giovedì 30 aprile 2020
Il comune prepara la fase 2 con più bici, ciclabili e monopattini.
In questo momento difficile per tutto il Paese, il Comune di Roma sta pensando alla fase due di riapertura di uffici e negozi, il sistema di trasporto pubblico (bus e metro) non ce la farà a mantenere le distanze di sicurezza tra le persone.
Il Comune punta su nuove piste ciclabili, quelle che sono nel Piano Urbano per la mobilità sostenibile. Sorgeranno piste transitorie con segnaletica leggera, facili e veloci da realizzare, in un secondo tempo verranno strutturate e definite al meglio in una seconda fase. Si sta lavorando ad una delibera che andrà in giunta nei prossimi giorni.
A breve saranno disponili anche i monopattini sharing, a flusso libero. Si potranno prendere e lasciare dove si vuole. Sarà un appalto sperimentale per due anni.
Sono notizie positive per la mobilità sostenibile della nostra città.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova il ponte che vedi sotto.
Nelle foto di ieri piazza San Giovanni di Dio nel quartiere Gianicolense.
Nelle foto di ieri piazza San Giovanni di Dio nel quartiere Gianicolense.
mercoledì 29 aprile 2020
Luoghi del cuore26: la Lupa Capitolina
Simbolo di Roma che più simbolo di così non si può. Scultura antichissima, forse risalente agli etruschi, all'interno dei musei Capitolini, luogo magico già di per sè. E' il nostro emblema.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto.
Nella foto di ieri piazza Rosolino Pilo, cuore di Monteverde Vecchio.
Nella foto di ieri piazza Rosolino Pilo, cuore di Monteverde Vecchio.
martedì 28 aprile 2020
I musei di Roma vengono a casa
In occasione di questa pandemia non si può uscire di casa, è giusto così. La Soprintendenza del Comune di Roma, per l'occasione dà la possibilità di vedere tanti luoghi della città comodamente dalla propria abitazione. Basta collegarsi al sito internet
http://www.sovraintendenzaroma.it/
per visitare in maniera speciale alcuni luoghi di grande fascino:
- Musei Capitolini;
- Museo di Roma in Trastevere;
- Museo Pietro Canonica,
- Musei di Villa Torlonia.
Un occasione ghiotta per tutti gli amanti di Roma
http://www.sovraintendenzaroma.it/
per visitare in maniera speciale alcuni luoghi di grande fascino:
- Musei Capitolini;
- Museo di Roma in Trastevere;
- Museo Pietro Canonica,
- Musei di Villa Torlonia.
Un occasione ghiotta per tutti gli amanti di Roma
Sei romano de Roma se...
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Nelle foto di ieri la pista ciclabile di Monteverde che corre sopra alla ferrovia Roma - Viterbo, parallela a via dei Quattro Venti.
Nelle foto di ieri la pista ciclabile di Monteverde che corre sopra alla ferrovia Roma - Viterbo, parallela a via dei Quattro Venti.
lunedì 27 aprile 2020
Luoghi del cuore25: la Casa dei Mostri
Ecco un luogo dove portare i bambini, figli o nipotini, ma anche i grandi restano strabiliati davanti alla Casa con le porte e le finestre che hanno bocche spaventose, da vero mostro. Arrivarci è facile, basta salire la scalinata di Trinità dei Monti e andare a sinistra per via Gregoriana. E' opera del pittore Federico Zuccari, la volle per se, anche se non la vide conclusa. Esponente di una famiglia di artisti, visse a cavallo tra Cinquecento e Seicento, tra le tante opere da lui realizzate, il suo capolavoro è l'affresco interno alla cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Bisogna andarci, per chi ha voglia di sorprendersi!
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova la pista ciclabile che vedi sotto.
Nelle foto di ieri l'ospedale San Camillo a Monteverde.
Nelle foto di ieri l'ospedale San Camillo a Monteverde.
domenica 26 aprile 2020
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova l'ospedale che vedi sotto.
Nelle foto di ieri le mura Gianicolensi presso Monteverde Vecchio.
Nelle foto di ieri le mura Gianicolensi presso Monteverde Vecchio.
sabato 25 aprile 2020
Il XXV Aprile: una data da non dimenticare
Questo è un XXV Aprile particolare, che resterà nella nostra mente, ma è una data da ricordare e nonostante i giusti divieti ad uscire di casa ci sono molti modi per onorare questa ricorrenza.
Tra le tante iniziative on line ci piace quella proposta dalle biblioteche del Comune di Roma che riportiamo qui sotto:
Il testo sopra riportato è tratto dal sito del comune di Roma.
Tra le tante iniziative on line ci piace quella proposta dalle biblioteche del Comune di Roma che riportiamo qui sotto:
L’Istituzione Biblioteche di Roma celebrerà la ricorrenza con un pellegrinaggio laico e digitale con testimonianze originali, voci, documenti d'archivio sui fatti di quei giorni. La pagina Facebook della Casa delle Memoria e della Storia, in particolare, proporrà contenuti culturali e materiali d’archivio di grande valore storico-documentario, tra cui il ciclo Io C'ero: sei interviste raccolte e conservate da Mediateca Roma a Micol Fontana, Mario Monicelli, Marisa Cinciari Rodano, Mario Verdone, Rosario Bentivegna e Giuliano Vassalli. A queste voci si aggiungeranno testimonianze dei rappresentanti delle associazioni che operano nella Casa della Memoria e della Storia: ANED, ANEI, ANPC, ANPI, ANPPIA, FIAP, IRSIFAR e Circolo Gianni Bosio; oltre a quelle di importanti personalità storiche, di testimoni diretti e indiretti di quei giorni, di uomini e donne che all'impegno a favore delle libertà democratiche hanno dedicato l'intera esistenza. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile luci tricolori illuminano la Casa della Memoria e della Storia, “accendendo” la Festa e i riflettori sul luogo simbolo della Memoria in città. La luce proiettata, simbolo di fermento e unità, è accompagnata dai bellissimi versi di Calvino scritti per il canto Oltre il ponte, qui nella versione di Sara Modigliani. Un inno al coraggio e alla resistenza.
Il testo sopra riportato è tratto dal sito del comune di Roma.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiamano e dove si trovano le mura che vedi sotto.
Nella foto di ieri il monumento alla vittima della violenza di crudeltà umana, un cane che venne ucciso in maniera crudele. Il monumento è del 2017 è opera dell'artista Alessandro di Cola. Il cane si chiamava Angelo venne torturato e ucciso in Calabria.
Nella foto di ieri il monumento alla vittima della violenza di crudeltà umana, un cane che venne ucciso in maniera crudele. Il monumento è del 2017 è opera dell'artista Alessandro di Cola. Il cane si chiamava Angelo venne torturato e ucciso in Calabria.
venerdì 24 aprile 2020
Luoghi del cuore24: Ostia Antica, il parco archeologico
Storia, natura, archeologia, arte e l'aria del mare; tutto questo e molto altro nella splendida passeggiata all'interno del parco archeologico di Ostia Antica.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'Istituto per la Dottrina Cristiana in via Alessandro Poerio a Monteverde Vecchio.
Nella foto di ieri l'Istituto per la Dottrina Cristiana in via Alessandro Poerio a Monteverde Vecchio.
giovedì 23 aprile 2020
Via di sampietrini da via IV Novembre
Approfittando di questi giorni in cui siamo tutti chiusi in casa, le automobili non girano, si stanno facendo nella nostra città lavori importanti. Il Comune sta togliendo i sampietrini da via IV Novembre, via Cesare Battisti, poi i lavori proseguiranno per via Nazionale. Il tutto secondo un piano che prevede la sostituzione dei sampietrini dalle strade di maggior traffico e la loro sostituzione con l'asfalto. Tali sampietrini saranno ricollocati nelle strade e piazze chiuse al traffico, isole pedonali o zone 30. Mi sembra un piano sensato. Via IV Novembre e via Nazionale sono trafficate, anche da mezzi pesati e dai bus dell'Atac, andando in bici per quelle strade è un vero tormento!
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova l'istituto che vedi sotto.
Nella foto di ieri la scalinata di via Carlo Vizzardelli che da Monteverde sale a Monteverde Vecchio.
Nella foto di ieri la scalinata di via Carlo Vizzardelli che da Monteverde sale a Monteverde Vecchio.
mercoledì 22 aprile 2020
Luoghi del cuore23: il giardino interno alle Terme di Diocleziano
Il giardino interno alle Terme di Diocleziano è un luogo di pace e di bellezza, di arte e di natura. Incredibile a dirsi, intorno ad esso c'è la stazione Termini con il passaggio di migliaia di persone al giorno, con centinaia di macchine che gli girano nelle vicinanze, ma lì nel chiostro dell'ex convento annesso alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, solo pace e tranquillità. I suoi cipressi secolari furono piantati da Michelangelo quando stava lavorando per adattare alcuni ambienti delle terme a chiesa. Roma non si stanca mai di stupirci.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova la scalina che vedi sotto.
Nella foto di ieri la chiesa di San Pancrazio nei pressi della porta omonima (Gianicolo - Monteverde).
Nella foto di ieri la chiesa di San Pancrazio nei pressi della porta omonima (Gianicolo - Monteverde).
Un grande portale, sormontato da edicola
con affresco di Crocifissione immette in
un giardino, un viale sterrato conduce da un’altra colonna simile alla
precedente e alla basilica. Secondo la tradizione la primitiva costruzione
andrebbe attribuita a papa Simmaco (498-514), sul luogo dove venne sepolto il
martire appena quattordicenne, di certo siamo di fronte ad un complesso antico
con le catacombe nel sottosuolo. La chiesa venne completamente restaurata
attorno al 1609 dal cardinal Ludovico da Montereale che ha sparso la sua
“firma” ovunque (scudo con cinque torri e cappello cardinalizio).
L’interno conserva la severità delle
antiche basiliche e tutta una antologia di stili che vanno dai resti
cosmateschi murati in diversi luoghi, ai soffitti lignei del 1627, al baldacchino
dell’altare che risale al 1959 fino alle colonne in porfido provenienti da
chissà quale costruzione di epoca romana. Quadri in stucco bianco movimentano
le cappelle laterali. Gli affreschi della tribuna sono attribuiti ad Antonio
Tempesta[1].
La
chiesa è affidata all’ordine dei Carmelitani Scalzi. E’ parrocchia dal 1931.
[1] Antonio Tempesta. Detto il Tempestino. (Firenze 1555-Roma 1630)
pittore e incisore italiano del primo periodo barocco. Lavorò per papa Gregorio
XIII e affrescò alcune mappe nelle Sale delle Carte Geografiche. Lavorò per i
Farnese e i Borghese, nella villa di Caprorola, in San Giovanni dei Fiorentini.
Decorò con altri i soffitti della Galleria degli Uffizi.
martedì 21 aprile 2020
Oggi è il Natale di Roma!
Oggi è il NATALE DI ROMA. La nostra città compie 2773 anni. Uno speciale omaggio a tutti noi andrà in onda stasera su Rai2 alleore 23 nella trasmissione Patriae. Nella splendida cornice del Campidoglio e dei musei Capitolini: Max Giusti, Ennio Morricone, Sabrina Ferilli, Antonio Pappano, Giorgio Tirabassi e Ambrogio Sparagna, rivolgeranno un saluto alla "Città Eterna". Tutti i loro interventi sono a titolo gratuito. Roma, nella sua storia millenaria ha conosciuto momenti di gloria e altri di grande difficoltà. Supereremo anche questo momento difficile! Buon compleanno Roma!
Nella foto un panorama insolito di Roma,
da piazza delle Muse (Parioli).
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sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri il deposito Atac di via Orti di Trastevere.
Nella foto di ieri il deposito Atac di via Orti di Trastevere.
lunedì 20 aprile 2020
Luoghi del cuore22: il parco letterario Pier Paolo Pasolini
Tra i luoghi di Roma nei quali mi piace tornare c'è il parco Letterario Pier Paolo Pasolini, sorto sul luogo in cui tragicamente è finita la sua vita. Si trova all'Idroscalo di Ostia, una zona degradata, che è stata riqualificata grazie al Comune e ai volontari, è diventata un parco nel quale c'è un piccolo monumento astratto che ricorda il poeta, e alcune grosse pietre su cui sono state collocate delle lastre di marmo con alcuni versi tratti dalle sue opere. Sono parole che fanno riflettere, premonitrici, come tutti i grandi, riusciva a vedere i problemi, le situazioni con largo anticipo. Il posto mi piace anche perchè è vicino al mare, si respira aria del mare. Non è il mare di Taormina o della Sardegna, ma il senso di libertà che qui si avverte è lo stesso!
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.
Nella foto di ieri la chiesa di San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena alla circonvallazione Gianicolense.
Nella foto di ieri la chiesa di San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena alla circonvallazione Gianicolense.
Progettata da Tullio Rossi del 1942. Nell’interno, l’altare maggiore con strani balconi laterali che rammentano i
palchi di un teatro. Crocifisso ligneo nell’abside. Parrocchia istituita nel
1942, chiesa costruita per la dichiarazione di Pio XII (1939) che aveva
proclamato i due santi patroni d’Italia. A livello interrato si trova il TEATRO VERDE.
domenica 19 aprile 2020
Vandali in azione a villa Pamphili
E' veramente disgustoso sapere che per ben tre volte dei vandali sono entrati in villa Pamphili approfittando della chiusura di tutte le aree verdi per distruggere vasi antichi e la fontana di Venere. Che dire! Non ci sono parole, un momento difficile per l'Italia, serve maggiore responsabilità da parte di tutti, e invece queste notizie lasciano interdetti! Che tristezza!
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri la circonvallazione Gianicolense.
Nella foto di ieri la circonvallazione Gianicolense.
sabato 18 aprile 2020
Avanti con la bici!
Fiab, Legambiente, Milano Bycicle Coalition e Salvaiciclisti hanno presentato un documento al capo del governo affinchè si riaprano al più presto le piste ciclabili, se ne costruiscano altre anche se provvisorie e si mettano in campo agevolazioni per l'acquisto di nuove bici soprattutto elettriche (a pedalata assistita). Tutto questo al fine di evitare che alla ripresa di tutte e attività il traffico torni peggio di prima! Mi sembrano proposte sensate e condivisibili!
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova il viale che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la chiesa di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monteverde.
Nelle foto di ieri la chiesa di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monteverde.
Venne progettata dall’architetto Fornari e
consacrata nel 1937 secondo i canoni del tempo: pianta basilicale, portichetto,
tre navate, abside e luce da ampi finestroni, qualche volta anche un ampio
rosone o un’apertura sulla facciata che lo ricorda; lo stesso modulo lo
troviamo in altre chiese del quartiere: Regina Pacis a Monteverde Vecchio,
Santi Protettori Francesco e Caterina. L’interno è reso luminoso da affreschi
del pittore Cupellone nella navata centrale, nell’abside e nel soffitto, originale
la scelta dei versetti biblici ispirati ai temi della tranquillità per la
fiducia riposta nella Divina Provvidenza. Essendo in una zona operaia, la
scelta ricade su testi che vogliono indurre a stare buoni e tranquilli.
venerdì 17 aprile 2020
Luoghi del cuore21: piazza Caprera
Un luogo di Roma che i ha sempre trasmesso serenità, un cerchio perfetto, un luogo di calma già evocato dal nome che è raro trovare in una grande città.
Vero luogo di pace, “un cerchio
perfetto dove i pensieri cattivi non riescono a seguirci, un incanto capace di
respingere i malumori che accompagnano le nostre giornate… mi ha sempre fatto
pensare a quella piazza romana di cui si favoleggiava ne Il segno del comando…
forse vera, forse solo sognata…è circondata da villini degli anni Trenta, tutti
abitati e stranamente silenziosi, come se la gente che li popola si muovesse in
punta di piedi…il punto migliore per godersi questa pace sospesa è di sicuro il
baretto sotto il minuscolo porticato, ci possiamo sedere a uno dei quattro
tavolini e aprire un libro: la penombra a poco a poco cancellerà le parole … mentre
l’alcol di un Campari soda le mescolerà alle parole che abbiamo nella testa.
Chiudiamo tranquillamente il libro, allunghiamo le gambe e i pensieri nuovi. Un
cane attraversa la piazza, un bambino gioca con l’acqua della fontana, noi
stiamo bene, quasi bene.” (Marco Lodoli 25 maggio 2003). La sera, dopo cena, la
piazza è luogo di incontro dei giovani del quartiere che quasi la occupano
tutta.
Il quartiere di piazza Caprera è stato
pianificato da Gustavo Giovannoni (1873 -1947),
autore dello stabilimento della birra Peroni a via Alessandria, la città
giardino Aniene e la borgata della Garbatella (da Irene de Gutty, Guida di Roma
Moderna, ed. De Luca, 1989).
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova
Nella foto di ieri la chiesa di Regina Pacis a Monteverde Vecchio.
Nella foto di ieri la chiesa di Regina Pacis a Monteverde Vecchio.
La Chiesa Regina Pacis è opera
dell’arch. Tullio Rossi[1], è
dell’anno 1942. Le pareti sono in cotto ravvivate dal travertino che incoronia
il grande finestrone sulla facciata al posto del rosone. Il portico è su breve
scalinata, la cancellata è settecentesca e proviene dalla demolita Chiesa di
Santa Maria delle Grazie a porta Angelica. L’interno è a pianta basilicale con
pilastri, la navata centrale è molto più ampia delle due laterali per cui
risulta sviluppata in larghezza. L’abside ha un mosaico azzurrino con “Madonna
in trono e santi” di Odoardo Anselmi. Alle pareti delle navate laterali storie
della vita di Maria fino alle “Nozze di Cana” e l’Ascensione di Maria di
Odoardo Anselmi e Cleto Luzzi. Nella cappella in fondo a destra: “Santa Rita,
Santa Cecilia e Santa Teresa”[2]. A
sinistra dell’ingresso si trova una cappella con il fonte battesimale, questo
ha l’ingresso incorniciato in marmo come nelle cappelle rinascimentali. In
questa viene allestito il presepio. Nel libro "Ricordi Monteverdini"
a pag. 36 si trova una foto della parrocchia in costruzione e della posa della
prima pietra.
Dall’ottobre 2007 nell’edificio parrocchiale ha sede l’Associazione Artistica
Musicale Giuseppe Torelli
[1] Tullio Rossi (Roma 1903 – Milano 1997) Dopo la laurea in
architettura lavorò nello studio di Busiri Vici, collaborò nel restauro di
villa Spada, progettò ville a Forte dei Marmi, a Cortina, il comprensorio di
Calamoresca a Porto Santo Stefano. Vinse il concorso per il restauro di Ponte
Vecchio a Firenze. Redasse il piano paesistico dell’Olgiata e numerose ville in
quel comprensorio tra il 1960 e il 1963. Realizzò circa 50 chiese a Roma come
architetto della Pontificia Opera Nuove Chiese, tra queste la Natività di via
Gallia, San Tarcisio al Quarto Miglio nel 1939, San Giovanni Battista de Rossi
nel 1940, Santa Maria della Fiducia a Finocchio nel 1940, Santa Maria delle
Grazie a via Angelo Emo, San Francesco e Santa Caterina da Siena patroni
d'Italia alla circonvallazione Gianicolense, Santa Galla alla circonvallazione
Ostiense, Sant'Emerenziana al quartiere Trieste, di Santa Maria Assunta in via
Capraia al Tufello ma è anche la parrocchia del complesso Icp Vigne Nuove, la
chiesa di Santa Maria Causa Nostra Letiziae in piazza Siderera al Villaggio
Breda, sulla Casilina, altezza Grotte Celoni (da Irene de Guttry, cit. e casa
della architettura.it). Di ben diverso tenore è la chiesa di Santa Maria Goretti
nella via omonima al quartiere Trieste del 1956.
[2] Chiesa Regina Pacis tutte le notizie da: AA.VV. I rioni e i
quartieri di Roma, ed. Newton.
giovedì 16 aprile 2020
Si torna a parlare di gare ciclistiche
La notizia ancora non è ufficiale ma sembra che ci siano delle date per le principali gare ciclistiche. Il Tour partirebbe il 29 agosto da Nizza con arrivo previsto a Parigi il 20 settembre. Il Giro d'Italia dal 3 al 25 ottobre, ma nello stesso periodo ci saranno le classiche del Nord: Fiandre prima di Sanremo, Liegi prima di Roubaix, Lombardia a inizio novembre. Dopo il Giro ci sarà la Vuelta di Spagna. Il Giro non partirà dall'Ungheria come previsto ma forse dalla Puglia o altra regione meridionale. I mondiali dal 20 al 27 settembre a Martigny nel cantone svizzero Vallese.
Si parla di ripartire, questa è una buona notizia, ora speriamo che questa epidemia rallenti sempre di più e sempre più velocemente.
Sei romano de Roma se...
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nelle foto di ieri le case popolari di via di Donna Olimpia (Monteverde).
Nelle foto di ieri le case popolari di via di Donna Olimpia (Monteverde).
mercoledì 15 aprile 2020
Luoghi del cuore20: lapide a Michelangelo
In piazza Venezia, più precisamente sul fianco del palazzo delle Assicurazioni Generali, si trova una lapide: ricorda che in quel luogo c'era la casa dove visse e morì Michelangelo. Mi commuove sempre: Michelangelo non c'è più, la sua casa nemmeno, ci siamo noi che ricordiamo il genio immortale di Michelangelo!
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sai come si chiamano e dove si trovano le case popolari che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Casaletto che dà il nome alla strada e alla zona di Roma posta al termine di circonvallazione Gianicolense.
Nella foto di ieri il Casaletto che dà il nome alla strada e alla zona di Roma posta al termine di circonvallazione Gianicolense.
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