lunedì 21 ottobre 2013

Bravi gli studenti del Visconti!!!


   Gli studenti del liceo Visconti, non tutti ma una buona parte, e alcuni
professori di questa storica e prestigiosa scuola romana vogliono andare
a scuola in bicicletta, ma arrivati a piazza del Collegio Romano non c'è
posto dove lasciarla nè è possibile istallare delle rastrelliere per un
vincolo della Soprintendenza. La scuola ha un bellissimo cortile, ma anche
qui è vietato parcheggiare le bici per ovvie ragioni di decoro in quanto
trattasi di un edificio di pregio storico-artistico. Gli studenti si sono
rivolti al preside il quale ha detto che può dare loro una cantina ma,
solo per i professori.

   Adesso io dico: possibile che in un edificio così grande non si trova
uno spazio per 20-25 biciclette? Mi sembra incredibile. Si dovrebbero
incoraggiare gli studenti ad andare a scuola in bici come i lavoratori
a raggiungere uffici e fabbriche con un mezzo così pulito, ecologico per
eccellenza. Più bici circolano, meno macchine ci sono e di conseguenza
meno inquinamento. A volte le cose basta volerle e si riescono a raggiungere.
Forza preside e presidente del I Municipio, diamo una mano a questi giovani
che chiedono solo un po' di spazio per le bici!!!

   Il Collegio Romano fu istituito da Sant'Ignazio di Loyola nel 1551, per
volontà di Gregorio XIII Boncompagni fu costruita dal 1582 al 1584 la sede
definitiva in questo palazzo, il progetto fu del fiorentino Bartolomeo
Ammannati. Nel 1623, a seguito della canonizzazione di Sant'Ignazio di
Loyola, il cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di Gregorio XV, finanziò
la costruzione della chiesa omonima che ricade nell'isolato di questo
palazzo. Il progetto fu di Orazio Grassi, mentre la volta fu affrescata
da Andrea Pozzo.
Tutte le foto del palazzo del Collegio Romano sono state scattate
dall'autore di questo blog, il loro uso è libero.

   Nel 1651 fu iniziata una raccolta di antichità classiche, reperti
preistorici ed etnografici da padre Athanasius Kircher studioso di matematica,
fisica e lingue orientali. Venne curato un gabinetto astronomico e fisico per
il quale nel 1787 venne edificata una torretta detto Osservatorio. La biblioteca
confluì nella Biblioteca Nazionale oggi a Castro Pretorio. Nel 1870 con
la presa di Porta Pia e il trasferimento della capitale a Roma, si ebbe
l'abolizione dell'asse ecclesiastico, di conseguenza, il palazzo fu adibito a
caserma dei bersaglieri e subito le aule vennero trasformate in Liceo intitolato
a Ennio Quirino Visconti, illustre archivista, conservatore del museo Capitolino,
professore di archeologia all'università di Parigi.
   Attualmente l'ala orientale del palazzo ospita la sede centrale del
Ministero dei beni e delle Attività Culturali (dal 1974 quando venne istituito
il ministero tratto dalla Pubblica Istruzione).                          

Nessun commento:

Posta un commento