sai dove si trova il camino che vedi sotto.
Nella foto di ieri il gruppo del Galata suicida con la moglie (palazzo Altemps) venne ritrovato, insieme al Galata morente, durante i lavori per la costruzione della villa Ludovisi nell'area degli Horti di Cesare prima e di Sallustio poi. Rappresenta un guerriero che si suicida subito dopo aver ucciso la propria donna, per evitare la cattura da parte dei nemici. L'uomo si affonda la spada nel petto, mentre con la sinistra ancora sostiene la compagna, accasciata ai suoi piedi. Le capigliature a ciocche ispide e i baffi degli uomini distinguono le genti di origine celtica, i barbari, da quelle di cultura ellenica, ma non c'è alcun intento di umiliare i vinti che mantengono una piena dignità anche nella disperazione. Il dolore e la paura, infatti, non fanno del Galata un vigliacco, nè trattengono il guerriero ferito dal tentare coraggiosamente di rialzarsi. L'opera apparteneva ad un unico gruppo in bronzo fatto eseguire da Attalo I re di Pergamo, a ornamento del santuario di Athena Nikephoros a memoria del suo trionfo sui Galati. La copia romana in marmo venne invece commissionata da Cesare per celebrare la sua vittoria sui Galli.
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