Approvato il bilancio del Comune di Roma. C'è spazio per la mobilità sostenibile?

   Venerdì notte il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione per il 2014.Maratona notturna in aula Giulio Cesare di dieci ore per approvare il bilancio previsionale 2014, l’ok definitivo alle ore 3.30 di venerdì. Un provvedimento da 6,5 miliardi di euro. Costruito su tre assi portanti: equilibrio dei conti, equità e sviluppo economico, con 110 milioni di tagli alla spesa (grazie alla razionalizzazione e riduzione degli sprechi) a cui si aggiungono ulteriori 33 milioni di risparmi che verranno utilizzati per finanziare politiche sociali (+7,8 mil), cultura (+5,7), interventi ambientali (+4,5) e settore sportivo (+1,4 ). Una parte significativa dei risparmi proviene dalla centralizzazione degli acquisti e da una più corretta definizione dei costi standard.

Il Palazzo Senatorio in piazza del Campidoglio,

qui si trova l'ufficio del sindaco,

qui, nell'aula Giulio Cesare, si riunisce il Consiglio Comunale.

   Ho cercato sul sito del comune di Roma i dettagli di questo importante documento finanziario da cui dipenderanno entrate e uscite future. Devo dire che purtroppo non ho trovato nessuna voce che riguarda la mobilità sostenibile, quella di cui ha bisogno la nostra città. Non mi riferisco solo alle piste ciclabili, ma a una visione complessiva della mobilità che avvantaggi il trasporto pubblico, i pedoni, chi va in bici, a danno del trasporto individuale. Spero che queste idee siano presenti nell'attività di chi amministra la nostra città. Mi piacerebbe sentire un impegno preciso per il bike sharing, per la manutenzione delle piste ciclabile, per realizzare la pista ciclabile Roma - Litorale in prosecuzione di quella già esistente lungo il fiume, tale pista è finanziata da molti anni. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto l'impegno preso con il Piano Quadro della Ciclabilità approvato il 24 aprile 2012 il quale stabiliva che il 10% delle multe sarebbe andato per realizzare piste ciclabili, per la sicurezza di ciclisti e pedoni, per il bike sharing.
   Speriamo che nei prossimi mesi il sindaco ciclista della nostra città faccia sentire chiara la propria voce in favore di questi obiettivi.