Ostia Antica, una città sepolta ma sempre viva. Nella parte dell'area archeologica più lontana, in piena campagna, ecco i resti della prima sinagoga ebraica del bacino del Mediterraneo fuori dalla Palesitna. Qui si tiene ogni anno una manifestazione artistica di livello internazionale che vuole ricordare la Shoa.
La
manifestazione è giunta alla decima edizione, dal 20 gennaio al 14 aprile nella
Sinagoga di Ostia Antica espongono l’italiana Ruth Berarha, l’austriaco Norbert
Hinterberger, il polacco Zbigniew Libera, Karyn Oliveier di Trinidad e Tobago
che si aggiungono ai 46 delle passate edizioni. Libera ha creato una
lunghissima rotaia, Oliverun muro lavagna, la buca in cui è caduto Golia
colpito da Davide dell’italiana, l’anomalo capitello ideato da Hinterberger.
Una mostra da vedere.
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