sai come si chiama e dove si trova la scultura che vedi sotto.
Nelle foto di ieri la chiesa di Sant'Agnese in Agone, a piazza Navona.
eretta sul luogo ove, secondo la
tradizione la santa fu esposta nuda alla gogna e fu ricoperta dai suoi capelli
scioltisi prodigiosamente. L’attuale costruzione fu cominciata da Girolamo e
Carlo Rainaldi (1652) sotto Innocenzo X e
compiuta dal Borromini (1653-57), che la modificò sensibilmente e al quale si
devono la concava facciata a un solo ordine di pilasti e colonne, e l’alta
CUPOLA, i campanili gemelli sono su disegno del Borromini, con intervento di
Antonio Del Grande e di Giovanni Maria Baratta.
Interno. Conserva del
Rainaldi la pianta a croce greca, con i bracci trasversali più profondi di
quelli longitudinali e con grandi nicchie all’incontro dei bracci stessi: il
resto, splendente di ori e marmi è del Borromini: La cupola, sorretta da otto
colonne di cottanello, è affrescata da Ciro Ferri (morto nel 1689 senza aver
compiuto il lavoro, che fu ultimato dal suo allievo Sebastiano Corbellini) e,
nei pennacchi, dal Baciccia (circa 1665), che vi raggruppò splendide figure
allegoriche.
Ai sette altari marmorei, grandi rilievi
seicenteschi e statue: da destra Morte di Sant’Alessio, di Giovanni
Francesco Rossi; Sant’Agnese tra le fiamme, statua, e Martirio di
Sant’Emerenziana, rilievo di Ercole Ferrata; Sacra Famiglia e Angeli,
all’altare maggiore di Domenico Guidi; Martirio di Santa Cecilia di
Antonio Raggi; San Sebastiano statua di Pier Paolo Campi; Sant’Eustachio
tra le belve, rilievo di Melchiorre Cafà, ultimato da Ercole Ferrata.
La cappella dedicata a San Filippo Neri
venne restaurata nel 1859 su progetto dell’architetto Andrea Busiri Vici.
All’interno di un tabernacolo a forma di tempietto, posto sull’altare, Pio X
fece sistemare il teschio di Sant’Agnese fin a quel momento custodito nel
Sancta Sanctorum
Sopra l’ingresso, monumento di Innocenzo
X, sepolto con altri membri della famiglia Pamphili in una cripta a sinistra
dell’altare maggiore, il monumento è opera di G. B. Maini.
Nel
sotterraneo sale a volta con ruderi del Circo di Domiziano, pavimenti
romani a mosaico, alle pareti affreschi medioevali; all’altare Miracolo dei
capelli di Sant’Agnese, rilievo marmoreo, ultima opera di Alessandro
Algardi (circa 1653).
Nel 1988, nella chiesa di Sant’Agnese in
Agone, si sono svolti i funerali di Giorgio Almirante leader del Msi –
Destra Nazionale, era deceduto il 22 maggio.