Nella collana di libri Romarchitettura, nata per valorizzare gli
architetti che hanno lavorato per il Comune di Roma, è uscito un testo
dedicato a Gioacchino Ersoch nato e vissuto nella nostra città tra il
1815 e il 1902. E' stato al servizio del Comune dal 1848 al 1889, in
quegli anni fondamentali del risorgimento e del passaggio allo stato
unitario nazionale italiano. Il fatto che Roma fosse diventata
capitale dello stato italiano comportò una serie di trasformazioni
della massima importanza.
A lui si deve il Mattatoio di Testaccio, un'operazione colossale e
tecnicamente all'avanguardia in Europa, ma anche il teatro Argentina,
il restauro di alcune porte delle mura Aureliane in collaborazione
con Poletti, l'erezione della colonna dell'Immacolata Concezione in
piazza di Spagna (sempre con Poletti), ristrutturò palazzo Fiano al
Corso e durante questi lavori vennero alla luce alcuni importanti
frammenti dell'Ara Pacis. Suo anche il mercato del pesce a via San
Teodoro, poi autoparco del Comune di Roma, oggi mercato a km 0. Sempre
a lui si deve l'orologio ad acqua del Pincio, il cui meccanismo è
del padre domenicano Embriaco.
Nelle immagini il mattatoio di Testaccio, il teatro Argentina, la colonna dell'Immacolata Concezione a piazza di Spagna, il mercato del pesce oggi mercato a Km 0 a via San Teodoro, l'orologio ad acqua del Pincio. Tutte le foto sono dell'autore del blog. Il loro uso è libero.
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