barocca ha sulla facciata una curiosa mano, oggi di stucco, ma in origine di marmo, con l’indice alzato, detta la Mano di Cicerone. Da: AA.VV. I rioni e i quartieri di Roma, Newton.
Dai quotidiani del giorno 13 apprendiamo con piacere che piazza Risorgimento avrà un nuovo volto. Necessita di questi lavori di riqualificazione anche perché è punto di passaggio di tanti pellegrini diretti alla basilica di San Pietro. Con l'anno santo alle porte sarà ancora più frequentata. La piazza verrà pedonalizzata, non ci sarà il parcheggio sotterraneo, verranno piantati altri 68 nuovi alberi, saranno realizzati i servizi igienici. Mentre la riqualificazione di via Cola di Rienzo e via Crescenzio è stata posticipata a dopo il Giubileo. Siamo curiosi di vedere come diventerà questa importante piazza della nostra città. Roma, non basta una vita!
sai come si chiama e dove si trova il luogo che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la Casa di Traiano che si trova sull'Aventino.
Roma, non basta una vita!
sai come si chiamano e dove si trovano gli affreschi murari che vedi sotto.
Nella foto di ieri il museo Ebraico che si trova all'interno della sinagoga di Roma in via Catalana.
Dai giornali romani del 14 febbraio apprendiamo una novità della nostra città destinata a rivoluzionare il volto non solo del Tevere nel tratto Capitolino, ma il volto stesso della città. Una novità che rappresenta un miglioramento nella qualità della vita dei romani e un nuovo spunto per il turismo internazionale, Cinque nuovi
parchi sul Tevere e restyling di Tiberis (presso ponte Marconi - foto sopra). Oltre 7 milioni per il
piano esecutivo. Sarà il più grande parco lineare di Roma. Appalto di 7,3
milioni comprensivo di due anni di manutenzione. Questi i nuovi parchi lungo il fiume. 1. Tra ponte Milvio e ponte
Flaminio (6,5 ha sulla destra oggi inaccessibile). 2. Area naturalistica del
lungotevere delle Navi ex Oasi WWF (1,6 ha sulla sponda sinistra tra ponte
Risorgimento e ponte Matteotti, con belvedere d’affaccio e picco moli per le
canoe). 3. Tra ponte Milvio e ponte Duca d’Aosta (area di due ettari presso il
Foro Italico). 4. Area della confluenza con l’Aniene, via del Foro Italico e
dell’Acqua Acetosa (area di otto ettari, due nuovi accessi, una pista
ciclabile, percorsi pedonali e spazi con attrezzi ginnici e aree giochi per
bambini). 5. Parco di affaccio di Ostia Antica, 5,5 ettari sulla riva sinistra
con pontile di attracco dei battelli con percorsi pedonali e ciclabili.
Riqualificazione dell’area Tiberis di due ettari con giochi d’acqua, piazza
gradonata allagabile in estate e per eventi in inverno, un chiosco amovibile
campi da beach volley e zona fitness.
sai come si chiama e dove si trova il museo romano a cui si riferiscono le immagini che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'arco di Tito.
Eretto al tempo
di Domiziano per ricordare la vittoriosa guerra di Tito contro i Giudei e
culminate con la distruzione di Gerusalemme nel 70 (venne distrutto anche il
suo tempio che non venne più ricostruito). Incorporato nel Medioevo nelle
fortezze dei Frangipane, fu totalmente isolato nel 1821 dal Valadier che ne
completò in travertino le parti mancanti. A unico fornice, è decorato all’interno
da bellissimi rilievi. Nelle pareti interne, a destra, il “Corteo
trionfale” che precede l’imperatore portando come bottino di guerra le spoglie
del tempo di Salomone, la mensa aurea, le trombe d’argento, il candelabro d’oro
a sette bracci. A sinistra la “Quadriga imperiale” guidata da Roma, la Vittoria
incoronante Tito, il carro è seguito da due personaggi, il primo rappresenta il
Senato (con la toga), il secondo (a torso nudo) il popolo romano. Nel mezzo
della volta a cassettoni “Apoteosi di Tito”, portato in cielo da un’aquila. Nel
fregio esterno si vede la pompa trionfale con gli animali del sacrificio e,
sopra una lettiga, la figura del fiume Giordano, simbolo della Palestina
sconfitta.
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Il teatro Parioli è un teatro di Roma posto nell'omonimo quartiere, in questi giorni si è deciso di dedicarlo a Maurizio Costanzo scomparso il 24 ottobre scorso. Fin dagli anni Ottanta il teatro aveva ospitato il "Maurizio Costanzo Show". Mi sembra un giusto riconoscimento per il giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, scrittore e sceneggiatore romano.
sai come si chiama e dove si trova l'arco che vedi sotto.
Nella foto di ieri il tempio di Venere e Roma al Foro Romano, davanti al Colosseo.
Una piazza che è uno dei simboli di Roma, conosciuta in tutto il mondo per la presenza della basilica che è anche la cattedrale di Roma, frequentata ogni giorno da migliaia di pellegrini. E' anche la "piazza rossa" di Roma, la piazza nella quale si festeggia il 1° maggio con un concertone. Ebbene, prepariamoci che da marzo partono i lavori per riqualificare la piazza, saranno realizzate delle fontane a raso, vi saranno motivi decorativi ispirati ai mosaici cosmateschi della basilica, vi sarà un impianto automatico di innaffiamento ad ala gocciolante. Siamo tutti curiosi di vedere come sarà questa nuova piazza San Giovanni a Roma. Nella foto in alto una immagine della piazza in una cartolina del 1970. Nella foto sotto il progetto della nuova piazza.
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sai come si chiama e dove si trova il tempio che vedi sotto.
Nelle foto di ieri lo Stadio Palatino o Ippodromo che si trova, appunto sul Palatino.
Costruito da Domiziano e
restaurato da Settimio Severo, è incerto se avesse carattere privato, quasi di
palestra domestica e giardino, oppure pubblico. Era cinto all’interno da un
portico a due piani interrotto dalla tribuna imperiale, che si incurvava nel
lato Est. Rimangono le due mete semicircolari alle estremità della pista. Il
recinto ovale a Sud fu costruito probabilmente da Teodorico a uso di
cavallerizza o giardino.
Dai giornali del giorno 8 febbraio apprendiamo che il VII Municipio ha stanziato 14 milioni per restaurare e riaprire al pubblico il parcheggio posto sopra al mercato coperto di via Magna Grecia. E' una bellissima notizia, il parcheggio è chiuso da troppi anni, ma soprattutto perchè si tratta di una opera architettonica di tutto rilievo.
Il mercato coperto autorimessa sono stati progettati da Riccardo Morandi[1] nel 1956-57. Il Comune richiese un’unica struttura con le due funzioni, l’ingegnere risolse l’incarico con una doppia rampa a spirale capace di disimpegnare i tre livelli, primo e secondo per garage (600 posti auto), destinando quello inferiore ad officina. Le rampe hanno un raggio di sette metri e una pendenza del 10%, salgono fino al tetto che funziona da parcheggio all’aperto. In totale può ospitare 600 automobili. La luce entra dalle finestre laterali che hanno un andamento a sega determinato dalla sistemazione interna dei posti macchina. Il mercato occupa il piano rialzato, ha il suo ingresso ad angolo con via Veio, sul largo Magna Grecia, contiene 230 stand ed è illuminato da un grande lucernaio. Nel maggio 2012 ha rischiato la demolizione, una delibera comunale vorrebbe al suo posto parcheggi, case e negozi ma anche l’ordine degli architetti si è schierato contro tale delibera. Oggi vi sono attivi solo 25 operatori.
[1] Riccardo
Morandi. (Roma1902 - 1989) ingegnere. Nel 1957 vinse il concorso per il
disegno del ponte sul lago Maracaibo in Venezuela. Progettò il ponte Vespucci a
Firenze, il viadotto sulla Fiumarella a
Catanzaro, il viadotto sul torrente Polcevera dell'autostrada presso
Genova, il viadotto sul lago di Paola a Sabaudia.
A Roma: Cinema Augustus in Corso Vittorio nel 1934, Cinema Giulio Cesare nel viale omonimo l'anno successivo, cinema Astoria in via Stoppani nel 1946, cinema alcyone in via Lago di Lesina nel 1947, cimena Esperia in piazza Sidney Sonnino nel 1950, cinema Maestoso in via Appia Nuova nel 1957, Autorimessa e mercato coperto di via Magna Grecia nello stesso anno, ponte della Scafa sul Tevere tra Ostia e Fiumicino nel 1959, hangar Alitalia all'aeroporto di Fiumicino nel 1963, ponte dell'ansa del Tevere sull'autostrada per Fiumicino.
sai come si chiama e dove si trova lo stadio che vedi sotto.
Nella foto di ieri la fontana delle Peltre al Palatino.
Questo il tema della originale passeggiata in bici di oggi proposta da VediROMAinBici. Guidati dal nostro amico Fulvio abbiamo attraversato il parco dell'Appia Antica fino oltre la tomba di Cecilia Metella. E' stata una pedalata bellissima per la compagnia e perchè oggi Roma è sotto un sole stupendo.
sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la Domus Augustana sul Palatino.
Dai giornali dell'8 febbraio sabbiamo che per il Giubileo sono in campo ben 518 progetti di opere e lavori con un investimento di 3,3 miliardi. Sono stati avviate 348 procedure di gara, il 48% delle opere sono messe a terra. Per quanto riguarda il PNRR sono 1907 progetti di opere e lavori per 3,4 miliardi di investimenti totali; sono avviate gare per 2,5 miliardi, ovvero il 73%. Speriamo che tutte le opere avviate siano concluse nei tempi stabiliti e soprattutto che siano ben realizzate.
sai come si chiamano e dove si trovano i resti archeologici che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la Domus Flavia sul Palatino, residenza degli imperatori romani.
La ferrovia Roma Ostia rappresenta, per noi romani, la possibilità di una vacanza a buon mercato, vicino casa, una occasione di svago, la possibilità di fuggire dalla città caotica, dagli impegni di tutti i giorni. Arrivare al mare vuol dire sentirsi liberi. Ebbene - dai quotidiani del 7 febbraio - ci sono buone novità per questa ferrovia:
La ferrovia Metromare già Roma-Ostia chiuderà dal
5 marzo alle ore 21 per rinnovare tutta la linea aerea. I lavori – a cura di Rfi - dureranno
due anni. Apriranno in autunno le stazioni Acilia Sud e Tor di Valle dove sono
in corso lavori di riqualificazione. Lavori a cura di Astral, società
regionale. In autunno avvio dei lavori alla stazione di Ostia Antica con
termine nel 2025. Per le nuove stazioni di Giardino di Roma e Torrino
Mezzocammino l’obiettivo è realizzarle entro il primo trimestre del 2026
(obiettivo gara entro metà giugno). Ma la cosa più importante sarebbe avere questa ferrovia con un treno ogni dieci minuti, che vorrebbe dire avere una nuova metropolitana della nostra città. Speriamo che anche questo obiettivo sia nei progetti futuri dell'amministrazione comunale.
sai come si chiama e dove si trova la domus che vedi sotto.
Nella foto di ieri la fontana degli specchi sul Palatino.
