Si tratta di un arco quadrifronte di m 16 di lato, alto m 12. Probabilmente non era un arco trionfale ma un passaggio coperto o porta (ianus), destinata ai banchieri che operavano nel Foro Boario. E’ formato da quattro piloni, con nucleo in calcestruzzo e rivestimento di marmi, molti di spoglio, che sostengono volte a crociera con funzione di passaggio coperto. I piloni sono ornati all’esterno, sopra un alto zoccolo, da due ordini di piccole nicchie con calotta a conchiglia, destinate forse in origine a statue e inquadrate da colonnine su mensole. Sulle chiavi degli archi, a rilievo, raffigurazioni assai consunte di Roma e Giunone (sedute) e di Minerva e Cerere stanti. Nel Medioevo il monumento fece da base a una torre fortificata dei Frangipane, demolita nel 1827 assieme ai resti, non riconosciuti, dell’attico originario dell’arco, che era in mattoni rivestiti di marmo.
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