Sabato parte il Giro d’Italia che anche quest’anno termina a Roma per il
secondo anno consecutivo. Si tratta di una passerella importante per tutta l’Italia,
un evento sportivo che fa conoscere l’Italia nel mondo con le sue bellezze
storiche, artistiche e naturali. Ovviamente non è in secondo piano l’aspetto
sportivo, quest’anno sarà al via Tadej Pogacar, il campione sloveno capace di
vincere due Tour de France e che quest’anno ha vinto la Strade Bianche con una
fuga solitaria di 82 Km, come ai tempi del ciclismo eroico, quello delle
origini. Ma ci saranno anche il colombiano Quintana che ha già vinto un Giro, l’inglese
Thomas che l’anno scorso è arrivato a una manciata di secondi dal successo, il
nostro Pippo Ganna che detiene il record dell’ora, e ancora: Damiano Caruso,
Simone Consonni, Alessandro De Marchi, Jonathan Milan, Domenico Pozzovivo e
Matteo Trentin che possono tutti ben figurare in qualche arrivo di tappa.
Ventuno tappe per complessivi 3.384,7 Km, due giorni di riposo, due tappe
a cronometro: Foligno Perugia di Km 38,5 e Colle delle Stiviere Desenzano di Km
31,2. Lo Stelvio è la cima Coppi (cioè la salita più alta del Giro). Nell’ultima
settimana sono concentrate le montagne con il Mortirolo, lo Stelvio e altre.
Possiamo seguire in Giro in diretta su Rai2 dalle ore 14 alle ore 17,15
con Francesco Pancani e Davide Cassani per il commento tecnico; dalle 17,15
alle ore 18 c’è il Processo alla tappa con Alessandro Fabretti e due campioni
in pensione Stefano Garzelli e Alessandro Petacchi. Per chi non fa in tempo a
vedere la tappa, alle ore 20 su Rai Sport c’è il “TGiro” condotto da Andrea De
Luca con Giada Borgato per il commento tecnico. Insomma, ci aspetta una grande
gara!
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