giovedì 23 ottobre 2025

Bellissimo il museo della Scuola Romana.

 


     L’ultimo piano del Casino Nobile di villa Torlonia ospita il MUSEO DELLA SCUOLA ROMANA, tale collezione è stata riordinata e aperta al pubblico il 17 settembre scorso. Il museo accoglie opere di artisti romani che hanno operato tra la prima e la seconda guerra mondiale, uno dei momenti più interessanti dell'arte italiana del Novecento. Con il nome di "Scuola romana" si intendono quegli artisti che hanno operato a Roma e che si possono raggruppare con il termine di "Realismo magico"[1] come Antonio Donghi, Francesco Trombadori, Riccardo Francalancia, Ferruccio Ferrazzi, oppure quelli della "Scuola di via Cavour" come Scipione, Mario Mafai, Antonietta Raphel, ancora i pittori della "Scuola Tonale"[2] come Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli, Roberto Melli, Guglielmo Janni, fino a giungere ai pittori "Neorealisti"[3]: Alberto Ziveri, Fausto Pirandello, Renato Guttuso e il giovane Renzo Vespignani. In questo ambiente operavano anche scultori che si rifaceva al clima culturale della capitale: Pericle Fazzini, Mirko Basaldella, Leoncillo Leonardi.

     Tutti questi artisti e queste correnti avevano in comune un legame stretto con la città e l'ammirazione per il periodo classico, la voglia di sperimentare, ma soprattutto l'insofferenza per la retorica fascista che voleva imporre anche nell'arte le proprie regole. Proprio come reazione al regime questi pittori si soffermano sulla vita intima delle persone che hanno sguardi carichi di inquietudine, la città è vista nei luoghi che stanno per sparire sotto i colpi del piccole demolitore o nei quartieri operai.

Nelle foto sotto un'opera di Trombadori e ancora sotto di Vespignani.




[1] Realismo magico. Corrente letteraria e artistica che si identifica con una visione lucidamente attonita del reale. Gli artisti prendono spunto dai pittori del Trecento e Quattrocento, rendono la realtà in maniera precisa, curata nei particolari e ben definita nello spazio. Però lo scenario è immobile, incantato, i personaggi vengono a trovarsi in una magica sospensione. Teorico del movimento fu Massimo Bontempelli. I principali esponenti furono Antonio Donghi, Felice Casorati e Cagnaccio di San Pietro.

[2] Scuola Tonale. Il tono è la variazione del colore per effetto della luce che assorbe, poichè la luce dà la misura della sensibilta del colore e lo scopo di quei pittori era di rendere il colore sensibile allo stato d'animo dell'artista, il tono come somma di colore e luce, era il mezzo espressivo più appropriato.

[3] Neorealismo. E' un movimento culturale nato nel periodo di impegno politico della Resistenza che guarda all'aspetto sociale e soprattutto alla vita dura ma dignitosa degli umili con un linguaggio comprensibile alle masse. In letteratura: Pavese, Vittorini, Fenoglio, Pratolini, nel cinema: Rossellini, De Sica e altri. E' anche una tendenza dell'architettura italiana, romana in particolare, che proclamò il rifiuto dei modi razionalistici, esempio tipico è il  Quartiere Tiburtino di Roma (1950-52) di Quaroni e Ridolfi.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.


Nella foto di ieri il mosaico con scene di caccia che si trova alla Centrale Montemartini.

    Durante i lavori di costruzione di un sottopassaggio ferroviario nei pressi della chiesa di Santa Bibiana fu rinvenuto questo mosaico policromo di grande estensione, raffigurante la cattura di animali selvatici per le venationes, simile per concezione e resa stilistica a quello che decora il lungo portico della Villa di Piazza Armerina in Sicilia. Vi sono rappresentate su fondo bianco e in splendida policromia, la cattura di orsi e di gazzelle e la caccia al cinghiale. In un frammento è conservata l’immagine del personaggio principale: una figura a cavallo con il braccio destro sollevato nell’atto di scagliare una lancia; il volto allungato dai nobili tratti è circondato da una corta barba.


mercoledì 22 ottobre 2025

70 anni di Italia Nostra

 


Chi non conosce Italia Nostra, associazione di salvaguardia dei beni culturali artistici e naturali? Nata a Roma nel 1955 oggi è riconosciuta con decreto presidenziale, è una delle più antiche associazioni ambientaliste italiane. Ha sede in viale Liegi 33.

Venne fondata per una campagna contro lo sventramento di un isolato del centro storico di Roma nei pressi di piazza Augusto Imperatore, ma presto allargò il suo campo di attività a tutto il territorio nazionale. Nacque per iniziativa di un gruppo di intellettuali: Elena Croce, Desideria Paolini dall'Onda, Umberto Zanotti Bianco, primo presidente dell'associazione, Pietro paolo Trompeo, Giorgio bassani, Luigi Magnani e Hubert Howard il 29 ottobre 1955. In seguito aderirono Antonio Cederna, Fulco Pratesi, Maria Mozzoni Crespi, Maria Luisa Astaldi e Paolo Ravenna. Oggi conta 200 sezioni su tutto il territorio nazionale. Nell'ex Cartiera Latina una mostra ripercorre la storia di questa lodevole associazione. Nella foto la ex Cartiera Latina che si trova nel primo tratto della via Appia Antica.

Parco Lineare Arco di Travertino

 


Una bella occasione per conoscere un parco sconosciuto ai romani e per sapere la storia di questa parte di Roma.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il mosaico che vedi sotto.



Nella foto di ieri la Musa Polimnia che si trova alla Centrale Montemartini.

     Una statua nascosta in antico in una galleria sotterranea per sottrarla, forse, al pericolo delle invasioni barbariche. La statua proviene da via Terni (Horti Variani, recita la didascalia nel museo).  Raffigurata in atteggiamento sognante e pensoso, completamente avvolta nel mantello e appoggiata a un pilastro roccioso, reggeva nella sua sinistra un papiro simbolo dell’arte rappresentata.

martedì 21 ottobre 2025

Ciclabile di lungomare Vespucci

 


Finalmente aperta al pubblico la ciclabile di lungomare Americo Vespucci. Era pronta da mesi, non sappiamo perché ma finalmente è stata aperta al pubblico, è molto importante perché si tratta della continuazione della ciclabile del lungomare di Ostia. Adesso tutto il lungomare è percorribile in bici, in sicurezza per dieci Km. Una bellissima novità per Roma!


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.


Nella foto di ieri la Vittoria dei Simmaci che si trova alla Centrale Montemartini.

La VITTORIA DEI SIMMACI, può essere considerata una creazione originale del tardo ellenismo come mostra l’accentuato colorismo delle superfici e la resa del chitone sottilissimo quasi trasparente sul quale si sovrappongono le pieghe voluminose del mantello che sembrano gonfiate dal vento. Un forte effetto chiaroscurale era conferito dall’uso di due marmi per le varie parti della figura, bigio antico per le vesti e marmo bianco per la testa e le parti nude del corpo.  Rodolfo Lanciani vi riconobbe la Vittoria dei Simmaci, facendo riferimento alla letteratura, in particolare alla disputa svoltasi in Senato tra Aurelio Aviano Simmaco e Sant’Ambrogio a proposito della statua della Curia. D’altronde proprio in quella zona del Celio andrebbe situata la casa dei Simmaci sulla base del ritrovamento nel XVI secolo di due basi di statue dedicate a personaggi appartenenti a questa famiglia. 

lunedì 20 ottobre 2025

Bella via Mondovì!

 


Completato il murales pavimentale a via Mondovì, strada pedonale, davanti alla scuola Garibaldi, ancor più piacevole frequentarla!


Bello il Clivo Celimontano

 


Si sta restaurando tutta villa Celimontana. Le fontane, i viali e tutte le piante e alberi presenti in villa. All'interno di questo lavoro è stata restaurata anche quella parte della villa spesso chiusa al pubblico, ovvero il Clivo che si trova subito sotto il casino nobile oggi sede dell'Istituto Geografico.




Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la statua che vedi sotto.


Nella foto di ieri la Centrale Montemartini.

     La centrale fu inaugurata il 30 giugno 1912. L’impianto termoelettrico prende il nome da Giovanni Montemartini, assessore del Comune di Roma durante la giunta presieduta dal sindaco Ernesto Nathan, a lui si deve la creazione della prima centrale pubblica di Roma nel cuore del quartiere industriale dell’Ostiense. Tale impianto riusciva a soddisfare nel 1912 il 50% dell’energia necessaria ad illuminare le strade. Con gli ampliamenti degli anni Trenta e la sostituzione dei motori Diesel della ditta Tosi si arrivò ad un potenziamento di tre volte della centrale. Subito dopo la guerra venne aggiunto un imponente corpo di fabbrica per accogliere tre caldaie. Sul finire degli anni Cinquanta la centrale è diventata obsoleta e troppo costosa rispetto ad altri impianti più moderni. Nel 1963 parte della centrale viene messa fuori servizio e poco dopo cessa l’attività. Tra il 1972 e il 1974, in locali adiacenti, sono messi in funzione apparati a turbogas che sono ancora funzionanti.

     Negli anni Ottanta si attuò il recupero del complesso industriale completato tra il 1989 e il 1990, trasformandolo in centro convegni, spettacoli e mostre. Dal 1997 è sede museale. Oggi è uno dei rari e riusciti esempi di recupero archeologico – industriale. I lampioni della facciata sono di Duilio Cambellotti.

     L’esposizione si articola in tre sale: la sala Colonne al piano terra, la sala Macchine e la sala Caldaie al primo piano. Sono esposte circa 200 opere, questa descrizione ne tocca circa 30. La visita dura un’ora e mezza.

domenica 19 ottobre 2025

Moravia e Roma!

 


Questa mattina VediROMAinBici ha organizzato una bella passeggiata in bici per le strade di Roma alla ricerca di quei luoghi della città che ricordano Alberto Moravia (Alberto Pincherle - Roma 1907-1990) uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, critico cinematografico considerato uno dei più importanti romanzieri italiani del XX secolo; ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualità, dell'alienazione sociale e dell'esistenzialismo. Salì alla ribalta nel 1929 con il romanzo "Gli indifferenti" e pubblicò nella sua lunga carriera più di trenta romanzi. I temi centrali dell'opera i Moravia sono l'aridità morale, l'ipocrisia della vita contemporanea e la sostanziale incapacità degli uomini di raggiungere la felicità. La sua scrittura è rinomata per lo stile semplice e austero, caratterizzato dall'uso di un vocabolario comune inserito in una sintassi elegante ed elaborata. Nella foto ci troviamo in via Sgambati dove è nato Moravia. Nella foto sotto siamo in via Po dove è ambientato il suo romanzo "Gli indifferenti".



Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.


Nella foto di ieri il ponte Settimia Spizzichino che scavalca i binari della ferrovia Roma - Ostia e la metropolitana linea B.

     Un ponte che scavalca la ferrovia per Ostia e la linea metro B per mettere in comunicazione circonvallazione Ostiense con via Ostiense. Lungo 240 metri, di cui 125 sospesi, largo 6 corsie una riservata alle bici, oltre ai marciapiedi. L'arco in acciaio e le corsie sono stati montati e sollevati da una sola gigantesca gru gialla e rossa capace di sollevare 700 t di acciaio puro, operazione fatta di notte. La fine dei lavori era prevista a settembre 2011, ma l'inaugurazione a fine anno, quindi al 20 giugno 2012. L'ha realizzato la Cimolai di Pordenone, la stessa che in Ucraina sta costruendo un grande sarcofago per contenere la centrale di Cernobyl. La Cimolai lavora a questo ponte con la Sios. E' un'opera antisismica, al di sotto passa il grande collettore del fiume Almone con un diametro di 10 metri. Costo dell'opera 15 milioni[1].

     Si noti la differenza del piano di calpestio tra la circonvallazione Ostiense e la via Ostiense. All'inizio dei lavori sono stati individuati resti archeologici. Il ponte è chiaramente ispirato a quelli di Santiago Calatrava, il progettista esecutivo è l'ingegnere Francesco Del Tosto[2].

     Vedendo questo ponte il pensiero va al ponte della Musica al quartiere Flaminio, i due ponti sono molto simili e realizzati quasi contemporaneamente, ma progettati da studi architettonici diversi.

     Il ponte è stato intitolato a Settimia Spizzichino, unica donna ritornata dai campi di concentramento tra quelle deportate dal ghetto di Roma il 16 ottobre 1943.



[1] Cavalcaferrovia Ostiense, aggiornamenti.  Da: la Repubblica del 25.6.11 e da 9.3.12.

[2] Cavalcaferrovia Ostiense. Le notizie di questo paragrafo sono tratte da: www.comune.roma.it. Dal sito solidusroma.com l'ing. Francesco Del Tosto ha fondato nel 2001 la Solidus spa e si occupa di ingegneria civile delle infrastrutture, ponti e porti fanno parte del suo impegno di lavoro, ha realizzato il ponte sul Po di Piacenza.

sabato 18 ottobre 2025

Cento anni di Andrea Camilleri


 Quest'anno ricorre il centenario della nascita di Andrea Camilleri, lo scrittore che ha creato la figura del commissario Montalbano, un grande successo  televisivo degli ultimi anni.

Dal 23 ottobre al 9 novembre Roma si animerà di pagine, suoni e immagini con la mostra "Scene, voci, accenti, scritture presso la Società Dante Alighieri - Palazzo Firenze. La mostra ripercorre il mondo teatrale di Camilleri: i suoi scritti, le sue voci, gli attori con cui ha dialogato. Ingresso libero, dal lunedì al venerdì, orario 9,30-12,30 e 15-18.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il ponte che vedi sotto.


Nella foto di ieri il mosaico pavimentale degli anni Trenta che si trova all'interno dell'edificio principale della Casa del Jazz in via di Porta Ardeatina.

venerdì 17 ottobre 2025

Il Verano, un museo all'aperto



Pochi romani sanno che il cimitero del Verano è un museo all'aperto. Vi sono tombe di alto valore artistico, altre di valore storico, vi sono sepolti personaggi della massima importanza nella vita pubblica italiana degli ultimi due secoli. Adesso l'Ama, che gestisce i cimiteri del comune di Roma offre la posibilità di visitarlo dal 18 ottobre al 16 novembre ogni sabato e domenica con 50 appuntamenti e 20 itinerari tematici tra cultura, musica e spiritualità. Scopri il programma completo in cimitericapitolini.it, serve la prenotazione.

Buone nuove per le caditoie di Roma

 


    Caditoie, bando da 5 milioni per evitare allagamenti. Entro la fine dell’anno sarà pubblicata una nuova gara per un accordo triennale sulla manutenzione e il pronto intervento delle caditorie e delle reti fognarie. Le segnalazioni di criticità passate da 858 a 105 in quattro anni. Dai quotidiani romani del 7.10.25.




Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il mosaico che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'edificio principale della Casa del Jazz in viale di Porta Ardeatina.

giovedì 16 ottobre 2025

Si lavora alla strada scolastica di via Mondovì

 


Da ieri si sta lavorando per realizzare un murales pavimentale nella strada scolastica di via Mondovì, di fronte alla scuola Garibaldi. Una bellissima iniziativa! Viva le strade scolastiche!

La foto si riferisce a questa mattina alle ore 11 circa.

Una Quadriennale "Fantastica"

 




     Dal 10 ottobre è aperta al pubblico la 18° Quadriennale al Palazzo delle Esposizioni. E' questa la principale esposizione periodica pubblica dedicata all'arte italiana. Sono stati invitati 54 artisti viventi nati tra gli anni Sessanta e la fine dei Novanta, di cui 16 con meno di 35 anni. In totale sono esposte 187 opere con una percentuale significativa di produzioni realizzate per l'occasione. Questa Quadriennale racconta una parte significativa dell'arte in Italia degli ultimi 25 anni. Resta aperta fino al 18 gennaio.

Al primo piano sono in esposizione una selezione di opere della Quadriennale del 1935 con Severini, De Chirico, Scipione, Mafai (foto sotto), Morandi,  Capogrossi e altri.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova l'edificio che vedi sotto.



Nella foto di ieri la Casa del Jazz che si trova in viale di Porta Ardeatina.

     Inaugurata nel 2005, fortemente voluta dal sindaco Walter Veltroni. Si tratta della villa Osio della fine degli anni Trenta, voluta dal fondatore della BNL Arturo Osio, che diede incarico all'arch. Cesare Pascoletti[1] di modificare e adattare un casale seicentesco. La villa passò, dopo molti anni, ad Enrico Nicoletti, detto "Il secco", il cassiere della banda della Magliana. La villa aveva marmi, stucchi, vasca idromassaggio a due posti, rubinetti d'oro. Le forze dell'ordine riuscirono a arrestare i componenti della banda e la villa venne prima sequestrata e consegnata al comune di Roma nel 2001 che la destinò a sede della casa del jazz. Per questo motivo all'entrata della villa si trova una lapide ai caduti per mafia. La villa venne restaurata a partire dal 5 novembre 2003 con una spesa di 6 milioni di euro ed inaugurata il 21 aprile 2005 con tre giorni di concerti gratuiti. Il parco di tre ettari venne aperto al pubblico esattamente un anno dopo l'inaugurazione. Solo nel primo anno di vita si sono tenuti 150 concerti con 500 musicisti e 70.000 spettatori (tutti i dati da la cronaca di Roma de la Repubblica).

   La villa contiene, nell'edificio principale, un auditorium da 150 posti dove si tengono concerti dal vivo, proiezioni di film e incontri. Nello stesso edificio si trova un sofisticato impianto di registrazione, un archivio audiovisivo e una biblioteca dedicata alla musica jazz. Un secondo edificio nella villa è riservata alle sale di prova e registrazione oltre che a foresteria per gli artisti provenienti da fuori Roma. Un terzo edificio è adibito a ristorante.


[1] Cesare Pascoletti (1898 - 1986) allievo di Marcello Piacentini. Progettò la palazzina per funzionari della BNL in via Bruxelles 20 nel 1936, il Palazzo per il Museo della Civiltà Romana all'Eur con Aschieri e Bernardini nel 1939-41, il ponte di Testaccio nel 1940, il palazzo per uffici della BNL in viale Regina Margherita nel 1940-45, la sede della BNL in piazza Albania nel 1954. Da: Irene de Guttry e Publio Ostilio Rossi, cit.

mercoledì 15 ottobre 2025

Che bella piazza Conca d'oro

 


Che bella questa piazza con il nuovo murales pavimentale.

Dieci lupe a Roma

 


Sulle porte delle mura Aureliane figurano dieci disegni di altrettanti artisti. Una bella iniziativa che valorizza la nostra città e ci ricorda quante bellezze artistiche sono in essa contenute.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il luogo che vedi sotto.




Nella foto di ieri il giardino laterale alla basilica di San Paolo fuori le Mura.

martedì 14 ottobre 2025

Va avanti la rigenerazione urbana di Roma

 


     Da Tufello a Monteverde partono 5 progetti, il primo già in corso, due partiranno entro pochi giorni e due sono in fase di aggiudicazione della gara d’appalto. Aree oggi abbandonate diventeranno spazi pubblici vivi e condivisi. Scalinata di via Amadei a Monteverde Vecchio, Largo Cannella e la piazza antistante a Spinaceto. Piazza di fronte all’ex Campari a Montespaccato (municipio XIII). Riqualificazione di Piazza De Andrè a Magliana (municipio XI). Riqualificazione dell’area sportiva di via Monte Ruggero tra Monte Croce e via Monte Rocchetta (municipio III). Dai quotidiani romani del giorno 8 ottobre 2025.

Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.

Va avanti il progetto del Tecnopolio

 


E' stato inaugurato il 7 ottobre dal presidente della Repubblica Mattarella la fabbrica dei satelliti capace di produrre 100 satelliti l'anno, due a settimana con una superficie totale di 21.000 mq. E' tra le più grandi fabbriche di questo genere in Europa, si trova al Tecnopolio. Nella foto in alto la Silicon Valley, esempio di tecnopolio. La foto è tratta da it.wikipedia.org.

lunedì 13 ottobre 2025

Sei romano de Roma se...

sai come si chiama e dove si trova il giardino che vedi sotto.



Nella foto di ieri una scultura di Schmaltz dedicata agli emigrati che attraversano il Mediterraneo. 

Verdone sindaco per un giorno

 


Verdone sarà proclamato sindaco di Roma per un giorno, ovvero il 17 novembre prossimo quando l'attore e regista romano compirà 75 anni. E' un bellissimo e meritato riconoscimento per un attore che rappresenta per molti aspetti la romanità. Lo stesso riconoscimento venne attribuito a Alberto Sordi dal sindaco Francesco Rutelli. La foto sopra è tratta da it.wikipedia.org che si ringrazia.

     Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova la scultura che vedi sotto.


Nella foto di ieri il sarcofago dogmatico che si trova in ambienti collegati alla Basilica di San Paolo fuori le Mura.

     Si tratta di uno dei più importanti esempi di scultura a soggetto cristiano nell’epoca di Costantino come il sarcofago di Giunio Basso oggi nel Museo del Tesoro di San Pietro. Risale al IV secolo. Venne rinvenuto durante i lavori ottocenteschi di ricostruzione della basilica di San Paolo.

     Il richiamo evidente è al concilio di Nicea (325) che stabilì la consustanzialità di Cristo, in comunione con il Padre sin dagli albori dei tempi come mostra la scena di Gesù tra Adamo e Eva (in alto a sinistra). La fronte è divisa in due registri con episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Al centro entro conchiglia il ritratto dei due coniugi defunti con le teste appena sbozzate, forse volutamente.

     In alto a sinistra: Dio Padre in cattedra crea la donna da Adamo addormentato. Cristo tra Adamo ed Eva e l’albero del peccato. In alto a destra: Nozze di Cana e moltiplicazione dei pani, resurrezione di Lazzaro.

     Nel registro inferiore: Adorazione dei Magi. Guarigione del cieco. Daniele fra i leoni. Abacuc con la cesta dei pani e l’angelo. Pietro che rinnega Cristo (il gallo). Cattura di Pietro. Mosè Pietro che fa sgorgare l’acqua alla presenza di un centurione.


domenica 12 ottobre 2025

A spasso con il papà del commissario Montalbano

 


 Questa mattina VediROMAinBici ha organizzato una interessante e molto partecipata passeggiata in bici sulle tracce romane di Andrea Camilleri di cui ricorre il centenario della nascita. Siamo stati in via Filippo Corridoni dove si trova il Fondo Camilleri che raccoglie il suo archivio, la sua biblioteca e le lettere che scambiava con uomini di cultura di tutto il mondo. Poi siamo stati in via Asiago 8 dove era la sua abitazione e dove lui è morto. In questa strada è stato festeggiato per i suoi 90 anni. Quindi siamo stati in via Vittoria dove si trova l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica dove lui ha studiato e dove ha insegnato per tanti anni tenendo la cattedra di regia teatrale. Ancora una tappa a via Margutta 33 dove Camilleri ha girato il film tv "Il segno del comando" nel 1971 che aveva come sigla di chiusura la canzone "Cento campane" che in seguito fu un grande successo. Ultima tappa al cimitero inglese alla Piramide dove è sepolto insieme alla moglie. Nella foto in alto il Fondo Camilleri, nella foto sotto la tomba di Camilleri al Cimitero Inglese o Acattolico.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il sarcofago che vedi sotto.


Nella foto di ieri la Bibbia Carolingia che si conserva nell'abbazia della basilica di San Paolo fuori le Mura.

     La Bibbia di Carlo il Calvo, venne scritta e miniata nel IX secolo, si tratta del più ricco manoscritto carolingio a noi pervenuto. Per la prima volta nella storia è stata esposta al pubblico nel 2009 per l’anno Paolino e per volontà di Benedetto XVI. Si tratta di un manoscritto composto di 366 fogli di pergamena donato nel 866 da Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII nel giorno della sua incoronazione, da allora utilizzato per i giuramenti di fedeltà degli imperatori ai pontefici. Questo libro è stato redatto da una delle più celebri scuole miniaturistiche del tempo, ovvero dalla corte di Reims in Francia.

sabato 11 ottobre 2025

Roma non torna indietro!

 


E' stato un grande successo la manifestazione di oggi al Ponte della Musica di tante associazioni ciclo-amatoriali romane, di associazioni ambientaliste e di singoli cittadini a favore delle piste ciclabili. Purtroppo negli ultimi giorni c'erano state iniziative contro il GRAB a via Panama e via Guido Reni, sostenute anche da un partito politico e da alcuni quotidiani. Indietro non si torna! Il problema di Roma non sono le piste ciclabili ma il troppo traffico che causa inquinamento e rende difficile la qualità della vita. Oggi eravamo in tanti a far sentire la volontà dei ciclisti romani, non poteva mancare VediROMAinBici con una presenza massiccia di adesioni! Viva la bici, viva la mobilità alternativa.


Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il libro (una Bibbia del periodo carolingio) che vedi sotto.


Nella foto di ieri il chiostro della basilica di San Paolo fuori le Mura.

venerdì 10 ottobre 2025

Si alle piste ciclabili

 


Ci sono comitati di cittadini contro le piste ciclabili. Il problema della nostra città non sono le piste ciclabili o i ciclisti, il problema è il troppo traffico, la città soffoca per l'inquinamento causato dalle auto. Bisogna incentivare la mobilità alternativa, non solo le bici, ma il trasporto pubblico, servono corsie preferenziali, isole pedonali, auto, moto, monopattini e bici a noleggio. Partecipiamo tutti all'incontro di domani. Dobbiamo essere in tanti!

Aperto il passaggio di Commodo

 


   Una bella novità per il Colosseo! Riapre al pubblico il passaggio sotterraneo voluto da Commodo, il percorso sotterraneo che collegava il pulvinar, il palco dei potenti, con l'esterno. Dal 27 ottobre, il lunedì e il mercoledì dalle ore 13 alle ore 16 per gruppi massimo di otto persone. Le foto sono tratte dalla pagina Facebook La Capitale.



Alcune immagini di questo blog sono attinte da internet e quindi considerate di pubblico dominio. Vi prego di avvertirmi in caso di un’involontaria violazione del copyright, in modo che io provveda subito all’eliminazione dell’immagine usata per errore.