In questi giorni si tiene al Colosseo Quadrato una interessante mostra di Giuseppe Penone, artista molto significativo dell'arte povera. Le sue opere sono presenti nei maggiori musei del mondo.
Nato a Garessio di Cuneo nel 1947 l’artista è da sempre interessato al rapporto tra l’uomo e la natura nel loro reciproco rispecchiarsi, mentre la scultura è vista come superficie di transito delle energie. Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma è presente nella collezione stabile l'opera dal titolo: "Spoglia d’oro su spine d’acacia", 2002. E' un'opera di grandi dimensioni, si nota che le spine d’acacia formano il profilo delle labbra, una lamina d’oro è posta al centro. Al Maxxi si trova una sua installazione, le pareti di una intera sala, sono avvolte da una corteccia d’albero a sua volta ricoperte di cuoio, sembra legno; un asse di legno scavato con liquido giallastro: resina, il pavimento di marmo bianco è tutto scavato, rovinato o grattato. L’albero è il filo conduttore dell’opera.
che belli!
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