mercoledì 30 settembre 2020

Installazioni e natura a villa Borghese

 Imperdibile la mostra di sculture disseminate nel parco per la mostra temporanea: Back to Nature. La maggior parte delle opere si trovano nel parco dei Daini, ma altre sono ospitate nei musei all'interno della villa: muso Bilotti, casa del Cinema e museo Pietro Canonica. Fra le opere più importanti quella in memoria di Mario Merz (1925-2003) uno dei giganti dell'arte contemporaneo, espressione del filone artistico detto dell'arte povera. 





Ma vi sono opere anche di Grazia Toderi nella Grotta dei Vini, Mimmo Paladino sulla merlatura della Fortezzuola, Benedetto Pietromarchi al museo Bilotti, Nico Vascellari alla Casa del Cinema.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto.

Nella foto di ieri i giardini di piazza Mazzini.

martedì 29 settembre 2020

Buone notizie sul sofferente verde pubblico romano

    Il verde pubblico romano è in sofferenza. Vi sono parchi storici, bellissimi, da fare invidia a tutto il mondo, ma tenuti malissimo! Manca la cura del verde! In questa situazione arriva una buona notizia.

E’ in dirittura d’arrivo la procedura per l’affidamento della gara europea da 60 milioni di eruo per la manutenzione degli alberi. L’accordo quadro triennale in otto lotti prevede la potatura di circa 165.000 alberi nelle strade e nelle aree verdi. Nella foto la fontana Oscura a villa Borghese.

 

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 sai come si chiamano e dove si trovano i giardini che vedi sotto.



Nella foto di ieri piazza Bainsizza nel quartiere Della Vittoria (piazza Mazzini).

lunedì 28 settembre 2020

Buone nuove dalla ciclabile Aniene

    La pista ciclabile lungo il fiume Aniene tra ponte Tito Tazio (praticamente a Monte Sacro) fino all'Auditorium è una delle più frequentate di Roma. In questi giorni si sta lavorando al rifacimento del fondo stradale con la bonifica della vegetazione. Nonostante il maltempo i lavori vanno avanti.



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Nella foto di ieri l'ex deposito Atac di piazza Bainsizza.

domenica 27 settembre 2020

Bike sharing triplicato in Italia in cinque anni

    Gli iscritti al servizio di noleggio tramite smartphole sono arrivati in Italia a 35.000. E' questo il dato che è emerso alla quarta conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile. I dati provengono da 31 città italiane che offrono tale servizio. L'emergenza sanitaria ha indubbiamente aumentato questo fenomeno.

   Nelle 39 città selezionate (+6 rispetto al 2018), le bici elettriche sono diventate 5.400. La città più virtuosa risulta Brescia.

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 sai come si chiama e dove si trova questo deposito Atac.

Nella foto di ieri il palazzo della Direzione Generale della Rai in viale Mazzini.

Progettato da Francesco Berarducci (lo stesso della chiesa di San Valentino al Villaggio Olimpico, della chiesa di Santa Maria di Bonaria a Ostia) e Alessandro Fioroni del 1963-65. Articola i volumi vetrati abbandonando la tipologia a corte chiusa e a filo di lotto, tale effetto è diminuito dalla cancellata e dalle scale di emergenza aggiunte successivamente. A sinistra dell’entrata il celeberrimo  CAVALLO MORENTE di Francesco Messina, del 1966.

     “A viale Mazzini costantemente muore il cavallo scolpito nei primi anni Sessanta da Francesco Messina: la testa ancora alta e le zampe già piegate, eppure ancora spinte da un ultimo impeto di ribellione di fronte alla fine imminente, l’animale esprime tutta la forza della natura e la sua traficità, la vita che non vuole arrendersi e che però non può contrastare la crudeltà della morte. E’ una scultura che ha la potenza dell’arte classica, capace di includere in se energia e disperazione, il tempo e la fine del tempo. Passando per viale Mazzini spero sempre di veder quel cavallo rialzato, almeno per un poco e invece lo ritrovo immobile nella sua perenne coraggiosa agonia”. Marco Lodoli in la Repubblica del 22.11.15.

     La sede della Rai rientra nelle cosiddette scatole di vetro, “vetri opachi o trasparenti, vetri specchiati, vetri affumicati, vetri grigi, vetri bruni, vetri colorati. Gli edifici rappresentativi esibiscono materiali ricchi e modelli internazionale”, da Irene de Guttry, Guida di Roma moderna, ed. De Luca, 1978, pag. 99.

sabato 26 settembre 2020

Comuni cicliabili per la FIAB: una lodevole iniziativa

    E' giunta alla terza edizione l'iniziativa della FIAB che definisce comuni ciclabili quelli che offrono migliori opportunità per i ciclisti. Nell'edizione 2020 figurano nell'elenco 28 comuni capoluoghi di provincia, tra questi 5 di regione, 136 comuni. Nel complesso vivono in queste aree geografiche oltre 9 milioni di persone.

   Per la prima volta nell'elenco figura Roma che in periodo di emergenza sanitaria si è data l'obiettivo di creare 150 nuovi Km di percorsi ciclabili. Purtroppo nel Lazio figura solo il comune di Serrone in provincia di Frosinone, da qui parte una pista ciclabile che arriva a Fiuggi nello spazio una volta occupato dalla tramvia Roma - Fiuggi. Nella foto la nuova pista ciclabile in via Schiavonetti a Roma.

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Nella foto di ieri il Cavallo Morente della Rai.

Si trova a sinistra dell’entrata della Direzione Generale della Rai, è opera dello scultore Francesco Messina, del 1966.

     “A viale Mazzini costantemente muore il cavallo scolpito nei primi anni Sessanta da Francesco Messina: la testa ancora alta e le zampe già piegate, eppure ancora spinte da un ultimo impeto di ribellione di fronte alla fine imminente, l’animale esprime tutta la forza della natura e la sua traficità, la vita che non vuole arrendersi e che però non può contrastare la crudeltà della morte. E’ una scultura che ha la potenza dell’arte classica, capace di includere in se energia e disperazione, il tempo e la fine del tempo. Passando per viale Mazzini spero sempre di veder quel cavallo rialzato, almeno per un poco e invece lo ritrovo immobile nella sua perenne coraggiosa agonia”. Marco Lodoli in la Repubblica del 22.11.15.


venerdì 25 settembre 2020

Giornate Europee della Cultura

    Questo fine settimana per le Giornate Europee della Cultura si entra gratis in tutti i musei, gallerie d'arte e aree archeologiche d'Italia. Inoltre vi saranno una miriade di iniziative per adulti e bambini. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. Per altre info consultate il sito del Ministero dei Beni Culturali.

Se volete un consiglio: visitate la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea in viale delle Belle Arti 131 (villa Borghese).


Uno dei quadri più rappresentativi della Galleria, "Le tre età" di Gustav Klimt.

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Nella foto di ieri la ciclabile Tevere Nord all'altezza di ponte Milvio.

giovedì 24 settembre 2020

Sorprese al parco degli Acquedotti

 Guardando bene le mura degli acquedotti romani si fanno scoperte curiose e piacevoli. Ecco così scoprire una pianta di capperi oppure un fico selvatico, cresciuto spontaneamente.




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 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.

Nella foto di ieri l'osteria del Falcone di via Trionfale.

Antico casolare di caccia, storica osteria molto apprezzata, purtroppo chiusa al pubblico da alcuni anni. L’osteria era aperta dal 1877, il nome gli deriva dai prati della Farnesina, siamo di fronte ad un raro esempio di edilizia quattrocentesca anteriore a quella introdotta sotto il pontificato di Sisto IV[1] (1471-1484).

     Le finestrine al primo piano, ad arco con rustiche cornici di peperino, hanno sapore trecentesco e appartengono a uno stile ancora in auge per buona parte del Quattrocento. Al piano terra, dove era il salone dell’osteria “Antico Falcone”, era sistemato un porticato aperto sul lato interno della casa a formare uno spazio in cui potersi trattenere per prendere il fresco. Il porticato, successivamente murato, è sorretto da pilastrini ottagonali in cotto con capitelli in travertino detti a “foglia d’acqua” che costituiscono un tipico esempio dei lavori degli scalpellini romani della prima metà del Quattrocento, come si vede nell’albergo dell’Orso in via dell’Orso. Sempre nel salone, al centro della volta campeggia lo stemma degli Strozzi. Dal catasto (istituito nel 1871) gli Strozzi risultano proprietari fino al 1909.

     La trattoria e l’antico edificio che la ospita risalgono al 1400, quando nacque come “stazione di posta” lungo la Via Trionfale, che collegava Roma al Nord Italia, ed offriva un pasto caldo, un letto per la notte, oppure un “cambio dei cavalli” per il viaggiatore che aveva urgenza di ripartire.

Piatti classici romani: rigatoni alla nasona, gnocchi al sugo, carciofi alla giudia, suppli, polpettine al sugo con spinaci, abbacchio allo scottadito, etc.



[1] Sisto IV. Giovanni Angelo Medici, di Marignano MI. Papa dal 1559 al 1566. Era fratello della madre di San Carlo Borromeo, Margherita Medici. Discendente di un ramo milanese dei Medici. Conclude il Concilio di Trento, emana la "Professio Fidei Tridentinae" il 13 nov. 1564. Diede incarico a Michelangelo di disegnare porta Pia. E' sepolto in Santa Maria degli Angeli.


mercoledì 23 settembre 2020

Buone nuove per la pista ciclabile di Cesano

    Alcuni giorni fa abbiamo dato notizia della pista ciclabile realizzata dal comune di Roma a Cesano, soli 500 metri per raggiungere la stazione. Invece ora sappiamo che tale pista ciclabile sarà di  ben 4 Km, raggiungerà la via Braccianese. Una notizia veramente positiva!

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Nella foto di ieri il museo del Genio Militare in lungotevere della Vittoria.

martedì 22 settembre 2020

Le bici a pedalata assistita di Jump a disposizione

 

Dal 10 settembre le biciclette a pedalata assistita di Jump sono nuovamente a disposizione dei cittadini romani per un noleggio veloce. Una iniziativa molto positiva per gli spostamenti in città ecologici, che non inquinano. Si vedono in giro per la città anche nei quartieri non centrali. Un evento da salutare positivamente!





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Nella foto di ieri il monumento al Genio Militare che si trova in lungotevere della Vittoria / piazza Maresciallo Giardino.

lunedì 21 settembre 2020

Un bel parco di Roma, sconosciuto ai romani

    Il parco Salvator Allende, nel quartiere di Tor Vergata, è un bel parco pianeggiante, con area giochi, area per esercizi fisici, un tratto di un'antica strada romana, che molti romani non conoscono. Ora si può raggiungere in bici con la nuova pista ciclabile che da viale Togliatti attraversa Cinecittà Est, la Romanina e giunge a Tor Vergata. Alle spalle del centro commerciale si trova il parco che è curato da cittadini volontari che abitano in zona. Una piacevole scoperta di Roma!




Dal parco si vede la Vela di Calatrava, è quasi confinante con l'autostrada per Napoli.

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Nella foto di ieri la pista ciclabile del lungotevere della Vittoria.

domenica 20 settembre 2020

Ciclabile Dorsale Tevere Sud con Vediromainbici

 Questa domenica mattina VediROMAinBici ha organizzato una bella passeggiata in bici sulla pista ciclabile Tevere Sud. Prima abbiamo fatto visita alla Città dell'Altra Economia dove si teneva la manifestazione Mobiliton, per la mobilità sostenibile.





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 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.


Nella foto di ieri i camion che vedono libri scolastici su lungotevere Oberdan.

sabato 19 settembre 2020

Alberto Sordi amante della bici

 Alberto Sordi è un simbolo di Roma. Il suo nome è fortemente legato alla città che amava con passione da vero trasteverino. Nell'occasione del centenario della nascita, una mostra si trova nella villa da lui abitata, un luogo magico ricco di cimeli della carriera artistica dell'attore. 

Qui possiamo scoprire che era una mante della bicicletta. Si vede la sua bici, una Bianchi, una bici da camera per allenarsi da fermo. Inoltre scopriamo che nel 1950 ha seguito il Giro d'Italia per conto della radio. In quell'anno il Giro fu vinto per la prima volta da uno straniero, uno svizzero Hugo Koblet.

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 sai come si chiama e dove si trova la strada nella quale si trovano questi camion che vendono libri scolastici in un particolare periodo dell'anno scolastico.

Nella foto di  ieri la pista ciclabile di lungotevere Oberdan.

venerdì 18 settembre 2020

Una occasione mancata: il Giardino della Legalità

    Alla Romanina esiste da alcuni anni il parco omonimo. A novembre del 2018 è stato creato al suo interno il Giardino di Giustizia, sono state piantate 27 querce in ricordo di altrettanti magistrati morti nella lotta alla mafia. Alla sua inaugurazione erano presenti la sindaca Virginia Raggi, il ministro di Giustizia Alfonso Bonafede, la presidente del municipio Monica Lozzi e altre autorità. 



Una idea bellissima, gli alberi formano un piccolo bosco a forma di spirale, sotto ad ogni albero il nome di un magistrato, peccato che un anno dopo molti alberi sono secchi. E' mancata la cura, di questo giardino. Speriamo che le autorità competenti provvedano al più presto a ripristinare questo luogo simbolo, perché è davvero triste vedere un tale posto ridotto così. Tutta la nostra città ha bisogno di cura, di manutenzione quotidiana, piccola, ma importante al decoro della città stessa.

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 sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.

Nella foto di ieri il liceo Mamiani di viale delle Milizie.

   Il liceo è stato progettato da Vincenzo Fasolo (lo stesso del palazzo del Governatorato di Ostia, della scuola Garibaldi di via Mondovì), tipico esempio di barocchetto romano. L’impianto è simmetrico rispetto all’asse di ingresso a cui corrisponde in pianta lo spazio del cortile centrale su cui affacciano i corridoi che portano alle aule. Si sviluppa su tre livelli. Il pronao di ingresso è ideato a ispirazione di una serliana. Il cornicione del corpo centrale, leggermente avanzato è chiaramente ispirato alle costruzioni barocche.

     Il liceo venne fondato nel 1885 con sede in Corso Vittorio, ebbe questo nome in onore dell’intellettuale e politico risorgimentale che fu ministro della Pubblica Istruzione. Nel 1924 venne trasferito nell’edificio attuale oggi tutelato dalla Sovrintendenza.

     Nella scuola hanno studiato lo scrittore Emilio Lussu, il filosofo Guido Calogero, il fisico Emilio Segrè, l’attrice Anna Proclemer, il matematico Lucio Lombardo Radice, il giornalista Mario Pannunzio, il musicista Nicola Piovani, il giornalista Eugenio Scalfari, il regista Gabriele Muccino, la medaglia d’oro ten. Maurizio Giglio vittima alle Fosse Ardeatine, l’economista Fabrizio Barca (ministro della coesione territoriale del governo Monti).

     Nella vecchia sede del corso Vittorio avevano studiato Emilio Sereni, comandante delle divisioni Garibaldi, poi ministro e Altiero Spinelli uno dei padri dell’Unione Europea.

     Tra gli insegnati della scuola ci furono: Alfredo Panzini firmatario del manifesto in difesa della razza; padre Mariano, al secolo Paolo Roasenda, celebre per le sue presenze in tv.

     Durante la Resistenza fu centro di attività contro l’occupazione militare tedesca, la medaglia d’oro Giaime Pintor era un alunno della scuola. Dopo la liberazione fu sede dell’ospedale militare della Quinta Armata Usa. Nel 1968, nel clima della contestazione studentesca, fu la prima scuola romana ad essere occupata dagli studenti (15-16 marzo) in essa si tenne la prima assemblea autorizzata (26 marzo).

     Oggi la scuola è dotata di biblioteca, di moderni laboratori di fisica, informatica, di una sala proiezioni e di palestre. E’ attivo un laboratorio teatrale. E’ un monumento adottato dalla scuola stessa tramite il progetto del Comune di Roma. La statua di Terenzio Mamiani, che era nell’androne, oggi si trova in via Acciaioli, angolo corso Vittorio dove vi sono i giardini.

giovedì 17 settembre 2020

Una bella pubblicità

 Circolando per Roma abbiamo trovato una pubblicità positiva per le bici, per la sicurezza dei ciclisti, tale pubblicità ci sembra ad opera del Comune e di Atac. Bravi!



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 sai come si chiama e dove si trova la scuola che vedi sotto.


Nelle foto di ieri lo stadio Olimpico. 

Creato nel 1927 su progetto di Enrico Del Debbio e inaugurato nel 1932 era chiamato stadio dei Cipressi perché pensato come un invaso verde simile a piazza di Siena. Venne ricostruito nel 1937 da Luigi Moretti. Durante la guerra venne usato come autoparco delle truppe alleate. Nel 1953 lo stadio venne ricostruito su progetto di Roccatelli e Vitellozzi, fu chiamato lo stadio dei Centomila per la capienza, ad inaugurarlo la partita di calcio Italia-Ungheria e l’arrivo della tappa Napoli-Roma del Giro d’Italia. Da allora lo stadio ha ospitato le più prestigiose manifestazioni sportive dell’atletica leggera delle Olimpiadi del 1960 (in quella occasione è stato ribattezzato stadio Olimpico), e la finale di Coppa dei Campioni tra Roma e Liverpool del 1984. Per i mondiali di calcio del 1990 (finale tra Germania Ovest e Argentina) lo stadio è stato ampliato su progetto di Vitellozzi, Clerici e Teresi, ricoperto da una tensostruttura bianca in acciaio e teglon, tra le vibrate proteste degli ambientalisti per la copertura che toglie la visuale della collina di monte Mario e impedirebbe la crescita dell’erba del campo di gioco definito una “pozzanghera”. Il costo di 80 miliardi di lire salì a 200, causando una inchiesta giudiziaria. Da allora può ospitare al massimo 72.698 persone, che lo rendono il secondo stadio d’Italia dopo il Meazza di Milano. Nel periodo estivo è utilizzato per i concerti.


mercoledì 16 settembre 2020

Roma stupisce ancora

      In via di Malafede scoperta una grande vasca del IV sec. a.C. di metri 48x12. Tra i reperti una tavoletta con la scritta in etrusco e oggetti di culto. Il ritrovamento tra la via Ostiense e la ferrovia Roma Ostia in occasione di scavi per la realizzazione di un complesso residenziale e commerciale. In un’area di due ettari è emersa un’articolata stratificazione di edifici con reperti cronologicamente estesi per oltre otto secoli. Gli archeologi si interrogano sull’uso di questa vasca che risale al periodo repubblicano, forse un luogo di raccolta di acqua per uso agricolo e allevamento. I legni ritrovati sul fondale devono ancora essere scavati e potrebbero fornire ulteriori informazioni utili. “Una così significativa scoperta rinnova lo stupore nei confronti di Roma e delle infinite storie che ha ancora da raccontare: trovarsi di fronte a un tale rinvenimento ha lasciato sorpresi anche i nostri archeologi” ha detto la soprintendente Daniela Porro.

La piazza di Acilia