sabato 28 febbraio 2015

Le periferie si colorano, streeet artist al lavoro con il Comune di Roma.

   Tor Marancia, San Basilio, Torpignattara sono i quartieri nei quali artisti di 11 diversi paesi del mondo si stanno cimentando per dare colore alle strade. L'inaugurazione sabato 9 marzo. In tutto gli artisti sono 21, lavorano tutti per il progetto che sta trasformando in museo il lotto uno delle case Ater di Tor Marancia con altrettante opere, altri sono al lavoro a San Basilio che ha già avuto un primo intervento di questo tipo, altri ancora lavorano in via dell'Acqua Bullicante a Tor Pignattara. A San Basilio c'è qualcosa di più, sarà inaugurata una nuova piazza con attività per bambini, visite guidate e musica dal vivo, tra via Corinaldo e via Arcevia. Qui l'artista romano Hitnes ha dipinto orsi, gatti, fantastici uccelli e altri giganteschi animali colorati. A Tor Pignattara lavorano David "Diavù" Vecchiato, Lucamaleonte e Nicola Alessandrini.
   Insomma non c'è che da essere soddisfatti per questa iniziativa che si deve anche alla Fondazione Roma. Siamo in attesa dell'inaugurazione.
Un murales a San Basilio,
foto da: comune.roma.it.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questa villa di cui vede il cancello di ingresso nella foto sotto.

La foto di ieri si riferiva alla chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria. Progettata da Armando Brasini venne costruita tra il 1923 e il 1951. La sua costruzione fu finanziata dai cattolici canadesi. Nel 1936 venne consacrata la cripta, visti gli elevati costi di costruzione al posto della cupola fu realizzato un tamburo, i lavori terminarono nel 1951. Dal 1956 ha titolo di basilica.

venerdì 27 febbraio 2015

Domenica 1° marzo musei gratuiti.


   Ricordiamo a tutti gli amici che seguono questo blog che domenica prossima, è la prima domenica del mese, si entra gratis in tutti i musei, gallerie, aree archeologiche, giardini storici dello Stato. Anche il comune di Roma aderisce a questa iniziativa aprendo gratuitamente i propri musei per tutti i residenti a Roma.
   Un consiglio per chi è interessato alla bella iniziativa voluta dal ministro Franceschini? Andiamo alla Gnam, in questi giorni è chiusa la mostra temporanea, quindi c'è più personale disponibile per la vigilanza, con più custodi si spera che tutte le sale siano aperte. In particolare si spera di poter vedere la sezione del primo Ottocento, che in genere è spesso chiusa. Sarebbe una bella occasione.
In apertura e in chiusura di questo post il logo dell'iniziativa presa dalla pagina facebook del ministero dei Beni Culturali e del sito internet del comune di Roma, si ringraziano.



Sei romano de Roma se...

sai dove si trova e come si chiama questa chiesa romana.




La foto di ieri rappresentava una scultura posta all'ingresso dell'Auditorium di Roma a ricordo di una edizione del Festival del Film di Roma con la partecipazione cinese.

giovedì 26 febbraio 2015

Torna a splendere fontana di Trevi.

Piano piano stanno smontando le impalcature per il restauro della "fontana più bella del mondo", e dal ponte che sovrasta la vasca si può vedere ancora meglio, ancora più da vicino, Oceano, la statua grande al centro della spettacolare fontana.
La foto è presa dalla pagina facebook
di Ignazio Marino che si ringrazia.

Una bella notizia per il decoro della nostra città.

   Una bella notizia che riguarda i cartelloni pubblicitari nella nostra città, soprattutto sulle vie consolari e nelle strade di grande traffico. Il Comune di Roma ha approvato il PRIP, ovvero il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari. Con i piani di localizzazione si vedrà ogni singola area di Roma e ogni singola autorizzazione per i cartelloni pubblicitari. Il primo piano locale ad essere presentato è quello del VII Municipio: Appio-Latino, Tuscolano e Cinecittà.

Una immagine dei cartelloni pubblicitari a Roma,
tratta dal sito internet comune.roma.it.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo simpatico leone cinese.

L'immagine di ieri è il deposito Acea di Porta Maggiore, opera di Raffaele De Vico, il famoso architetto di giardini romano (Colle Oppio, Villa Glori, Giardini al centro di piazza Mazzini, Giardini del Laghetto dell'Eur). Si trova precisamente in via Eleniana.

mercoledì 25 febbraio 2015

Piazza Vittorio, la vedremo bella come non è mai stata!

   Bistrot nella piazza, boulevard Merulana, così rinasce l’Esquilino. Sembra incredibile ma sarà proprio così, sulla base di un progetto partecipato per la strada con fiori, panchine, posaceneri e rastrelliere per le bici. Dalla prima settimana di febbraio via alle riunioni per un altro progetto partecipato per la piazza. Una piazza sicura e sotto i portici non solo grandi magazzini ma rilancio enogastronomico.




   Speriamo che tutto ciò si realizzi al più presto perchè siamo affezionati a questa piazza, per tutti i ricordi di noi romani e per il volto che negli ultimi decenni a preso, quello di quartiere multietnico, abitato prevalentemente da cinese.
   Buon lavoro!

Sei romano de Roma se...

sai cos'è e dove si trova questo edificio.

La foto di ieri era un idrometro, si trova a ponte Milvio.

     Per i romani “ponte Mollo”. Uno dei ponti più antichi di Roma, costruito, o meglio ricostruito, dal censore Marco Emilio Scauro, da cui il nome, alla fine del II secolo a. C., rimaneggiato nel XV secolo da Nicolò V[1], che aggiunse una torre di guardia, fatta ricostruire da Pio VII[2], in forma di porta fortificata su disegno del Valadier[3] nel 1805, fatto saltare da Garibaldi nel 1849 per ostacolare l’avanzata dei francesi durante la gloriosa repubblica romana[4], infine fu restaurato nel 1850 da Pio IX. E’ stato pedonalizzato negli anni Sessanta.
     I quattro archi mediani sono ancora quelli antichi. Verso la città la statua di San Giovanni Nepomuceno di Agostino Cornacchini (1731) e dell’Immacolata di Domenico Pigiani (dopo 1840). Presso il ponte ebbe termine la battaglia omonima tra Costantino e Massenzio (312), questa aprì la strada all’Editto di Milano (313) che sancì la libertà religiosa per i cristiani.
     Nel 2004 il ponte è diventato meta di innamorati da tutta Italia che giungevano a porvi i loro “lucchetti dell’amore” sulla base del successo del libro di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo”, un romanzo rosa per giovanissimi. La situazione aveva prodotto un degrado, il peso dei lucchetti, legati tra loro da catene ed appese ai lampioni, aveva addirittura fatto cadere alcuni campioni. Finalmente nel luglio 2007 il municipio installa dei paletti per gli amanti dei lucchetti.
    
     Bello il panorama che si gode dal ponte verso Monte Mario. Sulla piazza di Ponte Milvio (quartiere Tor di Quinto, XX Municipio) si erge la Chiesa della Gran Madre di Dio, opera di Cesare Bazzani del 1933. Sul piazzale Cardinal Consalvi (quartiere Flaminio e Parioli, Municipio II) si trova una chiesatta con annesso piccolo cimitero per i pellegrini che giungevano nei pressi di Roma ma venivano a mancare sulla strada.


[1] Niccolò V. Tommaso Parentuccelli (Sarzana 1397 – Roma 1455), papa dal 1447. promosse la conclusione della pace di Lodi, fondò la biblioteca Vaticana. Invano promosse una crociata contro i turchi dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453.
[2] Pio VII. Luigi Barnaba Chiaromonti (Cesena 1742 – Roma 1823), monaco benedettino, papa dal marzo 1800. Si recò a Parigi per incoronare Napoleone imperatore dei francesi nel 1804. Fu arrestato e deportato da Napoleone a Grenoble,Savona e Fointnenbleau.
[3] Giuseppe Valadier. Roma 1762 – 1839. architetto e archeologo neoclassico. Lasciò nello Stato della Chiesa e a Roma, dove sistemò piazza del Popolo e il Pincio con la Casina. Restaurò opere romane come l’Arco di Tito.
[4] Foto Ponte Milvio minato dai Garibaldini. In rivista Roma ieri, oggi e domani, n.44, pag. 75. Una lapide sotto l’arcata della torre valadieriana ne ricorda l’avvenimento. Una foto d’epoca di ponte Milvio con una piena del fiume in Roma ieri, oggi, domani n.18 pag. 172.

martedì 24 febbraio 2015

Palazzo Altieri. Una biblioteca da vivere.

   Nello splendido palazzo Altieri, dove visse l'indimenticabile Anna Magnani, apre la biblioteca delle banche. Un corpus di oltre 10.000 volumi con edizioni di pregio come il Corpus dei disegni di Michelangelo e la riproduzione della Bibbia di Borso d’Este, un vero e proprio capolavoro rinascimentale. Dal 12 febbraio è aperta al pubblico. Lo spazio è ristrutturato dallo studio Gae Aulenti, si tratta delle ex scuderie dell'antico palazzo. Nella biblioteca si trovano soprattutto testi di arte e architettura, ma anche di storia economica e del pensiero, di cinema, di musica e di archeologia. In molti casi ci sono testi rari, 1.500 volumi che compongono questa nuova biblioteca, non sono reperibili in nessuna biblioteca italiana. E' importante sapere che questa biblioteca aderisce al sistema bibliotecario nazionale.
Palazzo Altieri facciata su piazza del Gesù.
Foto dell'autore del blog, il suo uso è libero.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo idrometro.

Nella foto di ieri il gruppo scultoreo si trova al Vittoriano, all'inizio della prima scalinata, guardando verso destra in alto "L'azione" di Francesco Jerace.

lunedì 23 febbraio 2015

Roma in un libro: alta moda in curia, gli abiti dei Papi e dei Cardinali nel Medioevo.


   Non siete mai sazi di conoscere la storia di Roma, di scoprirne angoli segreti, di approfondire aspetti particolari della sua millenaria storia? Allora il libro che fa per voi è questo che vi segnaliamo oggi.  Si intitola "Vestire la Chiesa", è una storia dei vestiti del clero vista nella loro evoluzione di secolo in secolo, dai manufatti all'ornamentazione, le loro forme e le loro singole parti. Attraverso di essi si scopre un intreccio tra storia dell'arte e delle immagini, tra storia religiosa e politica. Nei primi secoli del Cristianesimo nei vestiti si ritrovano elementi simbolici dei vestiti del popolo latino  e elementi dell'Antico Testamento. Una svolta avviene nei sec. XI-XII quando il papato cerca di imporre la propria supremazia anche sul potere temporale. Si afferma allora uno stile originatosi nell'Europa Settentrionale che utilizzava sete costose, decorazioni multicolori, tessute o ricamate e metalli preziosi. Era uno stile imperiale.

   Maureen C. Miller, Vestire la Chiesa, ed. Viella, collana "La Corte dei Papi", pag. 128, € 22.
L'immagine di copertina del libro è presa dal sito internet della casa editrice Viella, che si ringrazia.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo gruppo scultoreo.

Le foto di ieri si riferivano a villa Sciarra che si trova tra il Gianicolo e Monteverde Vecchio.
   Donata da Wurts al capo del governo nel 1930, pittoresco parco pubblico con statue e fontane settecentesche provenienti da una villa del milanese. Fino a pochi anni fa si allevavano pavoni in libertà (da Guida di Roma del Tci 1965). Già esistente ai tempi della costruzione delle mura di Urbano VIII, nel 1866 fu in gran parte lottizzata. Passò nel 1902 a George Wurts, diplomatico Usa. Nel casino, ricostruito dopo i danni del 1849 da Alberto Calza Bini[1] e Mario De Renzi[2], è l’Istituto Italiano di Studi Germanici con biblioteca specializzata in germanistica e scandinavistica di 60.000 volumi[3].
    Tra le fontane è notevole quella con le quattro sfingi che simboleggiano le quattro passioni umane: ira, gola, avarizia e lussuria; originale è il gruppo dei dodici mesi dell’anno disposti a semicerchio con grande effetto decorativo.
     Gabriele D’Annunzio fa svolgere nella villa Sciarra il duello tra Andrea Sperelli e Giannetto Rutolo, personaggi del romanzo “Il piacere”[4].


[1] Alberto Calza Bini (1881 -1957) architetto, ha realizzato il palazzo per l’Istituto delle Case Popolari a lungotevere Tor di Nona e la chiesa di San Francesco Saverio alla Garbatella oltre al restauro del casino di Villa Sciarra (da Guida di Roma Moderna di Irene de Guttry, De Luca ed. 1978.
[2] Mario De Renzi (1897 – 1967) architetto, ha realizzato le abitazioni in via delle Sette Chiese alla Garbatella, l’Ufficio Postale in via Marmorata con Libera, il palazzo per l’Archivio di Stato dell’Eur, il quartiere Ina Casa Tuscolano a via del Quadraro e largo Spartaco, oltre al restauro del casino di Villa Sciarra (da Guida di Roma Moderna, op. cit.).
[3] Villa Sciarra le notizie di questo paragrafo da Guida rossa del Tci.
[4] Villa Sciarra e D'Annunzio le notizie da: "I rioni e i quartieri di Roma" op. cit.

domenica 22 febbraio 2015

E' bella Roma nascosta

   Questa mattina, sfidando le previsioni meteo che avevano promesso pioggia, VediROMAinbici ha promosso una bella passeggiata per Roma alla scoperta della città nascosta.Ci sono luoghi inaccessibili di Roma, a volte monumenti minori, altre volte veri e propri gioielli, nella pedalata di oggi abbiamo provato a scoprirne qualcuno guardando dietro una grata, guardando da un punto sopraelevato, con l'aiuto di foto d'epoca o stampe.

Eccoci alla partenza. Siamo 11, pochi, ma il tempo era brutto e quindi era prevedibile
una scarsa partecipazione degli amici ciclisti.

Eccoci alla prima tappa: la Casina del Cardinal Bessarione.
Casa di campagna, luogo di riposo, del grande studioso greco
vissuto alla fine del Quattrocento. La grata che vedete dietro al gruppo
è quella che ci ha permesso di vedere la Casina.


Seconda tappa la chiesa di Sant'Urbano in Caffarella.
Si tratta del tempio di Cerere che faceva parte della
villa di Erode Attico, nel sec. X fu trasformata in chiesa
e affrescata nel 1011 da tale frate Bonizzo.

Terza tappa l'Oratorio di San Giovanni Decollato,
nato per ospitare la confraternita che assisteva spiritualmente
i condannati a morte e provvedeva alla loro sepoltura.
Nell'interno un cimitero di queste persone e la camera storica
dove si possono vedere gli strumenti per le esecuzioni capitali.

Ultima tappa sull'isola Tiberina.
La porta con l'ovale sopra che vedete dietro al gruppo di turisti,
è l'Oratorio dei Sacconi Rossi.
Questa confraternita si assunse l'incarico di raccogliere e dare sepoltura
alle persone affogate nel Tevere, ovviamente anche di pregare per loro.
Nell'interno un cimitero con teschi e tibie simile a quello dei cappuccini in via Veneto.
Dopo 23 km e tre ore di pedalata ci siamo salutati,
è stato un bel giro soprattutto nel tratto in cui abbiamo percorso l'Appia Antica
e quando abbiamo attraversato la Caffarella. Non ha piovuto e l'aria era mite.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova e come si chiama la villa che vedi nelle immagini sotto.







La foto di Roma di ieri, da indovinare era vicolo san Trifone, il vicolo più stretto e corto di Roma, si trova non lontano da piazza Navona e via Zanardelli, inizia da via dei Coronari e arriva in piazza Fiammetta, incrocia via dei Tre Archi. Tutta la zona era in grave degrado, è stata risanata dal sindaco Walter Veltroni.

sabato 21 febbraio 2015

Evviva! Presto nuove sale saranno aperte al pubblico al palazzo Barberini.


   Grazie ad una intesa tra il ministero Beni Culturale e quello della Difesa, il circolo ufficiali cederà altre dieci sale al museo. Si trovano al primo piano ala Sud. Vengono così conquistati altri 700 mq, alla Galleria Nazionale d'Arte Antica. E' dal 1934 che ampi spazi di palazzo Barberini sono affidati al ministero Difesa. Si pensa di portare altre opere dai depositi alle sale espositive, le tele di Pannini, i cartoni degli arazzi di Pietro da Cortona. Tempo previsto per i restauri: un anno.
In apertura del post la facciata di palazzo Barberini,
subito sopra la Fornarina di Raffaello,
uno dei quadri più rappresentativi della Galleria.
Subito sotto il soffitto del salone Pietro da Cortona,
il "Trionfo della Divina Provvidenza".


Sei romano de Roma se...

   sai come si chiama questo vicolo che è il più stretto di Roma.

 
Il vicolo di ieri era vicolo dell'Atleta che si trova in Trastevere. 
     Già vicolo delle Palme. Il nome deriva dal fatto che in questo luogo venne scoperta nel 1844 la statua dell'Atleta Apoxiomenos[1], cioè detergentesi, copia dell'originale bronzeo di Lisippo del IV secolo a.C. già alle terme di Agrippa (Pantheon). Oggi si trova ai Vaticani. Ai n. 13-15 del vicolo, durante i lavori di fondazione di una casa adibita a fornace, si rinvennero un ambiente con pareti dipinte e nicchie, parti di statue bronzee e frammenti di un cavallo bronzeo. Tutte queste opere provenivano dal portico d'Ottavia, portate a Roma dalla Grecia da Quinto Metello Macedonico. Ora sono ai Capitolini.
     In questo vicolo si trova una bella casa medioevale con loggia ad arcate su colonne cornice ad archi su mensolette in pietra, si ritiene sia la sede della Sinagoga fondata dal lessicografo Nathan Ben Jechiel (1135-1106). Il 28 agosto 1268 un grave incendio distrusse l'edificio, vari rotoli della Legge andarono distrutti con gli arredi sacri.  Oggi vi si trova un ristorante che non poteva non chiamarsi "dell'Atleta", anche se da qualche anno ha mutato il nome in “Spirito Di Vino”.
    Ai n. 2-4 vi è una casa rinascimentale, presso il n. 23 è murata una colonna scanalata romana, al n.20 è murato un frammento di sarcofago strigilato, ai n. 6-7 vi è un grande edificio ottocentesco, le finestre hanno timpani triangolari alternati a curvilinei, il cornicione poggia su mensole.
    Il nome "delle Palme" gli fu dato perchè tali alberi rappresentavano la Giudea. Il nome venne cambiato il primo agosto 1873 per evitare l'omonimia con un vicolo del rione Ponte.
   E' un vicolo particolare, presenta salita, discesa, due curve e due variazioni di ampiezza.



[1] Atleta Apoxiomenos un altra statua è stata ritrovata casualmente durante un'immersione subacquea da un turista belga presso Lussino nel 1996, ma il suo recupero fu possibile solo nel 1999. E' in bronzo, è originale greco, ora si trova al museo Archeologico di Zagabria (Croazia).

venerdì 20 febbraio 2015

Che vergogna! Non si può trattare così una delle piazze più belle del mondo.

   Il post di oggi non può che essere dedicato a piazza di Spagna, al gesto dei vandali olandesi che hanno danneggiato la fontana della Barcaccia. E' una vergogna! Un blog che parla di Roma vista dal punto di visti di chi va in bicicletta, oggi non può che parlare di questo.


  Una vera e propria guerriglia urbana è stata scatenata da un folto gruppo di tifosi della squadra di calcio del Feyenoord, erano a Roma per una una partita di Europa League con la Roma.  Danneggiata la barcaccia. Subito si è fatta sentire l'ira di Renzi e Marino, quest'ultimo ha accusato prefetto e questore di aver sottovalutato la questione. Venti fermati e più di una decina di feriti che si aggiungono ai 33 arrestati a Campo de Fiori il giorno prima. Danneggiati motorini, auto in sosta. Bus navetta per l’Olimpico devastati.

Trintià de Monti di notte e la fontana della Barcaccia,
prima delle devastazioni di ieri.

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova questo vicolo.


La foto di ieri era di un lampione liberty che si trova in via del Corso angolo via dei Montecatini, dove è anche un edicola di giornali molto particolare, facilmente riconoscibile, dalle forme liberty anch'essa.

giovedì 19 febbraio 2015

Cade in bici sulla pista ciclabile. Serve la manutenzione!


   Inaugurata otto mesi fa, la pista ciclabile di Monte Mario ha già tante buche, il manto stradale si è sgretolato per la pioggia di questi mesi. Un ciclista è rimasto ferito al volto dopo una caduta. C'è l'impegno dell'assessore ai lavori pubblici Maurizio Pucci ad avviare i necessari lavori già da oggi.
Questa notizia, presa dai giornali di oggi, ci dimostra che c'è tanto da fare per le piste ciclabili romane e per la mobilità sostenibile in generale.


   La pista ciclabile di Monte Mario parte da Monte Ciocci, è lunga 5 chilometri, sorge sopra alla linea ferroviaria per Viterbo, è costata 5 milioni di euro, I punti dove si scivolo sono presso Torrevecchia, prima e dopo il Gemelli, verso il ponte in direzione Appiano.
   Contiamo in un rapido intervento di manutenzione e in una politica più generale favorevole ai mezzi di spostamento ecologici.
Le immagini della pista ciclabile di Monte Mario sono state scattate dall'autore del blog questa estate.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo artistico lampione di Roma riferibile allo stile liberty.

La lapide che ricorda la casa in cui nacque Alberto Sordi è in via di San Cosimato a Trastevere.

mercoledì 18 febbraio 2015

Il Quirinale: sempre più la casa degli italiani.

  Apprendiamo con grande piacere che il nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella, vuole aprire al pubblico tutti i giorni il palazzo del Quirinale affinchè sia sentita da tutti come "la casa degli italiani". Non più solamente la domenica, ma tutti i giorni della settimana e gratuita. Non solo i saloni che già adesso si visitano ma anche altri ambienti. E' questa una bella notizia per tutti gli italiani ma, soprattutto per noi romani che amiamo la nostra città, poter visitare sempre un palazzo così carico di storia farà sentire le istituzioni ancora più vicine ai cittadini.

        Il palazzo venne iniziato da Gregorio XIII nel 1574, sul posto di una villa del cardinale Ippolito d’Este (il figlio del duca Alfonso e di Lucrezia Borgia), per farne la residenza estiva dei papi. Vi lavorarono successivamente il Mascherino, Domenico Fontana, Flaminio Ponzio, Carlo Maderno, il Bernini e Ferdinando Fuga, fu compiuto sotto Clemente XII (1730-40), ma già Clemente VIII era andato ad abitarvi e, dopo di lui tutti i papi fino al 1870. Da quell’anno divenne la reggia dei Re d’Italia e, dopo il 1947, la residenza del Presidente della Repubblica Italiana.

     L’ampia facciata del tardo Rinascimento è a due piani con finestre a piattabanda e a timpano,  a sinistra basse costruzioni e un baluardo circolare ne nascondono la parte inferiore. A destra il grande portale di Carlo Maderno, fra due colonne reggenti un ricco timpano arcuato con cornice spezzata su cui le statue di San Pietro (di Stefano Maderno) e San Paolo del 1615. Al di sopra grande balcone fiancheggiato da lesene, fregiato nel mezzo del timpano spezzato da una Madonna con Bambino, di Pompeo Ferrucci (1635). Sulla destra emerge il lato breve della sopraelevazione della “Manica lunga”. Nell’interno il vasto cortile porticato è di Domenico Fontana, mentre la torretta dell’orologio, la scala a chiocciola a colonne doriche binate sono del Mascherino. Le tre finestre del piano nobile, ad angolo con via del Quirinale corrispondono alla Cappella Paolina che prende il nome da Paolo V Borghese che la fece costruire da Carlo Maderno, ha le stesse dimensioni della Cappella Sistina in Vaticano. Nell’Ottocento quattro papi vi furono eletti. Ad essa segue il Salone dei Corazzieri o sala Regia, sempre del Maderno con affreschi di Giovanni Lanfranco e C. Saraceni, in essa si svolgono le principali cerimonie tra cui l’insediamento del Presidente della Repubblica. Al balcone corrisponde la sala del Balcone, seguono – affacciando sulla piazza: la sala Gialla, la sala di Augusto, la sala degli Ambasciatori. Queste sale furono ricavate da un’unica galleria in epoca napoleonica.

Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questa lapide che ricorda il luogo nel quale è nato il grande attore italiano Alberto Sordi.

La foto di ieri si riferiva a via dei Redentoristi che si trova presso il teatro Valle, la colonna proviene dal teatro di Pompeo ed è collocata in un punto in cui la strada si restringe. Nei pressi una lapide ricorda la casa nella quale nacque il poeta Giuseppe Gioacchino Belli.

martedì 17 febbraio 2015

Oggi gran finale del Carnevale Romano!


   Oggi è martedì grasso, ultimo giorno del Carnevale. Dopo varie iniziative sparse in tutta la città, oggi si conclude con la Gran Sfilata Equestre che parte alle ore 16 da piazza del Popolo per svilupparsi nel cuore di Roma. Alla sfilata prendono parte 100 cavalli, carrozze, figuranti in costume, artisti equestri, gruppi storici, le rappresentanze buttere della regione e quelle dei corpi militari e di polizia, rappresentanti del Palio di Velluto di Leonessa, gli sbandieratori e i musicisti di Velletri. A seguire la Festa dei Moccoletti e i Fuochi Barocchi a cura del gruppo "IX Invicta".
   Da non mancare, soprattutto se si hanno dei bambini!
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Sei romano de Roma se...

sai dove si trova questo splendido capitello con colonna antica.

Nella foto di ieri una chiesa sconsacrata adibita a negozio. Si tratta della cappella della confraternita del SS. Sacramento di S. Lorenzo in via Belsiana, a due passi da via Frattina, zona piazza di Spagna. Questo oratorio era famoso nel Novecento per i concerti di musica che vi si tenevano e ai quali presenziavano celebrità come D'Annunzio (che abitava al n. 12 della strada), Cesare Pascarella, Eleonora Duse e altri. La strada ha questo nome dalla proprietà di una famiglia Belsiani. Al n. 78 c'era la Legazione Sarda, cioè l'ambasciata del Regno di Sardegna, negli anni del dominio temporale della Chiesa. Oggi è una strada elegante con negozi esclusivi.

lunedì 16 febbraio 2015

Roma in un libro: in via dell'Idroscalo, un angolo di mondo, un romanzo.

   E' in libreria un libro che parte proprio da via dell'Idroscalo, periferia di Ostia, periferia di Roma, tra gli stabilimenti balneari, il nuovo porto di Roma e il fiume Tevere. Qui è sorto da pochi anni il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini, nel luogo dove il grande poeta, scrittore, regista, sceneggiatore è stato ucciso in circostanze che restano non per tutti chiarite. Massimo D'Addamo inizia il suo racconto spiegando la storia di quell'angolo di mondo che si intreccia presto con la sua storia personale. Siamo tra cronaca e vicenda personale, un libro che ci invita a riflette sul nostro recentissimo passato e sulla figura di un intellettuale anticipatore.

Massimo D'Adamo, ... in via dell'Idroscalo,  ed. Albatros, euro 12
L'immagine di copertina del libro è presa dal sito internet: ilfiloonline.it.