Dopo otto anni di chiusura e abbandono ha riaperto a ottobre il Luneur il primo Luna Park italiano, aperto nel 1953. E' un'area giochi per bambini fino a 12 anni, si sviluppa su un'area di sette ettari di grande valore ecologico per la presenza di 340 specie arboree, comprende 25 attrazioni, sono state restaurate alcune già presenti nel precedente parco: la Ruota panoramica, il Brucomela, i Jumbo, la giostra dei cavalli, la Giostra delle tazze, tutti gli altri sono giochi nuovi. Il lavoro di restauro ha richiesto una spesa di 21 milioni di euro, si prevedono 700.000 presenze l'anno. Simbolo del Luneur è una civetta di color azzurro. Vi sono vari punti ristoro, è aperto dalle ore 10 alle ore 22,30, mentre il lunedì, martedì e mercoledì apre alle ore 16,30. L'ingresso costa € 2,50, i giochi costano uno o due euro, fa eccezione la Ruota panoramica che costa cinque euro. Il personale è giovanissimo, in prevalenza ragazze, tutte gentilissime e vere e proprie animatrici del gioco stesso.
Una grande e bellissima città come Roma ha circa 14 milioni di turisti l'anno, questi si fermano in città - in media - solo due notti. Se riuscissimo a trattenerli anche un solo giorno in più sarebbero milioni di euro per l'economia romana: bar, ristoranti, alberghi, ma anche biglietti atac, taxi, venduti in più, ma anche semplici negozianti.
Per tutto questo, per diversificare la proposta turistica, questo Luneur Park è una iniziativa lodevole, ci possono essere famiglie che vengono con i bambini e con piacere restano un giorno in più per usufruire di questo parco.
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