E' crollata ieri parte della torre dei Conti in ristrutturazione: 4 operi
soccorsi, uno – rimasto incastrato sotto le macerie - è morto dopo 11 ore sotto
le macerie, aveva 66 anni si chiamava Octay Stroici. Dalle ore 11,20 di ieri i
Vigili del Fuoco, la Protezione Civile sono sul posto. Un secondo crollo alle
ore 13. 
La torre dei Conti fu, con la torre delle Milizie la maggiore di Roma. Ricordata dal Petrarca. Costruita nel 1203 per volontà di papa Innocenzo III e destinata alla sua famiglia che erano conti di Segni. La base appare esageratamente larga e poderosa in relazione alle dimensioni attuali, infatti era alta 60 metri mentre oggi arriva a 29 metri. Fino al 9 settembre 1349 quando Roma fu scossa da un violento terremoto che demolì anche parte di torre delle Milizie inclinandola come vediamo oggi, e fece crollare l’anello del Colosseo che guarda il Celio. E’ un esempio di torre-abitazione, venne costruita con il materiale prelevato dal tempio della Pace. In un primo tempo venne ricoperta di travertino, sempre prelevato dai fori, poi asportato per la costruzione di porta Pia. In seguito al violento terremoto del 1349 venne abbandonata, fin quando il papa Alessandro VIII la restaura con i contrafforti che ancora oggi si vedono. Dobbiamo immaginarla immersa in un dedalo di stradine, così possiamo capire l’effetto di potenza, forza e sicurezza che emanava. Dal 2006, anno dello sgombero degli uffici pubblici, la torre non è stata più utilizzata, ne mantenuta per cui versava in uno stato di totale abbandono. Nella foto la torre dei Conti in una foto del 1866.

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