Innocenzo X, tra i più famosi per avera fatto uso del nepotismo,
si avvalse dell'opera di Bernini e Borromini per abbellire Roma,
diede ampi poteri alla cognata Donna Olimpia. Nelle cronache
del tempo si racconta che la donna, non paga di tutte le
ricchezze accumulate, rubò al defunto due casse di oro che
teneva nascoste e si rifiutò di pagare il funerale.
Palazzo Pamphili a piazza Navona.
7 gennaio 1978. Sono gli anni di piombo. Al quartiere Tuscolano
di Roma, in via Acca Larentia, un gruppo di giovani esce dalla
sede del Msi, un gruppo di ignoti gli spara con una mitraglietta,
vengono colpiti a morte Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta.
Segue una manifestazione di militanti del Msi di tutta Roma,
negli incidenti che si verificano con la polizia viene ucciso
Stefano Recchioni. Un anno dopo si tiene un'altra manifestazione
di protesta, negli incidenti con la polizia muore un altro
giovane di destra Alberto Giaquinto. Le indagini hanno portato
ad un gruppo di 5 militanti di Lotta Continua, ma tutti sono
stati assolti nel primo grado di giudizio per insufficienza di
prove.
Palazzo Pamphilj è opera di Girolamo Rainaldi che lo eresse tra il 144 e il 1650, fu donato da Innocenzo X alla cognata Olimpia Maidalchini che Pasquino definì "olim pia", cioè "una volta pia". Nella volta del salone principale affreschi di Pietro da Cortona. Oggi il palazzo è sede dell'ambasciata del Brasile.
RispondiEliminaOvviamente Palazzo Pamphili è stato costruito tra il 1644 e il 1650.
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