sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'ingresso a villa Gordiani.
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Nella foto di ieri l'ingresso a villa Gordiani.
sai come si chiama e dove si trova la villa che vedi sotto.
Nella foto di ieri viale della Venezia Giulia.
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Nella foto di ieri la stazione Roma Prenestina.
Incredibile ma vero! Esiste un ponte sul fiume Tevere che non ha nome. Consultate pure tutte le carte stradali di Roma che volete, partite da google oppure da tuttocittà, non c'è il nome del ponte che scavalca il Tevere vicino al ponte dell'Industria, quello che noi romani chiamiamo ponte di ferro. Eppure è così, smentitemi se potete! Il ponte in ferro venne costruito nel 1863 quando a Roma ancora c'era il potere temporale dei papi, proprio per farci passare sopra la ferrovia, era un ponte che si poteva aprire al centro per permettere il passaggio di imbarcazioni molto alte. In seguito venne costruito il ponte esclusivamente per il passaggio dei treni e il ponte in ferro fu dedicato al traffico veicolare. Ma il ponte della ferrovia è rimasto senza nome!
In google maps tale ponte misterioso è chiamato ponte San Paolo, ma a Roma nessuno lo sa, inoltre ma che significa? La basilica di San Paolo è lontana, vicino a lei c'è il ponte Marconi, porta San Paolo forse, ma allora hanno dimenticato porta. Insomma è senza nome.
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Nella foto di ieri la scuola Valente nella via omonima del quartiere Collatino.
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Nella foto di ieri la scuola Belli in viale della Venezia Giulia, quartiere Collatino.
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Nella foto di ieri il parco Pasolini al Collatino.
Nel quartiere Don Bosco, c'è una lunga strada parallela alla via Tuscolana, fiancheggiata da palazzoni altri dieci piani, è via Flavio Stilicone. Da circa un anno un pezzo di tale strada è stato pedonalizzato e arredato con panchine, tavoli da ping pong, scacchiere. La pavimentazione rifatta, rendendo l'ambiente migliore. Da pochi giorni il municipio ha ritenuto giusto mettere una targa davanti al palazzo in cui abitava uno dei poliziotti che erano di scorta ad Aldo Moro, morto nel rapimento dello statista. Anche questa è storia del quartiere, mi sembra un giusto ricordo.
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Nelle foto di ieri il mercato di villa Gordiani.
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Nella foto di ieri il Liceo Artistico di via del Frantoio al Collatino.
Bellissima la passeggiata in bici di oggi proposta e organizzata da VediROMAinBici: lungo la ciclabile dell'Aniene fino a Monte Sacro e poi ritornando verso il centro con la nuova pista ciclabile della Nomentana. Quasi trenta Km, eravamo una trentina di persone. Tempo nuvoloso, vento, ma si poteva fare!
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Nella foto di ieri la chiesa di Sant'Agapito in viale della Venezia Giulia al Collatino.
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Nella foto di ieri la località Vigna Mangani lungo l'Aniene nel quartiere di Pietralata.
Tra i tanti monumenti di cui la nostra città è ricca c'è anche un monumento al cane. E' un'opera dovuta, un ricordo, un monito per tutti noi a non dimenticare.
Si tratta di un piccolo monumento in largo Alessandrina Ravizza a Monteverde, inaugurato il 21 gennaio 2017 opera dell’artista
Alessandro Di Cola (n.1981). Si vuole ricordare Angelo, simbolo di tutti gli
animali vittime di violenza. Angelo venne impiccato, seviziato e finito a colpi
di badile sul muso da quattro adolescenti di San Gineto, provincia di Cosenza.
La scena venne filmata e diffusa sul web (da: la Stampa del 22.1.2017). I
quattro autori furono individuati e condannati a sedici mesi di volontariato in
un canile. Nel gennaio del 2018 la statua è stata vandalizzata da ignoti,
mutilata della testa, quindi restaurata dallo stesso artista. Merita una visita. Roma, non basta una vita!
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Nella foto di ieri via Emilio Salgari a Pietralata.
Villa Baldini a Monteverde Nuovo non è una piazza, non è un parco, ma solo una bella area verde che ricorda un passato lontano nel quale esisteva una villa nobile che non c'è più. L'area giochi è stata da poche settimane riqualificata, al centro di trova una semplice fontana, niente di particolare, ma da un tocco di allegria all'insieme. Ma la cosa che più mi colpisce favorevolmente del luogo è la presenza di alcuni giochi dei tempi passati e giochi da tavolo sul pavimento della villa. Un modo bello per vivere all'aperto e stare con gli altri. Bambini e adulti possono condividere dei giochi che appartenevano anche alle generazioni passate, qualcosa del passato che vive ancora.
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Nella foto di ieri via Durantini a Pietralata.
Per tutti coloro che amano Roma e la fotografia c'è una mostra al museo di Roma in Trastevere da non perdere. E' dedicata al fotografo Sandro Becchetti che ha svolto un'opera di documentazione incredibile sulla vita civile, culturale e sociale della nostra città per oltre trenta anni. Visitare questa mostra è fare un bagno nella storia di Roma dal dopoguerra a oggi.
E' la chiesa di Nostra Signora di Valme al Portuense, in una parte del quartiere di recente costruzione (anni Settanta/Ottanta). Costruita su progetto dell’arch.
Spina, è stata consacrata dal card. Camillo Ruini il 23 marzo 1996. La
parrocchia esiste dal 1982. La parrocchia è stata visitata da Giovanni Paolo II
il 16 dicembre 1996. L’edificio si
caratterizza per la presenza di grandi vetrate, all’altare maggiore un’immagine
della Vergine di Valme.
Il nome della chiesa ricorda il santuario
omonimo situato nella città di Dos Hermanas in Andalusia. Si narra che
Ferdinando di Castiglia, marito di Isabella la Cattolica, combattendo contro i
saraceni, ebbe un momento di sbandamento, allora invocò la Madonna dicendo:
“Senora Valime!”, cioè salvami.
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Nella foto di ieri via dell'Antracite a Pietralata.
Sono in corso importanti lavori nella Rinascente di piazza Fiume, non solo il rifacimento del marciapiede, ma anche e soprattutto la facciata, gli
interni e il tetto. Quest’ultimo può diventare un’attrazione con una vetrata
con ristorante e food market dell’ottavo piano come punto panoramico. Dall’atrio ci sarà un ascensore panoramico. La fine lavori è prevista per il 2023, con una spesa di 40 milioni.
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avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io
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Nella foto di ieri la lapide in via del Peperino a Pietralata che ricorda i partigiani del quartiere morti nella guerra di Liberazione.
Questa mattina VediROMAinBici ha organizzato una bella passeggiata in bici sulle tracce di San Sebastiano. Dal Palatino alla basilica di San Sebastiano fuori le Mura, a Cecilia Metella e oltre. Abbiamo percorso la via Appia Antica per un bel tratto. E' stata una pedalata tranquilla, interessante e piena di notizie interessanti sulla storia, l'arte e la fede della nostra meravigliosa città.