Ecco al luogo di appuntamento,
il Colosseo è contro sole.
Dal Colosseo ci siamo diretti a piazza Mattei dove abbiamo potuto vedere la prima altana, quella del palazzo Mattei di Giove, vista da piazza Mattei dove si trova la bellissima fontana delle Tartarughe. Il palazzo e l'altana sono opera di Maderno (l'architetto della facciata di San Pietro), la fontana è di Giacomo Della Porta con le sculture di Taddeo Landini.
Piazza Mattei
con la centro la fontana delle Tartarughe.
Abbiamo attraversato tutto il centro di Roma, largo Arenula, via de Cestari, via del Seminario, il Corso, piazza San Silvestro, via del Gambero, via Condotti, piazza di Spagna e finalmente tramite la salita di San Sebastianello siamo giunti davanti all'Accademia di Francia con due altane sulla severa e compatta facciata di Annibale Lippi del 1544.
Villa Medici
Ancora una lunga passeggiata per via D'Annunzio, piazza del Popolo, tutta via del Corso fino a piazza Venezia dove ci siamo fermati a vedere palazzo Bonaparte, il palazzo conserva un balcone coperto in legno uno dei pochi rimasti a Roma. In questo palazzo visse e morì Letizia Ramolino madre di Napoleone. Il palazzo è opera seicentesca di Giovanni Antonio De Rossi.
Ancora sui pedali alla scoperta di altri luoghi incantevoli di Roma, via del Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, corso Rinascimento ed eccoci davanti a palazzo Altemps dove si trova forse l'altana più bella di Roma. Il palazzo è opera di Baldassarre Peruzzi e di Martino Longhi il Vecchio, dal 1982 è sede del Museo Nazionale Romano.
Dopo aver visto palazzo Altemps.
Palazzo Altemps
Palazzo Falconieri
in via Giulia
Eccoci sul lungotevere
per vedere l'altana di palazzo Falconieri.
Ecco l'altana di palazzo Falconieri firmata da Borromini.
Per le strade del Ghetto
ci dirigiamo verso San Giovanni.
Una lunga pedalata per giungere all'ultima tappa dell'itinerario di oggi: il ghetto, via dei Fori Imperiali, Colosseo, via Labicana, via Merulana ed eccoci davanti al palazzo Lateranense, storica sede dei Papi, il palazzo attuale fu voluto da Sisto V nel 1586 e disegnato da Domenico Fontana.
E' ora di pranzo, per oggi basta pedalare e basta cultura. Ci dirigiamo verso casa, la passeggiata sulle due ruote volge al termine.
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