Questo è il piano dell’assessora
all’ambiente Pinuccia Montanari ma i
rifiuti dovranno diminuire di 200.000 t. Stop ai cassonetti nelle strade, al loro posto ci sarà il porta
a porta come già avviene in molte grandi e piccole città del Nord Italia. Oggi i cittadini romani producono 700.000 t l’anno di rifiuti, dovranno diventare 500.000. Il documento
prevede 15 azioni virtuose: centri per il riuso 6%, ecoacquisti 2%, promozione
del packaging ecologico 2,5%, promozione uso acqua rubinetto 1%, compostaggio
domestico 3%, tariffazione puntale in base alla produzione effettiva dei rifiuti 8%, ecofeste, acquisti verdi nella pubblica amministrazione, vuoto a
rendere. La parte del leone la farà la raccolta dell’umido di cui si prevede
l’aumento del 700%. Sorge a questo punto il problema di dove trattare l’umido,
a Maccarese 88 t al giorno, diventeranno 400.
I problemi sono tanti ma questa linea di intervento è lodevole.
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