venerdì 24 marzo 2023

Stasera si illumina il faro del Gianicolo

 


   Questa sera, alle ore 18,45, sarà acceso in via straordinaria il Faro del Gianicolo che si vede da diversi punti della città, in occasione dell'anniversario del golpe militare dell'Argentina del 1976, per ricordare i tanti desaparecidos.

Disegnato da Manfredo Manfredi nello stile con cui venne realizzato anche il Vittoriano, donato dagli italiani emigrati in Argentina ed inaugurato nel 1911. E’ realizzato in pietra bianca di Botticino, è alto 20 metri. La base circolare ha un diametro di 10 metri. In cima un abaco con la scritta: “A Roma capitale – Gli italiani d’Argentina – MCMXI”. La lanterna è raggiungibile attraverso una scala a chiocciola che conduce al capitello e poi attraverso una scala a pioli di ferro. La sera proietta sulla città fasci di luce tricolore, viene acceso nei giorni di festività nazionali.

     A Roma si dice: “Sembri er faro der Gianicolo”, di una persona vestita in maniera eccentrica. Sembra che il piazzale sia stato usato dai parenti dei carcerati per parlare con i detenuti. E’ un luogo del cuore per l’attrice Carolina Crescentini.

     A lato è stata posta dall’ambasciata dell’Argentina nel 2006 una lapide in ricordo del colpo di stato militare in Argentina del 1976. Il 24 marzo di quell’anno i militari portarono al potere il generale Videla, nel periodo della dittatura ben 30.000 persone scomparvero creando il fenomeno dei desaparecidos, la dittatura crollò con la sconfitta militare inflitta dai britannici nella guerra delle Falkland (1982).

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