La storia dell'archeologia romana sta per svelare un capitolo
nascosto che fu scritto tra il 1898 e il 1911 quando gli scavi
archeologici dei quell'area stupenda furono documentati scattando
foto dall'alto di una cesta di aerostato. Per la prima volta al
mondo venne utilizzata la fotografia aerea archeologica. A
compiere questa impresa fu l'archeologo Giacomo Boni che è
sepolto sul Palatino, fu uno dei grandi esploratori dell'area,
il primo che fece scavare in maniera scientifica.
Il Foro Romano visto dal Campidoglio
A raccontare questa avventura è una serie straordinaria di
fotografie inedite che si sono viste nella mostra "Boni e il
Genio", (perchè il Genio Militare collaborò al progetto)
organizzata dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici e
dall'Università La Sapienza prima nelle ex Vetrerie Sciarra
a San Lorenzo, in via dei Volsci; poi alla British School
at Rome in via Gramsci.
Nessun commento:
Posta un commento