sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.
Nelle foto di ieri due mosaici che si trovano ai musei Capitolini.
Mosaico
delle colombe. Scoperto nel 1737 al centro del pavimento di una delle sale
della villa di Adriano. Quattro colombe sul bordo di un vaso bronzeo, una di
esse beve. La cornice ricorda motivi architettonici. Il bordo, decorato con una
ghirlanda venne donato a Federico di Sassonia ed è ora esposto all’Augusteum di
Dresda. E’ formato da minutissime tessere marmoree e vitree.
Mosaico
delle maschere sceniche. Trovato nel 1824 nella vigna dei Gesuiti
sull’Aventino di fronte alla chiesa di Santa Prisca, sul luogo delle terme di
Traiano Decio (249-251). Fu acquistato e collocato in questa sala da papa Leone
XII. Raffigura due maschere poggiate sullo zoccolo aggettante di due pareti
disposte ad angolo, viste in prospettiva; a una parete sono appoggiati due
flauti, che proiettano su di essa la loro ombra. La maschera femminile ritrae
una donna con grandi occhi e bocca spalancata; tra i capelli, arricciati a
lunghi boccoli è legato un nastro annodato a fiocco sopra il centro della fronte.
Nell’uomo i tratti fisionomici sono accentuati e ridicolizzati: la bocca enorme,
il nasco largo e schiacciato, gli occhi sporgenti, le guance raggrinzite; sulla
testa una corona di edera e bacche, ornamento legato al culto dionisiaco che
tanta parte ha avuto nella nascita del teatro greco.
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