sai come si chiama e dove si trova la torre di controllo di questo aeroporto.
Nella foto di ieri la statua a Leonardo da Vinci dello scultore di origine bulgara Assen Peikov, si trova davanti all'aeroporto di Fiumicino.
sai come si chiama e dove si trova la torre di controllo di questo aeroporto.
Nella foto di ieri la statua a Leonardo da Vinci dello scultore di origine bulgara Assen Peikov, si trova davanti all'aeroporto di Fiumicino.
sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'aeroporto di Fiumicino.
Il 29 giugno scorso il sindaco di Roma ha intitolato un tratto di lungotevere a Federico Fellini che ha immortalato Roma in numerosi film. E' giusto questo riconoscimento al grande regista ma bisogna ricordare che a Roma esiste già un largo Federico Fellini in cima a via Veneto, davanti a porta Pinciana. E' giusta quella dedica perché proprio in via Veneto Fellini ambientò il film "La dolce vita" che resta una pietra miliare nella storia del cinema italiano e non solo.
sai come si chiama e dove si trova l'aeroporto che vedi sotto.
Nella foto di ieri la capanna protostorica di Fidene.
E’ la ricostruzione di una
casa risalente al IX secolo a.C. – età del ferro - rivenuta nei pressi di un
centro commerciale. Scoperta nel 1988, l’eccezionale stato di conservazione ha
consentito di realizzare una ricostruzione in scala reale utilizzando le tecniche
costruttive antiche. Gli scavi, realizzati tra il 1991 e il 1993 hanno portato
alla luce, tra gli altri reperti, pali e parti di pareti di una capanna, due
vasi ed un braciere. Sembra che tale capanna sia andata a fuoco nel gennaio 2020.
sai come si chiama e dove si trova la capanna che vedi sotto.
Nella foto di ieri via Quarrata a Fidene.
sai come si chiama e dove si trova la strada che vedi sotto.
Nella foto di ieri via San Gennaro a Fidene.
In vista del Giubileo del 2025 il governo ha stanziato 500 milioni per 335 progetti su 283 siti di interesse culturale: chiese e musei. Per questo evento religioso di portata mondiale sono previste a Roma 30 milioni di persone. I fondi stanziati andranno per: il Museo della Cività Romana (20,7 milioni), restauro della riva sinistra del Tevere, realizzazione del museo diffuso a Testaccio, 23 milioni per le mura Aureliane, altri 8 milioni per le terme di Caracalla, 2 per la città di Gabii, per il restauro delle chiese di Santa Maria in Campitelli, Sant'Ivo alla Sapienza e Santi Quattro Coronati.
Ma ci sono fondi anche per le ville nobili romane, 7 milioni per villa Borghese, 12 per villa Doria Pamphili, 9,5 per villa Sciarra, 1,5 per villa Ada, 2 per villa Celimontana, infine cinque milioni andranno per il restauro delle fontane di Roma. Che bello, per il Giubileo avremo una città nuova!
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Nella foto di ieri via Radicofani a Fidene.
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Nella foto di ieri piazza dei Vocazionisti a Fidene.
sai come si chiama e dove si trova la piazza che vedi sotto.
Nella foto di ieri la chiesa di Santa Felicita a Fidene
Terminati i restauri, riaprono le corsie sistine costruite 800 anni fa come parte dell’ospedale Santo Spirito. Alla inaugurazione del restauro il presidente della Repubblica Mattarella e Zingaretti. Le corsie sistine furono volute da Sisto IV , primo esempio di architettura civile rinascimentale, opera di Baccio Pontelli, fino alla metà degli anni Ottanta usato come ospedale, i malati tra gli affreschi del 1478 di pittori della scuola umbro romana con discepoli di Melozzo, Ghirlandaio, Pinturicchio e Antoniazzo Romano.
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri il parco di largo Labia.
L’assemblea
capitolina ha votato la delibera che aumenta lo stipendio dei consiglieri comunali,
la nuova norma entrerà in vigore solo dopo un decreto del ministero
dell’Interno. Il compenso dei consiglieri sarà il 45% di quello del sindaco,
spariscono i gettoni di presenza. A votare contro i tre consiglieri del M5S
Linda Meleo, Paolo Ferrara e Daniele Diaco, assenti Raggi e De Santis passato
al partito di Di Maio. I consiglieri di Italia Viva e Azione non hanno
partecipato al voto, assenti i consiglieri della Lega.
A mio modesto parere è un provvedimento sbagliato preso in un momento non opportuno. Davanti alla crisi economica in atto, all'inflazione, alla guerra in Ucraina che ci coinvolge da vicino, alla pandemia che non accenna a diminuire, i consiglieri comunali di Roma potevano evitare questo provvedimento sbagliato e inopportuno.
sai come si chiama e dove si trova il piazzale che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Santuario del Divino Amore di notte.
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Santuario Nuovo del Divino Amore di notte.
Finalmente! E' stato avviato, con la consegna dei lavori, l'intervento di consolidamento e restauro del monumento equestre a Garibaldi posto sul Gianicolo in uno dei posti più belli di Roma, davanti si apre il panorama più bello sulla città eterna. La mattina del 7 settembre 2018 la parte bassa del monumento era stato danneggiato da un fulmine, da allora era stato recintato, era brutto vederlo così per noi romani e per i tanti turisti che frequentano quel luogo. Speriamo presto di rivedere il monumento risplendere in tutta la sua bellezza. Roma, non basta una vita!
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri la scalinata che dal parcheggio sale al Santuario Vecchio del Divino Amore.
sai come si chiama e dove si trova la scalinata che vedi sotto.
Nella foto di ieri il monumento ai caduti presso il Santuario del Divino Amore.
sai come si chiama e dove si trova il monumento ai caduti che vedi nella foto sotto.
Nella foto di ieri il:
LAGHETTO CON IL MONUMENTO A CRISTO
CREATORE DEL TEMPO E DELLO SPAZIO.
L'opera si trova nel prato che circonda il Santuario Nuovo del Divino Amore. L’autore dell’opera è lo stesso del nuovo santuario Luigi
Leoni con padre Costantino Ruggeri, ed è stato inaugurato il 30
dicembre 2001 alla presenza di S.E. Luigi Moretti segretario generale del
Vicariato di Roma. L’opera è stata realizzata dalla Associazione Comunità
Betania di Talla (Arezzo) e donata al Santuario.
Al centro della creazione c’è la figura di
Cristo alta
Dai primi di luglio la bellissima spiaggia lungo il Tevere presso il ponte Marconi è nuovamente aperta al pubblico. Ci sono 50 ombrelloni, 100 lettini, un'area per fare sport, un piccolo bar self service, 4 bagni più uno per i disabili, tavolini, una piattaforma per i giochi d'acqua. Il Comune si pone come obiettivo di tenerla aperta tutto l'anno. Bisogna farci un salto.
Questa spiaggia lungo il Tevere sta diventando uno dei luoghi tipici della nostra città. Roma, non basta una vita.
sai come si chiama e dove si trova questo monumento - laghetto.
Nella foto di ieri il nuovo Santuario del Divino Amore.
Progettato dal frate francescano Costantino
Ruggeri[1] di Pavia insieme all’arch.
Luigi Leoni, venne consacrato – dopo dieci anni di lavori - dal papa
Giovanni Paolo II il 4 luglio
L’unico possente pilastro – vero prodigio
strutturale – è proteso verso il presbiterio, quasi ad indicare il centro e il
cuore del santuario: la cascata di luce da un grande lucernario sovrasta l’immagine
della Madonna opera dell’artista Roberta Boesso[2]. E’ stata
collocata nel Santuario Nuovo il 3 gennaio 2004, nella corona vi sono 20 gemme,
quanti sono i misteri del Rosario, è frutto di un dono di Giovanni Paolo II per
il suo 25° di pontificato.
L’altare in marmo bianco di Carrara,
presenta una sorta di fiocco, è scolpito con morbidezza in modo da acquistare
vita e calore.
Le panche in legno sono state create
appositamente per questo Santuario, sono caratterizzati da un alto schienale e
da un largo posto di seduta.
L’organo monumentale è stato creato dalla
ditta Karl Schuke di Berlino, è costituito da 3.424 canne (di cui
Il pulpito ligneo a destra dell’ingresso,
proviene dalla chiesa di Sant’Ignazio a Roma, da esso venne pronunciato il voto
dei romani per la salvezza della città il 4 giugno 1944, la sera le truppe
tedesche abbandonarono Roma senza colpo ferire e gli alleati entrarono in
città.
Ha una capienza di 2.000 posti.
La cappella del Santissimo è il
luogo più intimo del Santuario, le vetrate creano sfumature di verde riposante.
Il cuore del luogo è il tabernacolo in marmo di Carrara, la porticina
dorata presenta un grande pane con il segno della croce, recentemente, al di
sopra è stato posto un reliquiario.
Il battistero, posto vicino all’ingresso a monte, è scolpito nel marmo di Carrara, ha forme morbide curve, presenta una vasca più grande e una più piccola, l’acqua passa da una all’altra. Nelle vasche sono incisi dei pesci, uno dei simboli paleocristiani.
[1] Costantino Ruggeri. “Sarà
una grande grotta azzurra, dove finisce il prato e inizia la scarpata ho
pensato di continuarla creando una zolla che si rialza, sopra ci sarà un bel
prato verde con i fiori di campo” Intervista a Costantino Ruggeri sul momento
dell’ispirazione, dal sito internet del santuario stesso. Costantino Ruggeri
è un frate francescano di Canepanova (Pavia), è pittore, scultore e
progettista. Ha studiato all’Accademia di Brera e si è diplomato in scultura
con Minguzzi. La sua prima personale del
[2] Roberta Boesso.
Nata a Roma nel 1960, dopo gli studi classici studia all’Istituto Centrale di
Restauro dove consegue l’idoneità nell’87 per i restauro di dipinti. Ha
lavorato al restauro di dipinti di Giotto, Mantegna, Signorelli, Giulio Romano
e altri. Dipinge opere su tavole lignee, pergamene e muro. Le sue opere sono
presenti in molte chiese italiane ed europee. Da: artcrel.it.
Lo ha deciso il Comune di Roma nel giugno scorso. Mi sembra una giusta decisione, un provvedimento che voleva prendere anche la precedente giunta comunale presieduta dalla Raggi, una chiusura del centro storico che già funziona a Milano.
Oltre al centro storico vero e proprio saranno coinvolti Prati, Trionfale, San Giovanni, Testaccio e altri quartieri. Saranno previsti un cento numero di ingressi liberi e saranno studiate fasce di gratuità del servizio di trasporto pubblico per chi arriva dalla periferia.
sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri la chiesa all'aperto presso il Santuario del Divino Amore.
Riaprirà il cinema Fiamma di via Bissolati, sarà la nuova sala del Centro
Sperimentale di Cinematografia. Per gli appassionati di cinema e per i romani è
una bella notizia. Qui negli anni Sessanta la prima de: “La dolce vita”. Chiuse
nel 2019. Il cinema è stato acquistato al prezzo di sei milioni di euro di cui
3,170 dal PNRR. Fine cantieri nel 2023. Diventerà un polo multifunzionale con
aula studio caffetteria e biblioteca.
sai come si chiama e dove si trova questo luogo di culto.
Nella foto di ieri la torre del miracolo al Santuario del Divino Amore.
Una bellissima notizia, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha consegnato i locali Ater, sottratti a Forza Nuova che li occupava abusivamente, alla Locanda dei Girasoli. Si tratta di una bellissima esperienza nata e vissuta tanti anni al Quadraro, un ristorante in cui lavorato tanti ragazzi disabili.
sai come si chiama e dove si trova la torre che vedi sotto.
Nella foto di ieri la statua dell'angelo al Santuario del Divino Amore.
sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto
Nelle foto di ieri i monumenti a papa Giovanni XXIII e ad Umberto Terenzi al Santuario del Divino Amore.
Bella, affollata, interessante ed emozionante presentazione del libro "Passeggiando con Piero Tucci" ieri alla Casa del Parco Casale Vigna Cardinali.
sai come si chiamano e dove si trovano i monumenti che vedi sotto.
Nelle foto di ieri il piazzale antistante il Santuario Vecchio del Divino Amore, gli edifici sono ciò che resta di una fattoria agricola.
sai come si chiamano e dove si trovano gli edifici che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Santuario del Divino Amore.
Il santuario sorse tra il 1745 e il 1750[1] per
custodirvi un’immagine della Madonna dipinta da ignoto del XIV secolo su una
torre del Castel di Leva, fortezza degli Orsini, poi dei Savelli (potenti
famiglie nobili medioevali). Distrutto il castello, rimase in piedi solo una
torre dove c’era l’immagine della Madonna seduta in trono con in braccio Gesù
Bambino e la colomba discendente su di lei.
A questa immagine si rivolse un
pellegrino assalito da cani randagi nella primavera del
[1] Chiesa. La chiesa
venne consacrata nel 1750 dal cardinale veneziano Carlo Rezzonico poi divenuto
papa Clemente XIII (1758-69) è il papa che avversò l’illuminismo, mise
all’indice l’Enciclopedia di Diderot e D’Alambert e le opere di Rousseau. Il
nipote fece costruire la villa dei Cavalieri di Malta all’Aventino.
sai come si chiama e dove si trova il santuario che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la Riserva Naturale di Decima Malafede.
sai come si chiama e dove si trova il parco che vedi sotto.
Nella foto di ieri la chiesa di Decima, a pianta quadrata, le aperture del sottotetto lasciano entrare la luce all’interno, quattro pilastri in ferro sorreggono il tetto, a sinistra dell’altare maggiore una statua in legno di una suora con bambini, forse Santa Veronica Giuliani di Città di Castello, vissuta ai primi del Settecento. La cappella fa parte della chiesa di Santa Maria Mater Ecclesia di Torrino Sud (via Sciangai).