Vediamo di ricordare alcuni film che hanno Ostia per protagonista.
E’ il film “La
famiglia Passaguai” (1951) che ha dato il via a una serie infinita di filmetti
“balneari”, leggeri ambientati ad Ostia, che hanno al centro una giornata
passata sul Lido di Roma. Questo è stato scritto, diretto e interpretato da
Aldo Fabrizi. L’anno successivo venne girato “Una domenica d’agosto” (Emmer,
1952), si tratta di una storia di un gruppo di persone che trascorre una
domenica estiva al mare, in questo film si vede anche il Mattatoio di Testaccio
che stranamente poche volte è stato filmato, si vedono i “fagottari”, l’assalto
al posto seduti sul treno per Ostia, la giunonica Ave Ninchi.
Film
più significativi sono: “Il marito” (Loy-Puccini, 1958), “Il padre di famiglia”
(Loy, 1967) dove un architetto in crisi coniugale va ad Ostia con la fidanzata,
“Ostia” (Sergio Citti, 1970), “Casotto” (Citti, 1977) ambientato in una cabina
di una spiaggia, in questi ultimi due si incontrano personaggi sgradevoli,
plebei, grotteschi.
In “Ecce bombo” Nanni Moretti
(1978) ci presenta in gruppo di giovani che passa la notte sulla spiaggia per
veder sorgere il sole quando poi si accorgono che il sole sorge dalla terra
ferma e non dal mare. In “Caro diario” (1993) il primo episodio, quello del
giro in vespa, si conclude proprio all’idroscalo di Ostia davanti ad uno
striminzito monumento a Pasolini. In conclusione possiamo dire che se Roma è un grande set, Ostia non è da meno.
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