Una polemica che non ha modo di esistere è quella iniziata dal candidato sindaco di Roma Carlo Calenda denunciando una colata di asfalto sulla banchina del Tevere per rifare la pista ciclabile. L'asfalto sulla pista ciclabile esiste dal 2004 (sindaco Veltroni), ed è stata realizzata alla luce del sole, non credo che due soprintendenze, quella comunale e quella statale, non se ne siano accorte. La riqualificazione della pista ciclabile avviene in sintonia con tali istituzioni che ieri hanno fatto un sopralluogo (info da la Repubblica di oggi, pagine di cronaca di Roma) si tratta solo di completarla con uno dei colori consentiti dalla soprintendenza.
E' una polemica vuota, da parte di chi non sa le cose. Il vero scandalo sono i pendoni e i ciclisti che quasi quotidianamente muoiono sulle strade romane e non solo. Il vero scandalo è l'inquinamento atmosferico dovuto ad un numero eccessivo di auto private in circolazione a Roma, qui abbiamo un rapporto tra abitanti/veicoli che è il più alto d'Italia. Lo scandalo non sono le piste ciclabile i problemi sono ben altri!
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