Una barca romana del III secolo è stata scoperta all'isola
Sacra, tra i due bracci del Tevere, ma i lavori per riportarla
alla luce sono senza fondi. Gli archeologi fermi da mesi
davanti agli scavi. La nave è venuta alla luce per gli scavi
preliminari alla costruzione del nuovo ponte della Scafa.
Una prima nave è stata scoperta a febbraio, una seconda
poche settimane fa è da primato, è lunga 14 metri e larga
6, si tratta della nave più grande ritrovata nel litorale
laziale. Inoltre, quest'ultima, conserva intatte le fiancate,
dove spiccano addirittura i bagli, ossia le assi trasversali
che correvano da una fiancata all'altra, con funzione di
sostenere il ponte.Gli archeologi non sono ancora arrivati
alla chiglia e non possono dire se era una imbarcazione
marittima o fluviale. Sulle travi massicce segni di
riparazioni, vuol dire che la nave ha lavorato a lungo.
All'interno è stata trovata un'anfora integra di manifattura
nord africana.
Speriamo di poterla vedere presto nel
museo delle navi romane purtroppo chiuso da troppo tempo.
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