martedì 21 agosto 2012

Il sentiero della bonifica: in bici lungo il canale maestro della Chiana.1

   Il sentiero ciclopedonale del canale maestro della Chiana, che unisce
Arezzo a Chiusi, è un percorso di 63 Km attrezzato e protetto per chi viaggia
lentamente, in bici o a piedi. E' la strada utilizzata per la manutenzione
del canale e delle chiuse, non presenta dislivelli.
   La pedalata lungo il canale maestro della Chiana è un viaggio nel tempo
e negli elementi: si pedala nel cuore della civiltà etrusca e nel segno
delle acque in un territorio disegnato dalla forza della natura e dalle
mani dell'uomo.La storica opera di bonifica, iniziata nel Cinquecento,
ha trasformato la val di Chiana in un importante centro agricolo, ancora
oggi l'economia locale è fortemente radicata ai prodotti della sua terra
dove si pedala sulle strade del formaggio e della frutta, dell'olio, del
vino e della chianina.
Il sentiero della val di Chiana
presso Montepulciano.

Oche sul percorso pedonale e ciclabile
del canale maestro della Val di Chiana.

   Si comincia a pedalare dalla stazione ferroviaria di Chiusi, fatte
poche centinaia di metri inizia il sentiero nel punto in cui inizia l'argine
costruito in seguito al concordato del 1780 tra Granducato di Toscana e
Stato Pontificio. L'argine segna il confine tra la Chiana Toscana che
defluisce verso l'Arno e quella Romana che va verso il Tevere.
   Lasciata alle spalle la collina di Chiusi si arriva ben presto presso
le Torri di Beccati Questo e Beccati Quello. La prima fu costruita
nel 1427 dai senesi per difendersi dai perugini che gli contrapposero
la seconda. Oggi segnano il confine tra le due regioni: Toscana e Umbria.
   La prima parte del viaggio offre atmosfere di grande pregio naturalistico.
Si pedala immersi nel verde delle zone circostanti il lago di Chiusi e
subito dopo, il lago di Montepulciano. Luoghi ideali per piacevoli soste.
I laghi sono la memoria dell'antica palude. Il lago di Chiusi è anche il
luogo della leggendaria fuga di Santa Mustiola, perseguitata e imprigionata
dall'imperatore riuscì a raggiungere le acque del lago "imbarcandosi" sul
suo mantello che le permise di navigare nelle acque. Secondo la stessa
leggenda è possibile vederla la notte del 3 luglio sotto forma di scia
dorata. Questi due laghi sono il regno di Aironi, anatre, garzette e
tarabusini. L'Oasi della LIPU del lago di Montepulciano mette a
disposizione dei visitatori capanni e piattaforme per l'osservazione
degli uccelli. Il sentiero entra silenziosamente nella pace del lago
e si snoda in un'area ricca di pioppi e salici.
Segue...

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