giovedì 2 ottobre 2025

Sei romano de Roma se...

 sai a quale chiesa di Roma appartiene la navata principale che vedi sotto.


Nella foto di ieri l'interno della porta Santa della basilica di San Paolo fuori le Mura.

     Internamente la porta Santa presenta i battenti bronzei della porta Bizantina che furono cesellati e damaschinati in argento, i riquadri rappresentano le “Storie del Vecchio e Nuovo Testamento” da Staurachios da Scio[1] nel 1070, restauro 1967-68. Si tratta del reperto più antico salvato dall’incendio del 1823. La porta fu offerta da Pantaleone di Amalfi Comite all’abate Ildebrando di Soana, futuro papa Gregorio VII, e fusa a Costantinopoli da Staurachio. Inizialmente fu posta sulla porta principale, danneggiata dall’incendio del 1823 posta nella parte interna della porta santa. In 54 formelle illustra con sobria essenzialità scene evangeliche dalla Natività alla Pentecoste, i dodici apostoli, le dodici rappresentazioni del loro martirio, dodici profeti, due aquile, due croci e due riquadri con iscrizioni dedicatorie.


[1] Scio o Chio. Isola greca dell’Egeo orientale di fronte alla costa turca.


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