sai come si chiama e dove si trova il monumento che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'entrata dell'aeroporto di Ciampino.
La storia dell’aeroporto inizia nel 1914
quando un Regio Decreto dichiarò di pubblica utilità le opere per la sistemazione
dei servizi aeronautici della provincia di Roma. Allora nella zona c’era solo
un casale, risalente al Seicento dello studioso Giovanni Giustino Ciampini, che
lo utilizzava come residenza estiva. La città di Ciampino è nata quindi insieme
all’aeroporto. Un tecnico militare, il generale del Genio Maurizio Mario Moris,
si battè per realizzare in questo luogo il grande aeroscalo per ospitare i
dirigibili. Cominciò così la storia dell’aeroporto intitolato a Giovan Battista
Pastine, comandante di dirigibile, caduto in una azione di guerra nel 1916.
L’aeroporto iniziò a funzionare dal 28
ottobre 1916 come scalo e cantiere per i dirigibili. Era collegato alla città
dalla tramvia che correva sull’Appia e da Roma conduceva ad Albano e Velletri
(tramvia aperta nel 1912, ultima corsa 3 gennaio 1965). L’aeroporto si trova
nelle vicinanze della piccola stazione di Ciampino. Dal 1917 sorge la città
giardino di Ciampino.
Da qui si alzò il dirigibile Norge per la
memorabile trasvolata del Polo Nord era
il 10 aprile 1926 al comando di Umberto Nobile. Nel 1928 vengono radiati i
dirigibili dalla Regia Aeronautica militare (nel 1924 viene creato il corpo
dell’aeronautica militare).
Negli anni Trenta l’aeroporto divenne
militare ma aperto ai voli civili.
Qui dall’8 al 13 ottobre 1930 il maggiore
Marinello Nelli si alzò in volo sull’elicottero progettato dall’ing. Corradino
D’Ascanio uno dei primi al mondo.
Nel 1950, in occasione del Giubileo,
furono unificate la pista sud e quella nord. Il 3 gennaio del 1954 Mike
Bongiorno aprì i collegamenti esterni della Rai da questo aeroporto.
Questo fu l’unico aeroporto per i voli
civili fino alla nascita di Fiumicino nel 1961, rimase il preferito per
l’arrivo di capi di stato e autorità viste le misure di sicurezza che garantiva.
Dal 2001 con l’avvento delle linee aeree
low cost il traffico aereo è quintuplicato senza la necessaria valutazione di
impatto ambientale.
Nel 2014 il 31° stormo dell’aeronautica
militare lo ha ceduto all’Enac.
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