Si inaugurano oggi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna tre mostre di grande rilievo. La prima è Warhol: headlines. Si tratta della prima mostra dedicata alle opere di Warhol sul tema dei titoli dei giornali, infatti raccoglie circa 80 opere tra dipinti, disegni, stampe, fotografie, sculture, film, video e televisione basate in larga misura sulle notizie dei tabloid. Da queste trapela il lato sensazionale dei media contemporanei. Warhol ritagliava, alterava, oscurava e riordinava i testi e le immagini originali, sottolineando il suo ruolo sia di editore che di autore. Nel 1968 Warhol stesso divenne il soggetto di notizie quando la scrittrice Valerie Solanas gli sparò.
Altra importante mostra è quella dedicata ad Ennio Tamburi che vive e lavora tra Roma e Zurigo. Sono presenti circa trenta opere dell'artista eseguite tra il 2006 ed oggi realizzate esclusivamente su carta, spesso preziosa e morbida come fosse un tessuto. Sono carte dotate di un naturale cromatismo che l'artista non nasconde ma valorizza. In alcuni casi la carta viene ridipinta, in altri lasciata integralmente al naturale in modo che il supporto riveli la sua trama sottile e misteriosa, la sua corposità o leggerezza, creando un contrappunto con le immagini, costruite attraverso la giustapposizione di punti di diverse dimensioni, ossessivamente allineati o casualmente distribuiti sulla superficie.
La terza mostra che si inaugura è Grandi Nuclei d'Arte Moderna, una mostra realizzato utilizzando gli sterminati depositi della galleria. Sono presenti opere di: Carla Accardi, Antonio Corpora, Piero Dorazio, Achille Perilli, Toti Scialoja, Giulio Turcato e Giuseppe Uncini, tutti artisti degli anni quaranta e cinquant legati alle ricerche dell'Espressionismo Astratto o ad esperienze quali Forma Uno o Gruppo1.
Da non dimenticare che dal 24 maggio è visibile, nel salone centrale la mostra di Alberto Di Fabio: realtà parallele. Preziosi lavori su carta a imitazione delle immagini del microscopio o del DNA.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti 131, Roma. Aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9,30 alle 19. Fino al 9 settembre. Biglietto € 10, ridotto € 6. Facilmente raggiugibile con la metro A, fermata Flaminio, poi 500 metri a piedi dentro Villa Borghese. Oppure con il tram 3.
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