Tutti sapevamo che i romani erano abilissimi nel costruire, le mura che ci hanno lasciato ci ricordano quanto erano bravi, ponti, strade, acquedotti hanno sfidato i millenni. Ma non sapevamo che la loro tecnologia arrivava a queste vere e proprie altezze. Ce lo ha fatto scoprire il libro di Giulia Fiore Coltellacci dal titolo: "I segreti tecnologici degli antichi romani", ovviamente della casa editrice Newton.
La tecnologia non è un'invenzione dei tempi moderni, ma accompagna la vita dell'uomo da sempre. Nella sua accezione antica, indicava il "saper fare", ovvero la capacità di trovare soluzioni tecniche per migliorare le condizioni di vita della collettività. Sbirciando i segreti con cui i romani hanno progettato la città, gestito l'impero e organizzato il tempo libro, si tocca con mano che il modus vivendi di gran parte della società contemporanea è una versione aggiornata di quello degli antichi romani. Ma ci si accorge anche che - per alcuni aspetti - erano molto più avanti di noi e potrebbero ancora ispirarci per migliorare il nostro futuro.
La foto della copertina del libro è tratta dal sito internet della casa editrice Newton Compton.
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