lunedì 24 febbraio 2020

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trovano i resti del colonnato che vedi sotto.


Nella foto di ieri il sarcofago dogmatico o dei due Testamenti.
     Uno dei più importanti esempi di scultura a soggetto cristiano nell’epoca di Costantino come il sarcofago di Giunio Basso oggi nel Museo del Tesoro di San Pietro. Risale al IV secolo. Venne rinvenuto durante i lavori ottocenteschi di ricostruzione della basilica di San Paolo.
     Il richiamo evidente è al concilio di Nicea (325) che stabilì la consustanzialità di Cristo, in comunione con il Padre sin dagli albori dei tempi come mostra la scena di Gesù tra Adamo e Eva (in alto a sinistra). La fronte è divisa in due registri con episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Al centro entro conchiglia il ritratto dei due coniugi defunti con le teste appena sbozzate, forse volutamente.
     In alto a sinistra: Dio Padre in cattedra crea la donna da Adamo addormentato. Cristo tra Adamo ed Eva e l’albero del peccato. In alto a destra: Nozze di Cana e moltiplicazione dei pani, resurrezione di Lazzaro.

     Nel registro inferiore: Adorazione dei Magi. Guarigione del cieco. Daniele fra i leoni. Abacuc con la cesta dei pani e l’angelo. Pietro che rinnega Cristo (il gallo). Cattura di Pietro. Mosè Pietro che fa sgorgare l’acqua alla presenza di un centurione.

Nessun commento:

Posta un commento