Dal Metropolitan Museum al Princeton Art Museum di New York, alla
Collezione d'Arte della compagnia assicurativa Humana a Lousville nel
Kentucky, tornano in Italia oltre 220 reperti archeologici frutto di
scavi clandestini e furti, per un valore complessivo di circa due
milioni di euro.
Solo l'Università di Princeton ha restituito 170 reperti frutto
di scavi illeciti effettuati negli ultimi anni nel Lazio e venduti
dal noto e discusso mercante Almagià. Tra le opere una statua
intera, a grandezza naturale: la Dea Fortuna risalente al II secolo d.C.
Questa, insieme ad un'altra statua femminile, erano state acquistate
per 500 mila dollari dalla galleria Merryl di New York. La prima
era stata rubata il 4 ottobre 1986 da Fiumicino nella palazzina
dell'ex Opera Nazionale Combattenti.
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