venerdì 31 agosto 2018

Ecco le immagini della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami

La notizia che ci ha colto tutti di sorpresa: il crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami.

   Si tratta di una tragedia sfiorata, sabato c’era un matrimonio. Si tratta di un edificio del 1500, per Prosperetti si è trattato di un cedimento strutturale improvviso, i danni sono nell’ordine del milione di euro. Nessuna ripercussione sul carcere Mamertino che si trova sotto la chiesa. Lo schianto poco prima delle ore 15. Al momento era chiuso al pubblico. La nube di polvere si è potuta vedere da lontano. Non sono state danneggiate le tele alle pareti, tra queste una di Carlo Maratta. Tre anni fa un restauro per la sostituzione della pavimentazione, rifacimento dell’intonaco e cambio delle tegole.
     Sono 900 le chiese della diocesi di Roma, 354 le parrocchie, 320 le chiese di particolare valore storico.


Sei romano de Roma se...

Sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.

Nella foto di ieri la fontana Oscura di villa Borghese.

giovedì 30 agosto 2018

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sai come si chiama e dove si trova la fontana che vedi sotto.

Nella foto di ieri la Fontana dei Satiri di Giovanni Nicolini che si trova nel Giardino del Lago di Villa Borghese.

mercoledì 29 agosto 2018

Basta domeniche gratis al museo. Anzi no!


   Il ministro della cultura Bonisoli ha indetto una riunione con tutti  i principali direttori di musei statali e soprintendenti per dichiarare che le prime domeniche del mese ad ingresso gratuito non saranno più obbligatorie. Prima aveva detto che le avrebbe abolite, adesso si è corretto; ha detto che ci potranno essere iniziative che prevedono l'ingresso gratuito nei musei ma non necessariamente la prima domenica del mese, magari nel periodo invernale quando i turisti sono di meno e ad usufruirne potranno essere le famiglie e i cittadini che vivono in un determinato luogo. C'è poi da tenere presente che alcuni musei, come il Colosseo, ha 7 milioni di visitatori l'anno, superato da Pompei con 13; altri - seppur prestigiosi - hanno pochi visitatori, bisogna quindi intervenire su queste differenze, non più una sola decisione uguale per tutti.
   Per ora attendiamo la delibera del ministero, quella ufficiale, per capire meglio il destino delle domeniche ad ingresso gratuito nei musei.
Nella foto i musei Capitolini con la statua di Marco Aurelio

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Nella foto di ieri la fontana di Esculapio a Villa Borghese.

martedì 28 agosto 2018

Duilio Cambellotti: un artigiano, anzi un artista.


   Duilio Cambellotti è un artista che ha lasciato una traccia importante nella storia artistica e culturale di Roma, non solo, ma anche della campagna romana e delle paludi pontine.
   In questi giorni una importante e imperdibile mostra ne ripercorre l'opera nei musei di villa Torlonia.

   (Roma 1876 - 1960) Pittore, incisore, scenografo, decoratore. Il padre intagliatore e decoratore lo avviò al mestiere artistico. Diplomatosi in ragioneria frequentò il corso di decorazione pittorica e disegno applicato presso il Museo Artistico Industriale di Roma. Dal 1901 illustrò la Divina Commedia e per tutta la vita fu illustratore di testi letterari. Dal 1905 agli anni Quaranta collaborò con il Teatro Stabile di Roma (Teatro dell'Opera) disegnando costumi e scenografie anche per il teatro all'aperto di Ostia, Taormina e Siracusa. Nel 1912 con Picchiarini, Bottazzi e Grassi diede vita alla prima mostra della vetrata a cui ne seguì una seconda nel 1921. Sue le vetrate della Casina delle Civette a villa Torlonia che forse è la sua opera principale. A Latina gli è dedicato un museo dal 2005. La scultura "Conca dei bufali" si trova alla Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale. La galleria d'arte moderna nella ex Birra Peroni si è inaugurata con una mostra a lui dedicata. E' stato autore di manifesti pubblicitari.
   Sue le vetrate della Cappella della Flagellazione a Gerusalemme (1927).



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Nella foto di ieri la fontana dei Cavalli Marini a villa Borghese.

lunedì 27 agosto 2018

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Nella foto di ieri il Cinema dei Piccoli a villa Borghese.

domenica 26 agosto 2018

Va avanti la metro C


    Le due gallerie che da San Giovanni arriveranno alla stazione Amba Aradam sono ormai quasi completate. Proseguono i lavori per la realizzazione dei consolidamenti dei tunnel tra il pozzo e la nuova stazione San Giovanni.
    Ad Amba Aradam le talpe meccaniche, dette TBM provenienti dal pozzo di via Sannio sono arrivate in stazione a inizio agosto. Tutti i reperti archeologici rinvenuti sono stati smontati e debitamente conservati.
    Va così avanti una delle infrastrutture più importanti per il futuro della nostra città.
Nella foto l'interno della stazione metro C San Giovanni.

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Nella foto di ieri il chiosco delle Canestre a villa Borghese.

sabato 25 agosto 2018

Raffaele De Vico: un protagonista della storia recente di Roma

   Per tutti gli amanti di Roma è imperdibile la mostra a palazzo Braschi sull'architetto e paesaggista Raffaele De Vico al quale si devono quasi tutti i parchi e le aree verdi di Roma, dagli anni Dieci del Novecento fino al 1960.



   (Penne 1881 – Roma 1969) Tra le sue realizzazioni più importati: il Parco di Villa Glori nel 1924, Il giardino di piazza Mazzini nel 1925, il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale al Verano nel 1926, il serbatoio dell'Acqua a Porta Maggiore nel 1927, l'ingresso e i giardini di Colle Oppio, il serbatoio dell'acqua dello zoo, la sistemazione ampliamento dello zoo, oggi Bioparco, il parco Nemorense in piazza Crati nel 1930, il parco Savello all'Aventino o giardino degli Aranci nel 1932, l'uccelliera dello zoo nel 1935, la sistemazione arborea dei giardini del laghetto dell'Eur nel 1960. Da non dimenticare la sistemazione dei giardini di via dei Fori Imperiali, oggi quasi del tutto rimossi, i giardini di piazza Venezia, lato Ara Coeli, villa Fiorelli nel quartiere Tuscolano.


   Nella mostra sono presentate quasi 100 opere fra disegni, progetti, fotografie e documenti, di cui alcuni mai esposti prima, provenienti dalle collezioni capitoline e dagli archivi capitolini con particolare riferimento all'Archivio Storico Capitolino a cui l'anno scorso è stato donato dagli eredi l'archivio personale di Raffaele De Vico.



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Nella foto di ieri il Casino Nobile di Villa Borghese sede della galleria omonima.

     Pensiamo che si tratta solo di una residenza di campagna, il palazzo di famiglia era, ed è ancora oggi, nel centro della città in via della Fontanella Borghese, è detto “Il Cembalo” per la sua forma, purtroppo non è aperto al pubblico. Questo casino è stato progettato da Flaminio Ponzio[1] nel 1608-13 ma completato da Giovanni Vasanzio[2], intorno al 1617. La compatta facciata dell’edificio, decorata, come quelle laterali da sculture antiche, è costituita da due corpi uniti da un portico coperto a terrazza, dal quale si innalza su due piani  il corpo centrale più arretrato. Al portico d’ingresso si saliva da una scala a due rampe sostituita, nel 1793 con una scalinata.
     L’aspetto attuale dell’interno è quello dovuto al cardinale Marcantonio IV Borghese alla fine del Settecento e affidato ad Antonio Asprucci.
     Questa raccolta straordinaria è dovuta al cardinale Scipione Borghese che, all’inizio del Seicento, usò ogni mezzo, lecito e illecito, per raccogliere le opere d’arte che il suo talento sapeva individuare. Non esitò per esempio a far trafugare, di notte, la bellissima Deposizione di Raffaello dalla chiesa di San Francesco a Perugia, provocando una vera e propria rivolta dei cittadini. Con una banalissima scusa confiscò ben 107 dipinti al celebre Cavalier d’Arpino, fece addirittura imprigionare il Domenichino colpevole di non volergli cedere la “Caccia di Diana” realizzata per un altro committente. Si circondò di giovani artisti che sapeva scegliere tra i migliori. Tra questi commissionò ad un Bernini appena ventenne i gruppi scultorei “Apollo e Dafne”, “Enea che fugge dall’incendio di Troia”, “Il ratto di Proserpina” e il “David”. Sempre del Bernini è il ritratto scultoreo del padrone di casa, Scipione. Stranamente se ne vedono due: durante la lavorazione lo scultore si accorse che il marmo era difettoso e nel corso della notte, per non deludere il suo mecenate, ne fece una seconda versione.
     Agli inizi dell’Ottocento Camillo Borghese, che aveva sposato Paolina, sorella di Napoleone, fece realizzare da Antonio Canova il celebre ritratto della moglie raffigurata come Venere vincitrice. La statua poteva ruotare su se stessa per essere meglio ammirata dagli ospiti.


[1] Flaminio Ponzio architetto di Viggiù, lavorò soprattutto per Paolo V, sua la facciata di San Sebastiano fuori le mura e la cappella Paolina in Santa Maria Maggiore. Visse tra la fine del Cinquecento e il Seicento.
[2] Giovanni Vasanzio architetto del Seicento originario dei Paesi Bassi, ha italianizzato il suo nome. Palazzo Borghese, villa Mondragone a Frascati, fontanone del Gianicolo o fontana dell'Acqua Paola.

venerdì 24 agosto 2018

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Nella foto di ieri il Casino di Graziano a villa Borghese.

giovedì 23 agosto 2018

Vandali in azione a villa Borghese

   Nooo, la più bella delle ville storiche romane, la più elegante, la più curata dal punto di vista artistico, è stata colpita dai vandali ancora una volta!!!


   Sabato alcuni vandali hanno danneggiato la fontana del Sarcofago di villa Borghese. Il mascherone che sovrasta la fontana con sarcofago, conosciuta anche come fontana delle Vittorie alate, è stato danneggiato, qualcuno ha divelto parte della decorazione lasciandola a terra. Si tratta di una creazione di fine Ottocento, per fortuna è una copia, gli originali sono nel deposito del museo Canonica insieme ad altre 60 statue della villa.
   Speriamo che la Soprintendenza o chi per lei provveda presto a riparare il danno. Siamo troppo affezionati a villa Borghese.


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Nella foto di ieri il Casino dell'Orologio presso piazza di Siena
a villa Borghese.

mercoledì 22 agosto 2018

Conoscere alberi, piante e animali a Roma

   Roma è una città che ha tanti animali di pietra sulle fontane e sui monumenti. Ma Roma è anche una città che vanta una diversità biologica molto importante. Nei parchi, nelle ville storiche, sul Tevere vivono e si riproducono tante specie diverse di piante, alberi, fiori, animali. Ora, grazie alle biblioteche di Roma è possibile conoscere questo vastissimo patrimonio che in pochi conoscono. Tante le iniziative mirate per i bambini, ma ci sono visite guidate anche per gli adulti. Sono previste anche passeggiate serali nei parchi alla scoperta della natura.
   Per altre info consultare il sito internet delle biblioteche di Roma.
La palazzina Corsini all'interno di villa Doria Pamphili,
una delle sedi dell'iniziativa.

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Nella foto di ieri la cosiddetta Casina di Raffaello, oggi ludoteca, a villa Borghese.

martedì 21 agosto 2018

Una chiesa per Giovanni Paolo II a Roma

   Nei quotidiani di alcuni giorni fa è stata diffusa la notizia che sorgerà una chiesa intitolata a Giovanni Paolo II, santo - per la chiesa cattolica - dal 2014 insieme a Giovanni XXIII. Questa nuova chiesa si troverà all'interno degli ex Mercati Generali di via Ostiense, sarà la cappella degli universitari dell'Università di Roma Tre che si trova a poche centinaia di metri.

   Sfugge, a chi ha preso questa decisione, che una chiesa intitolata a papa Wojtila, esiste già, è un capannone provvisorio nel nuovo quartiere in costruzione del Torrino-Mezzocammino. E' una chiesa parrocchiale.


   La chiesa è stata disegnata dallo studio di architettura inglese di Chapman e Taylor, finanziata da un privato, ha il visto del Comitato Scientifico dei Beni Culturali. La chiesa sorgerà in asse con l’ingresso di via Ostiense, sarà affiancata da una piccola canonica. I lavori partiranno in autunno per tre anni. Non una parrocchia ma un punto di riferimento per gli studenti di Roma Tre. Si aspetta il via del Rup, Responsabile Unico del Procedimento. Ma come saranno in futuro gli ex Mercati Generali? Avranno una scenografica strada pubblica coperta chiesta dall’assessore Montuori, questa sarà il centro dell’opera, i ristoranti si troveranno nell’ex edificio del Pollame e Uova; ci sarà la biblioteca comunale, il centro anziani, la sala conferenze, una multisala, un teatro, un'area sportiva, la casa dello studente e una mediateca. Completeranno l'opera tre piazze interne alla struttura. Il tutto prenderà il nome di "Città dei Giovani".

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Nella foto di ieri la Casina del Lago a villa Borghese.

lunedì 20 agosto 2018

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Nella precedente foto pubblicata la Casa del Cinema di villa Borghese.

   Il volto attuale della Casa del Cinema si deve a Luigi Canina (1834), venne data in affitto e divenne un'osteria, i bombardamenti del 1849 la danneggiarono e si pensò di abbatterla. Fu ristrutturata come luogo di ristoro elegante e sede di spettacoli di musica all'aperto. Venne usata come stalla e rivendita di latte e prodotti caseari, nel 1903 con il passaggio della proprietà al Comune di Roma continuò il suo uso a latteria. Negli anni Trenta divenne un ristorante di lusso con la denominazione di "Casina delle Rose". Negli anni della Dolce Vita, vista la vicinanza con via Veneto divenne un dancing con il nome "La lucciola". Dal 1976 è stata per molti anni in abbandono per un contenzioso legale solo recentemente risolto e quindi adibita a Casa del Cinema per iniziativa del sindaco Veltroni (lavori dal 2001 grazie alla legge 396/90 per Roma Capitale, inaugurazione nel settembre 2004) Dal 2006 la Casa del Cinema ospita un punto vendita dvd di programmi e film della Rai. In conseguenza di ciò le piazze che la circondano sono state intitolate ad Anna Magnani e Marcello Mastroianni.

venerdì 17 agosto 2018

Sei romano de Roma se...

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Nella foto di ieri le canestre nel piazzale omonimo di villa Borghese.

giovedì 16 agosto 2018

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Nella foto di ieri la canaletta del Giardino del Lago a villa Borghese.

mercoledì 15 agosto 2018

Buona giornata di Ferragosto

Buona giornata di Ferragosto a tutte le persone che seguono questo blog.
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Nella foto di ieri l'Arco di Settimio Severo a villa Borghese che immette nel giardino del Lago.

martedì 14 agosto 2018

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Nella foto di ieri villa Grazioli sulla via Salaria.

lunedì 13 agosto 2018

Sei nuove piste ciclabili per Roma

   Bellissima notizia per tutti i romani amanti della mobilità dolce, sul sito internet del Comune la splendida notizia della previsione di sei nuove piste ciclabili, con tutte le date di previsione, tutte pensate per collegare pc già esistenti. Quindi pc utili alla città


   Entro l’anno saranno pubblicate le gare per il primo lotto di nuove piste ciclabili, inizio lavori nel 2019: lungotevere Testaccio da via Rubattino a ponte Sublicio. Lungotevere Aventino: da ponte Sublicio a largo Petrucci. Da ponte Sublicio alla ciclabile di porta Portese. Viale delle Milizie da via Lepanto a ponte Matteotti. Via Tiburtina dal tunnel di Santa Bibiana a viale Regina Elena alla stazione Tiburtina. Viale Aventino tutta. "L’intento è di creare interconnessioni con le ciclabili esistenti" ha detto Enrico Stefano presidente della commissione Mobilità e Trasporti. Per altre notizie consultare il sito del comune di Roma.
Nella foto la pista ciclabile Dorsale Tevere
nei pressi di Tor di Quinto.

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Nella foto di ieri la Palazzina del Girasole in viale Bruno Buozzi.

Si trova al civico 64 è la palazzina progettata da Luigi Moretti, nel 1949, chiamata il “Girasole” e caratterizzata da due grandi corpi gemelli, separati da una fenditura verticale che si apre nell’atrio sistemato a giardino roccioso. Moretti è l'autore dell'Accademia di Scherma al Foro Italico, del Villaggio Olimpico e del quartiere di Decima.

domenica 12 agosto 2018

L'orologio ad acqua del Pincio è in funzione e indica l'ora esatta!


   Una bella notizia per tutti gli amanti di Roma e del suo parco più bello: villa Borghese. Al Pincio è funzionante l'orologio ad acqua o idrocronometro, indica l'ora esatta. E' una bella notizia, perchè io lo ricordo sempre fermo. Fu ideato nel 1867 da Giovanni Battista Embriaco, un frate domenicano appassionato di ingegneria e di orologi. Venne realizzato nel 1873. La struttura che contiene l'orologio fu ideata da Gioacchino Ersoch, lo stesso del Mattatoio di Testaccio e il mercato del pesce in via di San Teodoro oggi mercato a Km 0.

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Nella foto di ieri la pista ciclabile di viale delle Belle Arti.

sabato 11 agosto 2018

Ecco la ciclabile di via Andrea Doria


   Realizzata da poco la pista ciclabile di via Andrea Doria è molto importante, si connette da una parte con la ciclabile di viale delle Milizie e quindi con tutto il sistema ciclabile di Prati (viale Angelico, lungotevere, via Cicerone), dall'altra parte arriva a piazzale degli Eroi, ma continuerà su via Angelo Emo fino a connettersi con la Monte Ciocci - Monte Mario.
   Avanza la mobilità dolce, quella a favore di pedoni e ciclisti.


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sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.

Nella foto di ieri la via Salaria nel tratto successivo all'incrocio con viale Regina Margherita.

venerdì 10 agosto 2018

Il monumento al cane, a un cane speciale!

   Roma ha tanti monumenti, è la città dei monumenti. Quelli antichi che risalgono all'antica Roma e quelli moderni per gli eroi Risorgimentali o della Resistenza. Ma uno dei monumenti più originali è quello dedicato al cane, a un cane speciale, che si trova nei giardini di piazza Ravizza nel quartiere di Monteverde.

   Si tratta della statua in memoria del cane Angelo, torturato, ucciso e impiccato ad un albero nel 2016 in Calabria, a Sangineto, provincia di Cosenza, i Carabinieri individuarono gli autori del terribile gesto (tutti minorenni), che vennero arrestati, denunciati e condannati a 16 mesi di volontariato in un canile. La statua è opera dell'artista Alessandro Di Cola, è stata realizzata grazie ad alcuni volontari e dall'Associazione Animalisti Italiani con la partecipazione di Empa, Oipa e Lav. Mi sembra che questo monumento sia un giusto riconoscimento ad un cane sfortunato e soprattutto ci fa riflettere sulla piaga del maltrattamento e abbandono dei cani e degli animali domestici.
   Alessandro Di Cola (romano, nato nel 1981) diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma, ha esposto in Italia e all'estero.

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Nella foto di ieri il palazzo sede della CISL a via Po.

giovedì 9 agosto 2018

Numero chiuso a Fontana di Trevi


   Il Comune di Roma sta pensando ad un numero chiuso per l'accesso alla piazza di fontana di Trevi visto l'alto numero di turisti che la frequentano. Tempo fa venne instaurato un percorso di accesso alla fontana per scendere gli scalini, si doveva seguire un percorso definito con un tempo limitato per fermarsi ad ammirarla, scattare una foto.
   Ora si vuole contingentare l'accesso alla piazza stessa. Visti i flussi turistici dei nostri giorni noi pensiamo che tali provvedimenti sia giusti e ragionevoli.

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Nella foto di ieri la sede nazionale della CGIL in corso Italia.