Roma riserva sempre tante sorprese. Tra Torpignattara e il borghetto degli Angeli c'è un bel giardino, i cittadini che vi abitano nelle vicinanze si sono mobilitati e lo curano, tagliano l'erba, lo tengono pulito e fanno tanto altro. Fin qui niente di particolare. A Roma queste iniziative di impegno civile si sono moltiplicate negli ultimi anni davanti all'abbandono di tante aree verdi non solo in periferia ma anche in centro.
In questo giardino, detto Parco Giordano Sangalli, a ricordo di un partigiano della zona, i cittadini non solo lo tengono in maniera dignitosa, ma, vista la presenza di molti extracomunitari, si sono attrezzati con cartelli che parlano tante lingue di mondi lontano dal nostro. Se vi capita di passare la mattina presto vedrete un gruppo di giovani ragazzi cinesi che fanno ginnastica nel parco, una ginnastica particolare, ai nostri occhi strana. Questo incontro di civiltà fa ben sperare per il futuro di chi continuerà a vivere nella nostra città. Ecco un bel segnale di integrazione, dove le comunità si parlano, collaborano.
Un esempio di civiltà, su un lato del parco passa un antico acquedotto romano, l'acquedotto Alessandrino che immobile e impassibile sembra guardare i cambiamenti della società romana e italiana.
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