giovedì 24 ottobre 2013

Koivisto e Peill due sguardi diversi con lo stesso obiettivo

Il museo Andersen di Roma,
sede staccata della Gnam.
   Al museo Andersen in mostra le opere di due artiste che si misurano con
la fotografia ma su territori diversi. La mostra si chiama intersezioni e
tiene in uno dei musei più particolari di Roma, si tratta dell'abitazione
di uno scultore norvegese, di nazionalità statunitense che però scelse di
venire a vivere a Roma. Nel museo, che fa parte della Gnam, si trovano le
sue opere che dovevano entrare a far parte di una città ideale che
doveva sorgere dove oggi è l'aeroporto di Fiumicino, ma tale città non è
mai nata. Resta il sogno di una campitale mondiale dell'arte.

Due opere in mostra, la prima è di Peill, la seconda di Koivisto.
   Le due fotografe sono una finlandese e l'altra italiana, appartengono
alla stessa generazione e mettono a confronto le loro opere, e poi queste
con quelle dello scultore. Mentre Claudia Peill lavora in una direzione
di ricerca squisitamente pittorica, la Kaisu Koivisto usa la fotografia
come non unico strumento espressivo e lo lega ad una funzione di servizio
e di memoria.
   Museo Andersen, via Mancini 20, aperto dalle ore 9,30 alle ore 18,30, 
chiuso il lunedì. Fino al 19 gennaio. Ingresso libero.

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