organizzato dal coordinamento Roma ciclabile e patrocinato dalla Provincia
di Roma. E' stato un'occasione per fare il punto sulla situazione
della capitale in fatto di mobilità sostenibile e avanzare
proposte. Per Roberto Pallottini, coordinatore di Roma Ciclabile, "non
si può immaginare una rete di piste ciclabili senza una progressiva
riduzione delle auto in circolazione e un potenziamento del trasporto
pubblico". Per Lorenzo Parlati, di Legambiente Lazio, "con metà dei soldi
che servono per costruire il parcheggio della Stazione Termini,
ovvero 85 milioni di euro, si possono costruire tutte le piste ciclabili
di Roma previste nel piano cittadino".
Semaforo sulla pista ciclabile di viale delle Terme di Caracalla.
Oggi avviene in bicicletta il 5% degli spostamenti nelle ore di punta
e il numero dei ciclisti è in aumento. Secondo Luca Trepiedi dell'Isfort
"il 21,1% dei romani la userebbe quotidianamente se ci fossero piste
ciclabili, il 19,1% chiede maggiore sicurezza".
Passando invece agli impegni delle istituzioni il Piano Quadro della
ciclabilità è pronto e verrà approvato dall'Assemblea Consiliare entro
un mese o poco più. L'assessore all'ambiente Visconti vuole creare una
cabina di regia in Giunta per l'attuazione del Piano. Il piano della
ciclabilità della Provincia sarà pronto in sei mesi, poi passerà un altro
anno per la sua attuazione, entro la fine del mandato saranno realizzati
800 km di percorsi ciclabili in sicurezza. Tra i Municipi del Comune di
Roma quello più avanti su questa strada è il XVII (Prati - Delle Vittorie)
che possiede una serie di piste ciclabili che copre tutto il territorio
grazie al fatto che la sua maglia stradale è regolare, tutte le strade
sono larghe e si tagliano ad angolo retto, inoltre il suo territorio
è completamente pianeggiante.
Pista ciclabile delle Terme di Caracalla
Speriamo che dalle parole si passi ai fatti, e presto!Piero Tucci - 24.09.11
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