Domenica 2 dicembre: domenica ecologica.

   Domenica prossima blocco delle auto dalle ore 7,30 alle ore 13, quindi dalle 15 alle 18,30. Tante le occasioni per vivere la città. Musei statali e comunali gratis tutto il giorno. Per altre info consultare il sito del comune di Roma.
   Volete un consiglio: andate alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, c'è sempre una scoperta da fare, o al museo Bilotti con le opere di Giacomo Balla dedicata a villa Borghese. Splendidi quadri!

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sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.

Nella foto di ieri piazzale delle Province nel quartiere Nomentano di Roma.

Presto vedremo la collezione Torlonia

   Anche se uno dei figli del principe Alessandro ha impugnato il testamento, entro il 2019 rivedremo la splendida collezione Torlonia che si trova nel palazzo di via della Lungara. La mostra a palazzo Caffarelli, consentirebbe per la prima volta di esporre 96 delle 620 opere della collezione che sono sepolte in alcuni stanzoni al piano terra di palazzo Torlonia in via della Lungara. Oltre la metà delle opere è già stata restaurata da Maria Carruba grazie allo sponsor Bulgari. Incaricato dell’allestimento è l’archistar David Chipperfield, poi andrà al Louvre e alla National Gallery di Washington. Dal 1976 le opere sono chiuse in uno stanzone, al loro posto 90 mini appartamenti. Il principe venne denunciato per abusi edilizi. Da allora invisibile. Il tribunale diede incarico a Carlo Gasparri – come perito – di studiare la collezione. Le opere arrivavano dalle collezioni Vitali, Caetani e Giustiniani; altre dai possedimenti nella villa dei Quintili, villa di Massenzio e dalla Caffarella. Oltre che dalla via Latina, da Porto e da Centocelle. Tra i pezzi più pregiati: Hestia Giustiniani, Diadumenos di Policleto, la fanciulla di Vulci, l’Atleta Amelung e i busti di diversi imperatori. Antonio Cederna scrisse memorabili articoli. Si deve a Dario Franceschini l’accordo che prevedeva la mostra.

   Negli ultimi giorni i giornali ci hanno informato che il consulente tecnico nominato dalla Procura certifica che le firme del defunto principe sono autentiche. Era in buone condizioni di salute. Il pm ha chiesto l’archiviazione. Sarà ora il gip a dover decidere

Qui sopra palazzo Caffarelli sul Campidoglio,

la foto sopra si riferisce all'Orto Botanico, sulla sinistra il palazzo che ospita oggi la collezione.

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Nella foto di ieri piazza della Croce Rossa dove affaccia la sede centrale delle Ferrovie dello Stato, presso Castro Pretorio,

Domenica ad Albano. Un luogo da conoscere carico di storia e arte

   Assolutamente da non perdere la passeggiata proposta da VediROMAinbici domenica prossima alla scoperta di una cittadina a soli 20 Km da Roma, ma piena di sorprese. L'appuntamento è per le ore 10 davanti ai Musei Civici di Albano. Grazie al nostro amico Paolo, archeologo, dopo il museo visiteremo tre siti aperti eccezionalmente per noi: l'anfiteatro, i Cisternoni e Santa Maria della Rotonda. Dopo il pranzo, in uno dei ristoranti della cittadina, ci aspetta una passeggiata nel centro storico.
   Assolutamente una giornata da non perdere!

In alto panorama di Albano, qui sopra la porta Pretoria,

le foto sono tratte da it.wikipedia che si ringrazia.

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del copyright, in modo che io provveda subito all'eliminazione dell'immagine

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Nella foto di ieri il palazzo dell'Ordine dei Medici in via G. B De Rossi, nel quartiere Nomentano.

   Il palazzo è stato progettato da Piero Sartogo e Domenico Gimigliano del 1966-72, al civico 9 della via. L’immagine estremamente articolata: l’abolizione del piano di facciata, lo sfalzamento dei volumi e la riduzione dei materiali costruttivi, denuncia all’esterno le diverse destinazioni d’uso degli spazi interni. Si tratta di un chiaro esempio delle cosiddette “scatole di vetro”, ovvero di edifici rappresentativi che esibiscono materiali ricchi e modelli internazionali, in tutti sono presenti vetri opachi, vetri specchiati o affumicati. Altri esempi del genere a Roma, tutti tra gli anni Sessanta e Settanta, sono: la sede della Rai di viale Mazzini di Berarducci e Fioroni, la Biblioteca Nazionale a Castro Pretorio di Castellazzi, D’Andrea e Vitellozzi, l’Hotel Jolly a Corso Italia di Monaco.

Un appuntamento per tutti gli amanti della Caffarella

   Domenica 9 dicembre alle ore 10,30, in Caffarella, presso largo Tacchi Venturi, alle ore 10,30  sarà inaugurata l'area giochi realizzata con i denari raccolti con il 5 per mille. Un grazie sentito al Comitato per il Parco della Caffarella che ha permesso tutto ciò.

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Nella foto di ieri palazzo Federici in viale XXI Aprile (tra piazza Bologna e via Nomentana).

     Ai civici 27 e 29 di viale XXI Aprile si trova il più grande edificio per abitazioni degli anni Trenta, opera di Mario De Renzi, costruito dall’impresa Federici negli anni 1931-37. Vi si trovano 36 scale indicate dalle 21 lettere dell’alfabeto e da 15 numeri, in ogni scala si trovano circa 20 appartamenti, quindi nel palazzo abitano 720 famiglie. Le tremila persone che vi abitano, e le altre del quartiere, chiamavano il luogo “palazzi Federici”. Sulla facciata di viale XXI Aprile si trova un supermercato Carrefour, originariamente era cinema e sala da ballo. Entrando da via Stevenson, in uno dei cortili, si possono notare le scale intubate nel vetro per conferire slancio e vitalità all’interno, notare anche i portoni originali, i negozi che rendevano autosufficiente chi abitava nel palazzo (gli anziani ricordano un tappezziere) e una fontana purtroppo in abbandono.

     In questo palazzo è ambientato il film “Una giornata particolare” del 1977 di Ettore Scola con Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Il film, presentato al festival di Cannes ha ricevuto due nomination al Premio Oscar. Tutta la vicenda, scritta da Maurizio Costanzo, si svolge in un solo giorno, il 6 maggio 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. Il palazzo si svuolta, rimangono solo una casalinga che casualmente incontra un uomo oppositore del regime e omosessuale. Nel ruolo della figlia della protagonista recita Alessandra Mussolini, nipote di Sophia Loren.

Ti aspetto da Ilaria

   Vi proponiamo un libro che lascerà il segno, di Maria Luisa Catalano, Ti aspetto da Ilaria.
   Ilaria Colamatino è una ragazza solare, piena di sogni da realizzare e innamorta della vita. Pur affrontando grandi sfide a causa di una rara malattia intestinale, non perde la gioia di vivere e, non potendo muoversi facilmente, trasforma la sua stanza in un posto di incontri, dove gli amici trovano rifugio per confidarsi, sfogarsi, raccontarsi e... scrivere un libro.

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Nella foto di ieri il monumento alla Guardia di Finanza che si trova in viale XXI Aprile nel quartiere Nomentano. Di fronte il Comando Generale della Guardia di Finanza.

Pioggia su Roma

   Niente passeggiata in bici. Nonostante fosse in programma una bella pedalata lungo la via Ostiense, tale itinerario non si è potuto tenere a causa della pioggia battente. In otto siamo arrivati all'appuntamento di largo Corrado Ricci nella speranza che il cielo si rasserenasse. Niente da fare. Sarà per una prossima volta!

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Nella foto di ieri il monumento a Giovanni Falcone nei giardini di piazza Bologna.

Nasce l'Ufficio Coordinamento per il decoro urbano!

   Una buona notizia per Roma E' nata una sorta di cabina di regia permanente per gli interventi di manutenzione che riguardano una stessa area. Una decina di dipendenti, un dirigente e due posizioni organizzative. Per quest’anno 230.000 euro, nel il 2019 1,5 milioni; per il 2020 3 milioni.

   Questo ufficio esisteva già durante gli anni di Rutelli e Veltroni, è un istituzione che serve molto alla nostra città, lo vediamo tutti i giorni, è sotto i nostri occhi il degrado che si trova nel centro storico come nella periferia.

   Vogliamo essere fiduciosi!

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sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.

Nella foto di ieri il monumento a Guido Baccelli (Roma 1830-1916), medico, docente universitario, deputato, sette volte ministro della Pubblica Istruzione, fautore della valorizzazione dell'area archeologica centrale di Roma, delle Terme di Caracalla, promotore della realizzazione della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e del Policlinico. Il monumento si trova in piazza Salerno, nel quartiere Nomentano di Roma.

Dal 2021 si pagherà per entrare nel centro storico con l'automobile

   Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera per cui per entrare nel centro storico con l'auto privata si pagherà un ticket d'ingresso dal 2021. Ovviamente questo non vale per le biciclette, per le auto elettriche, per le due ruote, per quelle con il motore ibrido, per le auto con tre persone a bordo. Inoltre i residenti nel comune di Roma avranno a disposizione un certo numero di ingressi gratuiti. Sarà vietato l'ingresso ai veicoli più inquinanti. Il provvedimento sarà accompagnato da un aumento del trasporto pubblico.
   Questo provvedimento, già in vigore a Milano e in altre città europee, a noi sembra giusto. Bisogna limitare con ogni mezzo il trasporto con le auto individuali.

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Nella foto di ieri la fermata della metro B Bologna, nella piazza omonima.

Più libri, più liberi

     Torna quest'anno a Roma la fiera della piccola e media editoria, dal 5 al 9 dicembre alla Nuvola di Fuksas o Centro Congressi Eur. Si tratta della 17° edizione. Dopo il record di 100 mila visitatori dello scorso anno, quest'anno si presenterà con 530 espositori e ben 630 appuntamenti. Tra i protagonisti della letteratura mondiale ci saranno: Abraham Yehoshua, il 5 dicembre alle ore 18,45; Helena Janeczek, l'8 dicembre alle ore 15,15, Andrea Camilleri il 9 dicembre alle ore 18; Francesco Piccolo l'8 dicembre alle ore 16; Edith Bruck il 7 dicembre alle ore 11,30; Inaan Kachachi il 9 dicembre alle ore 17.

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sai come si chiama e dove si trova questa stazione della metropolitana.

Nella foto di ieri i palazzi in costruzione nell'area del deposito Atac di via della Lega Lombarda nel quartiere Nomentano, presso la stazione Tiburtina.

Nero a metà. Ecco la Roma multietnica in prima serata tv

   Da lunedì 19 novembre ha preso il via il film poliziesco "Nero a metà" su Rai1 in prima serata. Il film si compone di 12 episodi, è stato girato sotto la direzione di Marco Pontecorvo. Il protagonista assoluto del film è Claudio Amendola, un romano doc, che interpreta l'ispettore Carlo Guerrieri del commissariato Monti, nel cast anche Angela Finocchiaro, altra romana de Roma e tanti giovani attori.
   Ma nel film c'è un altro grande protagonista, cioè Roma. Una Roma particolare, quella del rione Monti, dell'Esquilino di piazza Vittorio e della stazione Termini. Nella prima puntata la nostra città si è vista spesso in immagini molto chiare che non lasciavano dubbi sui luoghi nei quali erano state girate: piazza Vittorio (con l'ingresso della stazione della metro A e il giornalaio lato stazione), il quartiere di San Lorenzo con il largo degli Osci e il suo mercato (anche se nel film viene chiamato mercato Esquilino), la banchina del Tevere, lato destro con la sua pista ciclabile, i giardini di piazza Vittorio.
   Un bel film che prende, da vedere tutto d'un fiato.

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sai come si chiama e dove si trova l'edificio in costruzione che vedi sotto.

Nella foto di ieri il deposito Atac di via della Lega Lombarda,

presso la stazione Tiburtina.

Una splendida iniziativa dei musei comunali

   I musei comunali custodiscono opere di immenso valore, per farle conoscere sono state ideate le Mystery rooms, coinvolgendo in particolare il pubblico tra i 16 e i 30 anni.
   Si comincia con il museo Barracco, all'interno del quale il 25 novembre, l'8, il 16 e il 23 dicembre, dalle ore 10,30 alle ore 14 si terrà uno spettacolo molto particolare che si trasformerà in corso d'opera, in una vicenda densa di mistero. Un custode scomparso, un funzionario pazza, ma soprattutto la perdita dell'unico fondamentale documento in grado di evitare la distruzione del museo stesso da parte di un'agguerrita multinazionale, daranno il via a una vera e propria caccia al tesoro tra le sale del museo in cui i partecipanti andranno alla ricerca degli indizi utili al ritrovamento dell'importante documento.

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Nella foto di ieri il cinema Jolly in via della Lega Lombarda

nel quartiere Nomentano.

Al via la riqualificazione delle nostre ville. Speriamo bene!

Il mandorlo secolare di villa Lazzaroni

   Da oggi sono al lavoro 46 squadre di giardinieri nei parchi e nelle ville della nostra città. La gara è stata assegnata e durerà due anni. Si è trattata di una gara europea del valore di 4 milioni di euro. La città è stata divisa in lotti, di cui si occuperanno cinque ditte specializzate, in totale 138 operatori. La prima fase, fino a Natale, avrà funzione prevalente di test. Si dovrà ancora attendere - invece - per quella sulle potature degli alberi, ma siamo alle ultime fasi.

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Nella foto di ieri il cinema Delle Province nel viale omonimo, presso piazza Bologna.

Le first ladies di Roma antica

   Oggi c'è stata una stupenda pedalata per le strade del centro storico di Roma sulle tracce delle "prime donne" di Roma antica. A guidarci è stato il nostro amico archeologo Paolo. In una giornata fredda, ma di pieno sole, abbiamo percorso le strade cittadine senza traffico, perchè oggi era una domenica ecologica. Da porta Maggiore a Trastevere abbiamo conosciuto cinque donne importanti nella storia antica. Con una sorpresa finale. Nella chiesa di Santa Cecilia, siamo scesi a visitare i resti di una domus di età repubblicana. Molto interessante. Un bravo al nostro amico Paolo!

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sai come si chiama e dove si trova il cinema che vedi sotto.

Nella foto di ieri le catacombe di via Asmara,

nel quartiere Trieste, denominate Cimitero Grande.

Riflettiamo sul futuro del Colosseo

   Riflettiamo sul futuro del Centro Servizi al Colosseo, da costruire tra il Colosseo stesso e l'arco di Costantino. Cominciano ad arrivare i pareri fortemente contrari, su Repubblica di oggi, c'è il parere autorevole di Adriano La Regina, soprintendente capitolino dal 1976 al 2004 . Lui si schiera decisamente per NO. Ha dichiarato alla gioranlista Arianna di Cori: "Vogliono creare un centro commerciale al Colosseo...dal punto di vista archeologico l'impatto sarebbe devastante, lì sotto potrebbero esserci le Curie Nuove, strutture religiose di epoca regia, edificate al tempo in cui vennero trasferiti a Roma gli abitanti di Alba Longa".
   Dobbiamo riflettere! Non si può costruire a cuor leggero nel centro cittadino, soprattutto se siamo nell'area archeologic centrale. Tutto il centro storico di Roma, all'interno delle Mura Aureliane è patrimonio mondiale dell'umanità per l'UNESCO. Va tutelato, difeso e valorizzato per noi stessi e per le future generazioni. Ragioniamo prima di qualunque intervento.

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sai come si chiama e dove si trova la catacomba che vedi sotto.

Nella foto di ieri la chiesa dei Sette Santi nel quartiere Nomentano di Roma.

Quali sono le migliori scuole di Roma?

   Ecco la risposta. Questa è la classifica delle scuole di Roma fatta da Eduscopio, il portale della fondazione Agnelli per individuare le scuole che meglio preparano all’università e al lavoro. Liceo classico: Tasso, Vivona, Mamiani, Russel e Dante Alighieri. Liceo Scientifico: Righi, Virgilio, Mamiani, Cavour, Avogadro. Liceo Scienze Umane: Margherita di Savoia, Montale, Machiavelli, Colonna Sette Chiese. Liceo Linguistico: Mamiani, Seneca, Tacito, Radice e Maiorana. Tecnico Economico: Bachelet, Pirelli, Aleramo. Tecnico Tecnologico: Boaga, Einstein, Genovesi. Liceo Artistico: Caravillani, Confalonieri-De Chirico, Is Ripetta, Argan (q. Don Bosco), Caravaggio. Liceo Scienze Applicate: Colonna, Giorgi e Gassman. Liceo Scienze Umane Economico Sociale: Bruno, Caetani, Gassman, Sette Chiese, Montessori.

   Buono studio a tutti i giovani!

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Nella foto di ieri la chiesa di Sant'Ippolito che si trova nei pressi di piazza Bologna.

Sta per sorgere un nuovo edificio presso il Colosseo

    Tra breve vedremo sorgere un centro servizi tra il Colosseo e l’arco di Costantino, la gara scade il 13 dicembre. La sua costruzione rientra nell’ accordo di sponsorizzazione per 25 milioni firmato tra Ministero e Tod’s con il quale è stato restaurato il Colosseo. Il costo per la realizzazione del centro servizi sarà di 3,5 milioni. Dentro troveranno posto: biglietteria, bagni, bar, bookshop, sarà sormontato da una cupola.

     Noi pensiamo che meno si tocca il centro storico e meglio è. In ogni caso siamo certi che la sovrintendenza abbia dato il parere favorevole a questa nuova costruzione.

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Nella foto di ieri la chiesa dei Santi Martiri Canadesi che si trova nel quartiere Nomentano.

Salvata piazza Navona dai negozi di souvenir

 

   In questi giorni una sentenza del Tar ha dato ragione ad un provvedimento del Comune di Roma che vuole limitare i negozi di souvenir che stanno invadendo il centro storico. In particolare la sentenza si riferiva ad un negozio che affaccia su piazza Navona. A noi sembra giusto questo provvedimento perché è necessario tutelare il centro storico da invadenti negozi che vendono oggetti a buon mercato per turisti, ma di bassa qualità.

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Nella foto di ieri la chiesa di San Giuseppe a via Nomentana.

Riapre dopo ottant'anni la saletta Pompeiana alla Farnesina

   Era un semplice pianerottolo della scala che scendeva alle cucine di Agostino Chigi. Nell’Ottocento si trasforma in anticamera, ornata in stile pompeiano da un’artista ancora da identificare. Gli scavi di Ercolano e Pompei, la riscoperta di Paestum, appassionarono la nobiltà e la borghesia dell’Ottocento e così queste decorazioni sono in stile pompeiano. Negli anni Trenta Guglielmo Marconi, in qualità di presidente dell’Accademia d’Italia, trasformò la saletta in un ambiente di servizio, gabinetto privato, negli anni Ottanta la saletta venne divisa mediante boiserie che coprirono parte degli affreschi.

   Ora è stata restaurata ed è nuovamente aperta al pubblico.

 La villa Farnesina in via della Lungara a Trastevere è un bellissimo esempio di villa rinascimentale, eretta da Baldassarre Peruzzi[1] (1508-11) per il banchiere Agostino Chigi e decorata da Raffaello, da Giulio Romano, dal Peruzzi, da Sebastiano del Piombo e dal Sodoma. Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1927 è stata acquistata dallo Stato italiano, oggi è sede di rappresentanza dell’Accademia dei Lincei.

    All’interno si trova la Galatea di Raffaello nella quale sembra di riconoscere un ritratto della cortigiana Imperia.

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[1] Baldassarre Peruzzi (Sovicille SI 1596 – Roma 1536), pittore, architetto, ingenere militare e archeologo.Studioso di architettura tale da incidere sullo sviluppo artistico del suo tempo. A Roma ha realizzato palazzo Massimo alle Colonne, a Bologna la cappella Ghisilardi in San Domenico.

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Nella foto di ieri le catacombe di Nicomede presso porta Pia.

Riaprite il pontile di Ostia

   Luogo simbolo di Ostia, punto di ritrovo per tanti romani e ostiensi, un posto dove non si può soffermarsi quando si fa una passeggiata a Ostia, magari anche solo per cinque minuti. Dal 27 ottobre, dopo una violenta mareggiata il pontile è chiuso. Non sappiamo se ci sono problemi di stabilità, oppure per prevenire altre mareggiate, evitando così pericoli alla incolumità delle persone.
   Diteci perché è chiuso, e - appena possibile - riapritelo!

Il PONTILE fu costruito insieme allo stabilimento Roma, oggi scomparso (10 Agosto 1924) con traverse di faggio. Uno nuovo venne realizzato nel 1940 e chiamato “Littorio”, aveva pali in cemento e balaustre in travertino, si spingeva in mare per 125 metri, terminava con una terrazza di 20 metri di diametro, il pavimento era di travertino e pietra di Bagnoregio. A metà si trovavano quattro rampe a mare per l’attracco di imbarcazioni. Nel 1943 i tedeschi lo spezzarono in due punti. Per avere un nuovo pontile bisogna aspettare il 1956, questo utilizzò i vecchi pali di fondazione[1]. Negli anni Sessanta dei ragazzi scoprirono una santabarbara tedesca interrata nel bagnasciuga sotto il pontile[2]. Richiese consistenti lavori di restauro e fu reinaugurato il 19 aprile 1982 (sindaco Ugo Vetere). Nuovi problemi di stabilità si sono affacciati nei primi anni del 2000, dopo nove mesi di lavori e la spesa di 2,6 milioni di euro è stato riaperto al pubblico il 3 luglio 2010. Affacciandosi dal pontile si vede una scogliera artificiale a protezione della linea di costa realizzata dalla regione Lazio nel 2004.

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[1] Da Ostiaonline.it.

[2] Da: come.roma.it/XIIImunicipio.

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sai come si chiama e dove si trova l'ingresso a queste catacombe.

 Nella foto di ieri la casa di Pirandello in via Antonio Bosio 13.

Da Ostia Antica alla villa di Plinio

 

   In una stupenda giornata di sole, oggi si è svolta una affascinante pedalata tra antichità romana, natura, aspetti medioevali e botanici organizzata dalla biblioteca della bicicletta e da VediROMAinBici.
   Siamo partiti da Ostia Antica, dopo aver visitato il Castello di Giulio II, la chiesetta di Sant'Aurea e il borgo medioevale, abbiamo ripercorso la storia della bonifica dello stagno di Ostia da parte dei Ravennati alla fine dell'Ottocento.

   Ci siamo diretti quindi alle idrovore di fine Ottocento presso la pineta di Castel Fusano, abbiamo attraversato la pineta fino a raggiungere la villa di Plinio. Un salto al mare per un veloce pasto a base di pesce... così abbiamo trascorso una giornata da incorniciare!

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Nella foto di ieri le Case ICP di via della Lega Lombarda.

Da Ventimiglia a Roma: mille Km di pista ciclabile in via di realizzazione

   La ciclovia tirrenica sta diventando una realtà: oltre 1.000 Km attraverso tre regioni, oltre 1.000 comuni, numerosi siti di interesse naturalistico, paesaggistico, archeologico e culturale. E' stato approvato i decreto di riparto delle risorse dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti che assegna 16 milioni di euro per la Tirrenica. Si tratta di una prima parte dei finanziamenti necessari a rendere operativa un'arteria di interesse nazionale.
     In Liguria ci sono già 100 Km di piste ciclabili già realizzate in sede propria e altri 100 in sede promiscua (pedonale o stradale). Proprio nei giorni scorsi è stato inaugurato un percorso nell'ambito del torrente Nervia che ha messo in collegamento Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia.

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sai come si chiama e dove si trova questo complesso di Case popolari.

Nella foto di ieri l'autostazione Tibus presso la stazione Tiburtina.

Un restauro sotto gli occhi di tutti

     Se in questi giorni vi capita di andare alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea a valle Giulia, in viale delle Belle Arti 131; potete vedere con i vostri occhi i restauratori al lavoro su una delle poche statue dell'Ottocento dopo il rinnovamento dell'esposizione della collezione operata dalla attuale direttrice della Galleria Cristiana Collu nell'ottobre 2016.
     L'opera in restauro è Cleopatra di Alfonso Balzico (1874).

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sai come si chiama e dove si trova questa autostazione di Roma.

Nella foto di ieri il MACRO, il Museo dell'Arte Contemporanea di Roma, di via Nizza.