Roma in un libro: il Medioevo, età da rivalutare.

   Un libro pubblicato in francese lo scorso anno ci parla di
una Roma diversa, ed ora arriva l'edizione italiana pubblicata
da Einaudi: L'altra Roma. Una stoira dei romani all'epoca dei
Comuni, XII-XIV secolo.

Monumento a Cola di Rienzo lungo la scalinata

del Campidoglio, dello scultore Girolamo Masini.

   Il medioevo è visto come un secolo buio, essenzialmente
come tempo di confronto tra due poteri: il papato e l'impero.
Roma non sarebbe stata altro che una cittadina poco abitata
tra rovine di un passato splendido. Eppure, questo studio,
vuole rivalutare quel periodo della storia di Roma che va
dal 1143, data di fondazione del Comune, passa per il 1347
(Cola di Rienzo al potere) fino al 1398 (Bonifacio IX
costretto all'esilio per quasi un anno da una rivolta), periodo
nel quale fu gioiello tra i comuni italiani.
In questo periodo Roma ebbe anche un fiorire artistico di
primo livello, basti pensare alla figura di Cavallini.

Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere

all'interno della quale si trovano gli splendidi

affreschi del Cavallini.

Ne "L'altra Roma" Jean Claude Marie Vigneur risponde a tre
domande: 1) Come si forma e consolida un gruppo sociale, 2)
Come ridefinisce la sua identità sotto la spinta di un
fattore esterno, 3) Come il sistema politico comunale si
adatta a questo sistema.
   In conclusione il medioevo fu un periodo storico che
ci riserva ancora sorprese!