Venezia al tramonto, foto tratta da: it.wikipedia.org
che si ringrazia
E' in corso, da ieri la 71° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Cinque pellicole sono ambientate nella nostra città.
“I nostri ragazzi” di Ivano De Matteo
tratto dal romanzo La cena di Herman Koch. Le case delle due coppie
protagoniste sono, una a Prati (un
pediatra Luigi Lo Cascio e la moglie Giovanna Mezzogiorno), l’altra ai Parioli,
in viale Buozzi dove abita l’architetto Alessandro Gassmann e Barbora Bobulova.
Nel film anche un interno dell’Ara Pacis dove la Mezzogiorno fa la guida
turistica. La sequenza della cena al centro della vicenda è al Passetto in
piazza delle Cinque Lune.
“Pasolini” di Abel Ferrara racconta le
ultime ore e la morte del poeta impersonato da Williem Dafoe. Il film
ricostruisce la notte del 2 novembre 1975 con Pasolini che cena da Pommidoro a
San Lorenzo, incontra Pino Pelosi a
Termini, lo porta a mangiare al Biondo Tevere sulla via Ostiense.
“Arance e martello” è una commedia che
segna l’esordio nella regia di Diego Bianchi alias Zoro, la vicenda è
ambientata nel mercato rionale di via Magna Grecia che si immagina a rischio
chiusura per i lavori della metro. L’evento scatena la protesta popolare in una
Roma multietnica.
“The show mas go on” è un video
documentario di Ra Martino con Iaia Forte, Sandra Ceccarelli, Maya Sansa e
Filippo Timi racconta l’incontro della svariata umanità che frequenta i Mas, un
tempo magazzini del lusso in via dello Statuto.
“Senza nessuna pietà” è un noir di Michele
Alaique con Pierfrancesco Favino nel ruolo di operaio costretto a riscuotere
crediti per conto terzi. Laurentino 38 e i cantieri del Gra sono la scena di
questo film.
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