sai come si chiama e dove si trova il mosaico che vedi sotto.
Nella foto di ieri l'abside della chiesa di Santa Maria in Trastevere.
I mosaici dell’abside con l’incoronazione della Vergine furono
realizzati nel 1143, le storie della Vergine – invece – sono di Pietro
Cavallini[1]
(1290). Al centro si trova un riquadro con un mosaico del sec. XIII di Pietro
Cavallini con “Madonna con bambino in trono” ai lati Pietro, Paolo e il
cardinale Bertoldo Stefaneschi committente. I mosaici con “Scene della vita
della Vergine” del Cavallini presentano da sinistra verso destra: nascita,
annunciazione, presepe, epifania, presentazione al tempio, transito (lei
accolta in cielo come bambina). Nel catino dell’abside abbiamo l’incoronazione
della Vergine seduta sullo stesso trono di Cristo; a destra: Pietro, Cornelio, Giulio e Calepodio;
a sinistra: Callisto, Lorenzo e Innocenzo II che tiene in mano il modellino
della chiesa. Al di sotto il Cristo con dodici pecore, i dodici apostoli, sono
raffigurate due città, ovvero la Chiesa.
[1] Pietro Cavallini (notizie dal 1273 al 1308) Pietro de Cerroni, detto... Pittore. La conoscenza delle sua opera è sostanzialmente legata a questi mosaici e all'affresco del Giudizio nella basilica di Santa Cecilia in Trastevere riscoperti alla fine dell'Ottocento. Lavorò a Napoli, per conto degli Angiò, nel Duomo di Santa Mari Donnaregina. L'importanza di Cavallini è nel superamento della tradizione tardo bizantina, le figure ritrovarno il loro spessore e si inseriscono liberamente e naturalmente nello spazio. Cavallini operò questa trasformazione parallelamente a Giotto.
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