mercoledì 4 luglio 2012
Un nuovo patto per la mobilità.
Interessante dibattito, ieri sera, alla Festa de l'Unità
delle Terme di Caracalla sul tema di una mobilità ecosostenibile,
erano presenti tutte le associazioni cicloamatoriali romane.
Si è partiti dalla considerazione che la bici può essere usata
come mezzo di svago nel tempo libero ma anche come mezzo di
trasporto ecologico per andare a lavoro, a scuola, per muoversi
in città. C'è l'impegno del PD di Roma di porsi alla guida
della città di Roma nella speranza di riuscire a vincere le
prossime elezioni comunali e c'è tutto l'impegno di portare
avanti il Piano Quadro della ciclabilità.
Ci si è chiesti quali priorità dare in questa politica
favorevole alla mobilità ciclistica? Marco Contadini, responsabile
del piano ciclabile per il comune di Roma, ha risposto a questa
domanda affermando che la prima cosa da fare è quella di armonizzare
gli interventi dei vari dipartimenti del comune per agire in
maniera efficiente.
Roberto Pallottini, del coordinamento Roma ciclabile, ha detto
che bisogna fare in modo che il piano della ciclbilità sia condiviso,
bisogna lavorare per l'integrazione tra la mobilità pubblica,
quella privata e quella ciclistica. Creare corridoi della mobilità
sostenibile, puntare alle zone 30, cioè a parti di città con
velocità oraria non superiore ai Km/h 30. Battersi perchè passi
il principio che più bici vuol dire più qualità della vita.
Roberto Tavani, assessore del XVII municipio, impegnato sul
piano delle ciclabili a livello provinciale, ha detto che si
sta impegnando per completare l'anello delle p.c. del XVII
municipio, mancano 700 metri da piazza Cavour a via della
Conciliazione. Ha puntato l'indice contro lo stato di
abbandono del bike sharing da quando è passato all'Atac,
ha ricordato che l'Assessore Visconti aveva promesso per
dicembre un bike sharing di livello europeo. Ha ricordato
che nel XVII Municipio vi sono da pochi giorni ben 12 bici
elettriche a disposizione dei cittadini e degli uffici
comunali, questo servizio è costato 14.000 €, che è una
spesa modesta rispetto ai 24.000 € spesi dal Comune per 12
bici elettrice per i Vigili Urbani.
Nel dibattito sono intervenuti Paolo di Ostiainbici che
ha affermato che il piano della mobilità deve rientrare non
nell'assessorato all'ambiente ma in quello della mobilità.
Recentemente il XIII Municipio ha riqualificato alcuni Km
del litorale di Roma ma non un intervento è stato fatto
a favore delle piste ciclabili.
Marco di Ruotalibera ha ricordato come uno dei primi
provvedimenti del sindaco Alemanno sia stato quello di
riaprire al traffico privato la pineta di Castel Fusano.
Un esponente del movimento Salvaiciclisti ha richiamato
l'attenzione sulla proposta di trasformare piazza San
Silvestro nella bike square romana, luogo di appuntamento
per i ciclisti romani, dove confrontarsi, discutere in
maniera gioiosa.
Nelle conclusioni il PD di Roma ha ribadito di sentirsi
impegnato sui temi della mobilità sostenibile a favore
delle piste ciclabili, della intermodalità e di tutti
quei provvedimenti che possono favorire le bici in città.
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ottima sintesi, Piero, l'ho condivisa su FB
RispondiEliminaGrazie Carmelo,
RispondiEliminasei l'unico che ogni tanto si fa vivo sul blog
Piero