Ecco la nuova piazza della Repubblica

 

Una piazza riqualificata, un'area pedonale con più verde!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.

Nella foto di ieri la Serra Moresca dentro villa Torlonia.

Sempre nuove scoperte nel Foro Romano

 

    Aprono al pubblico gli Horrea Piperataria scoperti nel 1915 sotto alla Basilica di Massenzio. Sono antichi magazzini del tempo di Domiziano destinati a conservare le spezie imperiali, beni preziosissimi al tempo, utilizzati per scopi medici e farmacologici. Sono ambienti ipogei sotto la Basilica di Massenzio la cui costruzione avvenne secoli dopo. Inaugurazione con il ministro Alessandro Giuli, è possibile vedere anche il Vicus ad Carinas, strada di accesso agli Horrea. Il percorso si snoda su una passarella trasparente che permette di osservare la stratificazione archeologica e cronologica del complesso anche con l’ausilio di mezzi multimediali – video, effetti sonori e luministici. Dai quotidiani romani del 19.12.24.

Roma non basta una vita!

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la costruzione che vedi sotto.

Nella foto di ieri la Serra Moresca di villa Torlonia.

     La Serra e Torre Moresca opera dell'architetto paesaggista Vincenzo Jappelli che si è ispirato alla moschea di Cordova e all’Alhambra di Granada. Venne utilizzata la tecnica, propria dell’arte islamica di inserire scritte nella decorazione sul frontone del portone d’ingresso, l’intreccio del disegno di ghisa nascondeva i nomi di principe e consorte. Accanto all’uso dei geroglifici sugli obelischi, abbiamo nella villa un’altra lingua antica ed esotica: il cufico-tamureo. Per realizzare le scritte venne consultato l’abate Michelangelo Lanci, orientalista e docente all’università di Roma. Un fatto di cronaca. Il 12 maggio 1989 un gruppo di bambini che festeggiavano il compleanno si è inoltrato nella serra che era recintata perché pericolante, a causa del crollo di un solaio Cristina Gonfiantini di 11 anni è morta all’istante. La rete di recinzione era bucata in vari punti[2].

     La Serra Moresca ha riaperto al pubblico l’8 dicembre 2021. I lavori si sono protratti dal 2007 al 2013, sono stati spesi quasi 5 milioni di euro. Accoglie - come ai tempi dei Torlonia - una fontana e poi palme, agavi, ananas e aloe. Lo spazio è dedicato a laboratori didattici sulla natura e il verde, a mostre, fiere ed eventi culturali. “Il padiglione è onirico: una struttura in peperino, ghisa e vetrate policrome, una grotta artificiale con impianto di illuminazione, cascatelle, laghetti con le ninfee e fiori di loto… a luglio e agosto rimane chiusa per ragioni climatiche”, da Guida di Roma, Dove, 2023, pag. 141.

[2] Cronaca. L’episodio è riportato da l’Unità del 13 maggio 1989 e consultabile in rete.

Belli i presepi in Sant'Antonio a via Merulana

 

Tutti bellissimi gli oltre 150 presepi che si trovano negli ambienti posti sotto la chiesa di Sant'Antonio a via Merulana, ma il più particolare è il presepe ispirato agli acquerelli di Ettore Roesler Franz. Un'opera bellissima e sorprendente.

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 sai come si chiama e dove si trova la serra che vedi sotto.

Nella foto di ieri il villino rosso di villa Torlonia.

Piazza di Porta San Giovanni di sera!

 

Ecco la nuova piazza con le luci della sera e le fontane in funzione!

Ecco la nuova piazza San Giovanni

 

   In anteprima le foto della nuova piazza di Porta San Giovanni. Oggi pomeriggio l'inaugurazione (con l'apertura delle fontane) e domani l'apertura della porta Santa nella Basilica.

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 sai come si chiama e dove si trova il villino che vedi sotto.

Nella foto di ieri il teatro di villa Torlonia.

Buone nuove per Ostia, il mare di Roma

 

   Stanziati 24 milioni di fondi europei del Fers per il PARCO DEL MARE, lavori fino al 2028. Firmata la convenzione tra Comune e Regione per la realizzazione del parco del Mare a Ostia. I lavori prevedono una rinaturalizzazione del lungomare con aree verdi, pedonali e ciclabili. Previsto in particolare il ripristino delle originarie dune sabbiose: i lavori dovranno essere ultimati entro il 2028. Sarà eliminato il traffico veicolare sulla strada a quattro corsie del lungomare. Il restyling riguarderà anche il lungomare storico (Duca degli Abruzzi, Toscanelli e piazza dei Ravennati) con spazi verdi valorizzati da elementi di arredo urbano di design. Una corsia sarà dedicata alla navetta elettrica di trasporto pubblico. Ci sarà un nuovo ponte sul canale dei Pescatori , nuova viabilità tra via Benino e via delle Quinqueremi. Ad agosto bandita la gara europea per l’affidamento della progettazione del Parco del Mare a cui hanno partecipato dodici concorrenti, si stanno valutando le offerte tecniche. Entro 18 mesi dovranno essere stipulati i contratti. Tutti gli interventi dovranno essere completati entro 4 anni, ovvero il 31 dicembre 2028. Il sindaco ha annunciato che si sta procedente al riassetto degli arenili con la rimozione di tutti gli abusi, ci saranno più spazi, più spiagge libere e stabilimenti di maggiore qualità e con meno cemento. Per la ferrovia Roma Ostia si attendono i nuovi vagoni, c’è un problema di fidejussioni false. Dai quotidiani romani del 18.12.24. Nella foto in alto il pontile di Ostia illuminato nel 2021, sotto una cartolina d'epoca del pontile, cuore del lungomare di Ostia.

     Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.

Luci di Natale su Roma

 

Il Corso

Galleria Alberto Sordi

Largo Carlo Goldoni

Piazza del Popolo

Piazza San Lorenzo in Lucina

Scalinata Trinità dei Monti

Via del Babuino

Via Condotti

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 sai come si chiama e dove si trova il teatro che vedi sotto.

Nella foto di ieri il villino medioevale di villa Torlonia.

Giusto ricordare don Gioacchino Rey

 

   Per domani il municipio VII ha deciso di ricordare don Gioacchino Rey il cui nome resta legato al rastrellamento del Quadraro. Negli anni dell’ultima guerra era parroco della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio don Gioacchino Rey che aiutò e confortò materialmente le famiglie dei rastrellati del Quadraro (17 aprile 1944), raccolse i nominativi dei deportati, atto che permise il riconoscimento degli aventi diritto alle provvidenze stabilite per legge. Già durante la prima guerra mondiale fu nominato “parroco delle Trincee” dall’allora pontefice Benedetto XV per il suo operato in soccorso dei feriti, gli venne conferita la medaglia di bronzo al valor militare. Purtroppo non vide mai tornare i deportati, morì in un incidente stradale il 13 dicembre 1944. Una scuola materna ed elementare gli è dedicata in via Sestio Menas. All’interno della chiesa, nella navata di destra, si trova un rilievo marmoreo che rappresenta vari momenti della vita di don Gioacchino Rey.  

Bella la fontana davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore

 

Da pochi giorni è concluso il restauro della fontana davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore, quella ai piedi della colonna proveniente dalla basilica di Massenzio.

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 sai come si chiama e dove si trova il villino che vedi sotto.

Nel precedente post un'immagine della Limonaia di villa Torlonia.

Buon Natale

 

   Buon Natale di vero cuore a tutte le persone che seguono questo blog e alle loro famiglie. Che il Natale porti serenità e pace, soprattutto la pace nel mondo di cui c'è tanto bisogno.

Ecco la nuova piazza Pia!

 

   Inaugurata ieri la nuova piazza Pia con un sottopasso di 130 metri che permette di unire Castel Sant'Angelo con via della Conciliazione e San Pietro. E' il lavoro più importante di questo Giubileo 2025. Alla cerimonia erano presenti la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il sindaco Roberto Gualtieri e il segretario di Stato Vaticano Parolin. L'opera è costata 85,3 milioni. Sulla piazza con sanpietrini sono presenti due fontane circolari a raso. L'area potrà ospitare grandi eventi fino a 150.000 persone. Nell'intervento anche la realizzazione di preferenziali a via Traspontina e via di Porta Castello.

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Nella foto di ieri le Scuderie Vecchie di villa Torlonia.

Nuovi bus ecologici per Atac

 

   Sono arrivati ieri mattina al capolinea di piazza Mancini i primi autobus completamente elettrici, saranno 110 entro il 2024 e oltre 400 entro la primavera 2026, grazie ai fondi del PNRR. Quelli presentati ieri sono otto. Si tratta di una gara da oltre 220 milioni di euro per 411 bus full electic (535.000 € a bus), affidata a Iveco Romana Diesel. Dai quotidiani romani dell'11.12.24. Nella foto un bus Atac in attività sulle strade romane.

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Nella foto di ieri il Casino dei Principi a villa Torlonia.

Presepi storici di Roma

 

Questa mattina VediROMAinBici ha organizzato la tradizionale pedalata alla scoperta dei presepi storici di Roma: quello di piazza San Pietro, quello dei Netturbini in via dei Cavalleggeri e quelli della chiesa di Santa Maria in Via (Tritone). Ma prima di iniziare la pedalata c'è stato un simpatico brindisi per augurarsi a vicenda Buon Natale e felice Anno Nuovo.

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Nella foto di ieri il bunker di villa Torlonia posto sotto il Casino Nobile.

Ecco la nuova piazza Risorgimento!

 

   Inaugurata la nuova piazza Risorgimento, la passeggiata pedonale da Ottaviano a San Pietro è realtà. Nuova pavimentazione, panchine e aree verdi che lo saranno in primavera.  Da sciogliere ancora il nodo viabilità vista la semi pedonalizzazione a lato delle mura Vaticane e il traffico concentrato sul lato di via Ottaviano.

L'estetica della deformazione

 

    Imperdibile la mostra che si trova in questi giorni alla Galleria d'Arte Moderna di Roma, "L'estetica della deformazione. Protagonisti dell'espressionismo italiano". Un modo unico per conoscere quel periodo dell'arte italiana tra le due guerre mondiali in cui operarono gli artisti che possiamo definire espressionisti. Un inedito e suggestivo confronto tra la collezione della galleria stessa e la prestigiosa Collezione Giuseppe Innaccone di Milano mai esposta nella CApitale. La mostra è centrata sugli artisti presenti a Roma, Milano e Torino. 

Scipione, Il cardinale decano, 1930.

Mario Mafai, Demolizioni in via Giulia, 1936.

Renato Guttuso, Autoritratto, 1937.

Gigi Chessa, Nudo sdraiato, 1929.