Domani inizia una storia che per tre settimane occupa le strade e l'immaginazione della gente, con una vicenda che - come diceva il più grande giornalista di sempre Indro Montanelli - "trasforma ogni giorno della settimana in una domenica".
Vincenzo Nibali da it.wikipedia.org.
Ha vinto Tour, Giro (due volte) e Vuelta.
Quest'anno il Giro parte dalla Sardegna, dove si terranno le prime tre tappe, sbarca in Sicilia dove ce ne saranno altre due e si salirà sull'Etna. Dalla Calabria il Giro risale la penisola percorrendo il versante adriatico. Affronta prima le Alpi occidentali, poi le Dolomiti, gran finale a Milano con una tappa a cronometro il 28 maggio di 27,6 Km.
Nairo Quintana da it.wikipedia.org.
Ha vinto il Giro nel 2014, la Vuelta nel 2016
e tre podi al Tour.
In tutto i ciclisti dovranno percorrere Km 3.612, ventuno tappe e tre giorni di riposo. L'ultima settimana sarà durissima, il 23 maggio nella 16° tappa: si salirà sul Mortirolo (m 1.854) e per due volte sullo Stelvio (m 2.758).Il 25 maggio sarà il giorno del tappone dolomitico con Pordoi, Valparola e Gardena. Il 26 maggio, in Friluli, la 19° tappa con la resa dei conti a Piancavallo (m 1.290).
Il nostro Vincenzo Nibali e il colombiano Nairo Quintana sono i grandi favoriti. Ma occhio alle mine vaganti: Thomas, Pinot, Landa e Dumoulin. In bocca al lupo a tutti i partecipanti che troveranno sulle strade tanti appassionati di ciclismo pronti ad applaudirli tutti, perché il ciclismo è l'unico sport nel quale gli spettatori applaudono tutti gli atleti quando li vedono apparire sulla strada.
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