Nella foto di ieri San Giuseppe Cafasso al Borghetto degli Angeli.
È dovuta
agli architetti Mario Paniconi e Giulio Pediconi, risale al 1958. E’ concepito
come uno spazio in sé concluso, di forma elementare, è di pianta centrale,
quadrata, quattro fasci di pilastri sorreggono la copertura, posti in posizione
tale da permettere la massima visibilità dell’altare che poggia su una pedana
circolare di marmo. Il muro perimetrale ha in alto una apertura continua con
vetrate colorate. I materiali usati nella costruzione sono il cemento armato
lasciato a vista, il tufo e peperino per ricoprire i muri perimetrali, mentre
il travertino è adoperato per stipiti di portali.
Il giardino
di fronte alla chiesa è stato intitolato a Ciro Principessa.
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